Riapre il giardino di Villa Bardini, riqualificato ingresso via de’ Bardi

Villa Bardini: recuperata porzione del giardino liberty, risistemato il manto ghiaioso del viale; nei prossimi giorni sarà di nuovo visibile la grotta ‘tellurica’, dopo uno studio condotto dagli studenti del Master in Progettazione Paesaggistica dell’Università di Firenze. Ingresso dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 16

ph. Stefano Casati

Il giardino di Villa Bardini riapre ai visitatori a partire da domani, martedì 2 febbraio, dopo circa tre mesi di chiusura dovuta alle restrizioni della pandemia (Ingresso dalle ore 10 alle ore 16, chiuso sabato, domenica e giorni festivi come previsto dalle attuali disposizioni sul Covid-19).

Il parco riapre nel rispetto di tutte le normative di sicurezza anti-Covid19 con un’importante novità: il restyling dell’ingresso di via de’ Bardi; nei prossimi giorni sarà inoltre possibile la visita all’esterno della grotta “tellurica”.

Lo scorso giugno è infatti terminato il cantiere curato dalla Direzione Regionale Musei Toscana all’ingresso di via de’ Bardi, che aveva reso necessaria la predisposizione di una transennatura e inaccessibile il giardinetto liberty disegnato da Ugo Bardini, rimasto per anni abbandonato.

villa Bardini
VIALE SOTTO GROTTA LUGLIO 2020

Durante l’estate gli studenti del Master in Progettazione Paesaggistica di II livello dell’Università di Firenze, coordinato da Tessa Matteini, hanno elaborato dei progetti per il recupero della porzione di collina.

Grazie a questi è stata innanzitutto liberata la zona dalle transennature e dalla vegetazione

VIALE E INGRESSO IN FASE DI RIRPISTINO

incolta, riportando alla luce il giardinetto liberty che sarà oggetto nella primavera di nuove piantumazioni. Il viale che conduce alla scenografica scalinata barocca è stato inoltre risistemato con un nuovo manto ghiaioso. Per la prima volta gli studenti del Master hanno anche mappato e rilevato la grotta “tellurica” esistente in quella porzione di collina che nei prossimi giorni tornerà visibile dopo i lavori di pulitura.

“Questa riapertura è per noi un momento particolarmente significativo – affermano Luigi Salvadori, Presidente di Fondazione CR Firenze e Jacopo Speranza, Presidente della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron e vicepresidente della Fondazione CR Firenze – perché rappresenta un piccolo passo verso il ritorno alla normalità di tutto il Complesso Bardini. Questo luogo di magica bellezza è, per sua vocazione, una sede prestigiosa di incontro e di cultura; ci auguriamo che possa tornare presto anche ad ospitare nuove e importanti iniziative”.

Per Santo Stefano ingresso gratuito a Villa Bardini

Lo hanno disposto la Fondazione CR Firenze e la Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron. Si potranno visitare le due mostre allestite all’interno.

Al terzo piano della struttura, è possibile ammirare l’esposizione ‘Enigma Pinocchio. Da Giacometti a LaChapelle’  aperta al pubblico fino al 22 marzo, a cura di Lucia Fiaschi. Un viaggio nell’arte contemporanea, dedicato all’enigmatico burattino di legno.

Al quarto piano, invece, si trova ‘Corpo a Corpo’, visitabile fino al 12 gennaio. Un omaggio alla tradizione classica, con lo sguardo contemporaneo di 35 artisti internazionali.

La villa e il giardino Bardini rimarranno chiusi il 25 dicembre.

tel 055 20066233 – eventi@villabardini.it

A Villa Bardini ingresso gratuito per ricordo Isadora Duncan

Villa Bardini ricorda l’anniversario della morte della danzatrice Isadora Duncan e la chiusura della mostra a lei dedicata con due giornate ad ingresso gratuito. Porte aperte sabato 14 e sabato 21 settembre per consentire ai visitatori di ammirare la mostra allestita al terzo e al quarto piano della villa, e poi il giardino Bardini (la gratuità non comprende la visita al Giardino di Boboli).

L’esposizione “A passi di danza. Isadora Duncan e le arti figurative tra Ottocento e avanguardia”, precisa una nota, è la prima mostra in Italia dedicata a questa importante artista; è a cura di Maria Flora Giubilei e di Carlo Sisi in collaborazione con Rossella Campana, Eleonora Barbara Nomellini e Patrizia Veroli, ed è promossa da Fondazione Cr Firenze e da Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron con il patrocinio del Comune di Firenze.

Sono esposti 170 pezzi fra dipinti, sculture e documenti, fra i quali fotografie inedite, che ripercorrono il legame con l’Italia di colei che rivoluzionò le teorie accademiche della danza, per avviare una moderna e innovativa visione del corpo femminile, e del suo movimento, nello spazio, prendendo le mosse dall’influenza che ebbe nel contesto internazionale.

La mostra chiuderà domenica 22 settembre e, per l’occasione, sabato 21, alle ore 17, sarà replicata la performance ‘Vita’, una delle iniziative collaterali ispirate alla figura della danzatrice, all’interno del progetto ‘Atleta donna’, a cura del Centro Nazionale di produzione Virgilio Sieni/Accademica del gesto.

“Siamo lieti di poter offrire due nuove occasioni – affermano Luigi Salvadori e Jacopo Speranza, rispettivamente presidenti di Fondazione Cr Firenze e di Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron – per celebrare la figura di Isadora Duncan. L’esposizione è stata un’occasione importante di dialogo con la città, e non solo, su temi sempre attuali che questa figura ha saputo evocare”.

Michela Murgia chiude “La Città dei Lettori”

Michela Murgia ha chiuso “La Città dei Lettori”, l’evento ospitato da Villa Bardini, che per tre giorni è stata animata da oltre settanta appuntamenti e tanti autori, tra masterclass, tour letterari e book party.

Un Belvedere tutto esaurito ha accolto Michela Murgia per l’evento di chiusura de “La Città dei Lettori”, festival del libro che per tre giorni ha portato a Villa Bardini più di settanta appuntamenti per dialogare con tanti big della letteratura, tra masterclass, tour letterari e book party.

Michela Murgia

La terza edizione  della rassegna ideata da Associazione Wimbledon, con la collaborazione e il sostegno di e Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, di Regione Toscana e Comune di Firenze, si terrà dal 5 al 7 giugno del 2020.

Al festival hanno partecipato i dodici finalisti del Premio Strega in partnership con la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, Fabio Canino, che ha affrontato il tabù dell’omosessualità nel mondo del calcio, “uno degli ambienti più machisti della società”; Elena Stancanelli, che ha riflettuto sul tema attuale delle Ong, e  Ascanio Celestini, che ha tenuto banco per circa due ore con le sue “Barzellette”.

Ascanio Celestini

Anna Benini ha trattato la questione femminile attraverso la letteratura Annalena Benini, mentre Frédéric Beigbede ha esplorato il tema dell’immortalità. Durante l’evento si è tenuta inoltre la masterclass targata Lonely Planet, che consolida la sinergia con il festival e con la città di Firenze; i tour letterari e lo spazio dedicato ai bambini. Non solo libri, ma anche impegno sociale e per l’ambiente, grazie alla campagna “Bevi l’acqua della città” in collaborazione con Publiacqua per l’abolizione delle bottigliette in plastica dal festival. L’Associazione Wimbledon, inoltre, sostiene le attività di Busajo Onlus, per l’accoglienza, l’istruzione e il reintegro di bambine e bambini di strada in Etiopia.

Masterclass Lonely Planet

“Siamo davvero molto soddisfatti del successo di questa seconda edizione – dichiarano i presidenti di Fondazione CR Firenze Umberto Tombari e di Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron Jacopo Speranza – perché conferma la bontà di una formula praticamente unica nel panorama delle manifestazioni del genere che si svolgono in Italia. Un gradimento dovuto evidentemente non solo per il livello degli autori ma anche per la bellezza del luogo e del suo panorama. Un ringraziamento sincero a Gabriele Ametrano e al suo staff per la passione e l’impegno e per aver saputo coinvolgere ‘compagni di viaggio’ di primissimo piano come Lonely Planet, la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci col Premio Strega con cui intendiamo intensificare la collaborazione. Positiva anche la ‘staffetta’ col Premio Gregor Von Rezzori – Città di Firenze. Villa Bardini è sempre più un luogo aperto alla città e questo festival e il favore che incontra lo dimostrano in maniera esemplare’’.

“La grande risposta di pubblico consolida e conferma la presenza de La Città dei Lettori nel panorama letterario ed editoriale nazionale – dice Gabriele Ametrano, direttore del festival –. Le migliaia di persone che hanno partecipato dimostrano la necessità di un appuntamento come il nostro a Firenze, un evento ‘umano’, di qualità e pensato per i lettori. Siamo orgogliosi che Fondazione CR Firenze e Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron abbiano scelto l’Associazione Wimbledon per animare con i suoi progetti Villa Bardini e i suoi giardini. Ringrazio, inoltre, Giunti Editore, Unicoop Firenze, Regione Toscana, Comune di Firenze per il sostegno. Continueremo a lavorare per garantire alla nostra città l’evento letterario che merita”.

“La città dei lettori”: libri, letture e incontri nel verde di Villa Bardini

Libri, letture e tanti incontri nel verde di Villa Bardini a Firenze, per la prima edizione del festival “La città dei lettori”, a partire da domani, venerdì 1 giugno, fino a domenica 3.

Un invito alla lettura inedito: al pubblico verranno regalati i libri delle maggiori case editrici italiane e questa, insieme ad altre iniziative, costuiranno la prima edizione del festival “La città dei lettori”: tre giorni immersi nel verde, tra gli spazi di una villa storica e un giardino che si aprono alla città, a due passi da Ponte Vecchio, con un programma che vede protagonisti i libri e i suoi lettori, con ospiti nazionali e internazionali, appuntamenti per ragazzi e famiglie, approfondimenti culturali, spettacoli e letture itineranti.
La manifestazione, unica per tipologia nel panorama nazionale, è promossa dall’Associazione culturale Wimbledon, già attiva nella promozione della lettura sul territorio, con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron.
La manifestazione, diretta da Gabriele Ametrano e Martina Donati, offre un programma assai vario e adatto alle diverse tipologie di pubblico: per la prima volta, nella sua lunga e prestigiosa storia, si terrà a Firenze, come appuntamento de “La città dei lettori” per una delle tappe del tour di presentazione ufficiale del Premio Strega 2018, con la partecipazione dei 12 autori candidati; questo appuntamento sarà parte del percorso “Talk a Villa Bardini” e costituisce la naturale prosecuzione degli incontri, organizzati nel corso dell’anno dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, con alcune delle maggiori personalità del nostro tempo.
Il ricco programma per ragazzi è a cura di Teresa Porcella in collaborazione con l’Associazione culturale Scioglilibro.
Vi saranno inoltre due momenti dedicati espressamente ai giovani lettori: in occasione del “Florence Book Party” (la mattina di domenica 3 giugno) in collaborazione con “Il bello di essere letti”, gli amanti dei generi fantasy, young adult, thriller, potranno incontrare i loro autori più amati: in questa occasione verrà lanciato il Premio Book Blogger 2019, il primo premio letterario che riconosce il ruolo determinante che ormai da anni svolgono blogger, instagrammer e youtuber nel settore dell’editoria.
L’attenzione del festival non sarà incentrata soltanto sulla cultura e sui libri, ma anche sull’ambiente: “La città dei lettori” è infatti il primo appuntamento letterario nazionale che si impegna per ottenere impatto zero sull’ecosistema; grazie al supporto di Treedom, azienda leader nel settore ambientale, verrà infatti creata la foresta de “La città dei lettori”, in cui verranno piantati già a inizio manifestazione una ventina di alberi e, durante i tre giorni del festival, il numero degli alberi crescerà fino a riequilibrare la produzione delle emissioni. La piantatura degli alberi potrà essere monitorata con i sistemi che Treedom utilizza già per il suo progetto.
Fra i molti ospiti che interverranno:
Lirio Abbate, Simona Atzori, Pierluigi Battista, Annalena Benini, Federica Bosco, Leonardo Caffo, Enzo Fileno Carabba, Francesco Cataluccio, Riccardo Falcinelli, Chiara Francini, Paolo Giordano, Claudio Giunta, Giovanni Gozzini, Ben Greenman, Antonio Manzini, Lorenzo Mattotti, Francesco Piccolo, Vanni Santoni, Marcello Simoni, Elena Stancanelli, Matteo Strukul, Francesco Recami, Luca Ricci, Lisa Roscioni, Nadia Terranova, Marco Vichi, Alessandro Zaccuri, Paola Zannoner.

I 12 candidati alla LXXII edizione del Premio Strega sono:Marco Balzano, Carlo Carabba, Carlo D’Amicis, Silvia Ferreri, Helena Janeczek, Lia Levi, Elvis Malaj, Francesca Melandri, Angela Nanetti, Sandra Petrignani, Andrea Pomella, Yari Selvetella.

Infine, anche la solidarietà e l’ impegno sociale saranno al centro del festival: l’Associazione Wimbledon sostiene infatti le attività di Busajo Onlus, un progetto nato a Firenze che promuove accoglienza, istruzione e reintegro di bambine e bambini di strada in Etiopia, a cui verrà devoluto parte dei ricavi ottenuti dal progetto di crowdfunding attivato per “La città dei lettori”.

 

Per il programma dettagliato: www.lacittadeilettori.it

 

Villa Bardini a Firenze: webcam per seguire la fioritura del glicine

Dal 21 aprile al 1 maggio, per celebrare la fioritura, Villa Bardini si “colora” promuovendo la “Festa del glicine”: 11 giorni di visite guidate, laboratori per bambini e la presentazione del libro “Il Glicine a Raggi X – Fra arte, cultura e coltura”.

Una webcam seguirà in diretta la fioritura del glicine di questa primavera: l’occhio elettronico è stato installato nel Belvedere del giardino e darà la possibilità alle migliaia di visitatori, che ogni anno arrivano per vedere la pergola dei glicini colorata di lilla, di essere sempre aggiornati sullo sbocciare dei fiori. Basterà semplicemente andare sul sito www.villabardini.it/webcam.

Le iniziative sono promosse da Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, in collaborazione con Beemyguide, l’associazione culturale la Nottola di Minerva, e l’Associazione Noi per Voi – Onlus.

“La bellezza della pergola colorata di lilla attrae migliaia di visitatori che aspettano questo momento tutto l’anno – afferma Jacopo Speranza, Presidente della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron – e spesso ci scrivono per chiedere informazioni sulla fioritura. Proprio per questo abbiamo pensato a una webcam che segua in diretta l’avanzamento della fioritura. Siamo lieti poi di poter celebrare il periodo di massimo splendore di questo fiore con un programma ricco di eventi ed è anche un’occasione importante per far conoscere ancora meglio il giardino di Villa Bardini”.

Le visite guidate, a cura di Beemyguide, porteranno i visitatori alla scoperta di tutte le curiosità della pergola più famosa di Firenze. L’architetto paesaggista Claudia Mezzapesa spiegherà come riconoscere le varietà di glicini presenti nel giardino, quella giapponese e quella cinese, e racconterà le leggende orientali legate a questa antica pianta originaria dell’Estremo Oriente.

Il percorso parte dall’ingresso al giardino di Via dei Bardi 1r, e prosegue nella parte bassa della scalinata barocca, per poi risalire lungo il frutteto e arrivare alla celebre pergola dei glicini. Sono in programma anche due tappe speciali: al Canale del Drago e in Villa alla mostra delle illustrazioni dell’Archivio Storico Salani “Pinocchio, Harry Potter, Topolino, Heidi e tutti gli altri…”.

Le visite guidate sono previste ogni giorno, dal 21aprile  al 1 maggio, con diversi orari a seconda dei giorni feriali e festivi (le prenotazioni sono disponibili sul sito www.beemyguide.com, costo 10 euro). Sono in tutto 25 appuntamenti di cui 7 in lingua inglese, della durata ciascuno di un’ora e un quarto.

Sabato 21 e domenica 22 aprile, a partire dalle 16.30, ci saranno anche due appuntamenti imperdibili per bambini e famiglie, a cura dell’associazione culturale “La Nottola di Minerva”, in cui saranno protagonisti i classici per ragazzi editi dalla storia casa editrice Salani.

Sabato 21 aprile, Gaia Nanni leggerà le avventure di “Alice nel Paese  delle Meraviglie”, personaggio creato nel 1865 da Lewis Carroll, accompagnate dalle sonorizzazioni di voci e chitarre di Letizia Fuochi.

Domenica 22 aprile un altro grande classico, “L’Uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono, con le letture di Riccardo Rombi accompagnate dal contrabbasso di Michele Staino. Al termine di entrambi gli appuntamenti seguirà il concerto di Paolo Casu e Brahima Dembelè, percussioni e voce, per suonare, cantare e danzare insieme e poi chiudere le giornata con una passeggiata sotto il glicine. Le letture musicate sono gratuite con il biglietto della villa ed è necessaria la prenotazione.

Domenica 22 aprile, alle 15.30, la presentazione del libro “Il Glicine a Raggi X – Fra arte, cultura e coltura”, a cura di Giulio Clementi, Jacopo Nori e Francesco Vignoli, che sarà preceduta da una visita del giardino curata dall’architetto paesaggista Maria Chiara Pozzana e dal vivaista Francesco Vignoli. Questa pubblicazione nasce dalla passione per il glicine che accomuna i tre autori. Oltre ad una bellissima galleria fotografica propone il glicine attraverso più punti di vista, dalla poesia alla cucina.

L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione Noi per Voi – Onlus, associazione dei genitori contro il cancro infantile, che offre sostegno alle famiglie dei bambini in terapia e da anni è impegnata nel finanziamento della ricerca scientifica. Per l’occasione sarà possibile acquistare il volume firmato dagli autori, il cui ricavato contribuirà a finanziare il progetto di sostegno psicosociale alle famiglie dei pazienti pediatrici oncologici in cura presso l’. L’ingresso è gratuito, necessaria la prenotazione.

Prenotazioni disponibili sul sito villabardini@bardinipeyron.it

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