Macchinisti morti sul lavoro a Lodi, oggi sciopero di due ore dei ferrovieri

La Filt Cgil Toscana: “Gli importi trattenuti dalle buste paga vadano ai familiari delle vittime. Occorre più attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro, basta tagli al personale o alle risorse”

Si sono fermati oggi  per 2 ore i ferrovieri e gli addetti degli appalti ferroviari che svolgono servizio a bordo treno di tutta Italia a seguito del grave incidente accaduto ieri mattina all’alba nei pressi di Lodi e che è costato la vita ai due macchinisti del treno Frecciarossa. “Ci fermiamo perché è necessario mettere la maggior attenzione possibile alla sicurezza nei luoghi di lavoro e spendere tutte le risorse indispensabili affinché nessun lavoratore perda la vita mentre svolge il proprio lavoro – dice la Filt Cgil Toscana -. Esprimiamo vicinanza e cordoglio alle famiglie delle vittime di questo tragico incidente ed evidenziamo che quanto accaduto non fa che confermare che non si possono accettare tagli al personale o alle risorse che devono essere impiegate per la sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri. Come categoria, abbiamo chiesto a tutte le imprese ferroviarie e degli appalti coinvolti nello sciopero di devolvere ai familiari delle vittime di questo gravissimo incidente gli importi trattenuti dalle buste paga dei lavoratori aderenti allo sciopero”.

INTERVISTA CON MONICA SANTUCCI, segreteria FILT CGIL TOSCANA

Sda Campi Bisenzio: per la prima volta premio ai divers in appalto

Sda (Campi Bisenzio, Fi), per la prima volta si stabilisce il premio risultato per 100 lavoratori-drivers dell’appalto. Soddisfatta la Filt Cgil: “Lavoreremo per definire intese analoghe in altre aziende”

Il comunicato stampa della Filt Cgil riporta: “Venerdì scorso è stato raggiunto da Filt Cgil e Uiltrasporti un importante accordo per i drivers in appalto a Sda a Campi Bisenzio Firenze (l’accordo riguarda le tre aziende presenti e circa un centinaio di lavoratori): per la prima volta si stabilisce un premio di risultato per questi lavoratori, sulla base di parametri certi, che supera i mille euro annui al raggiungimento degli obiettivi.

Il tutto, nel percorso iniziato negli ultimi anni e che ha portato all’applicazione del Contratto nazionale Logistica per le aziende in appalto all’interno di Sda, migliorando significativamente le condizioni dei lavoratori drivers. “E’ il primo passo per l’applicazione della Piattaforma Regionale Merci Integrativa che prevede la contrattazione di secondo livello anche nelle aziende in appalto per i grandi player della logistica, lavoreremo perché a breve si arrivi alla definizione di altre intese analoghe anche negli altri appalti in Toscana”, dice la Filt Cgil Toscana.”

Tramvia, Filt Cgil lancia allarme: “Situazione insostenibile”

Filt Cgil lancia un allarme sull’affollamento del sistema tramviario fiorentino. “La situazione sta diventando insostenibile. Siamo favorevoli alla ripresa di un confronto tra amministrazione comunale e Gest che si allarghi alle parti sociali”, si legge nel comunicato.

La denuncia riguarda la presenza di vetture stracolme in determinati orari, banchine sempre più affollate con possibili rischi di sicurezza, file alle biglietterie. La Filt Cgil a proposito si rende favorevole alla ripresa di un dibattito sulla stampa cittadina circa il problema del sovraffollamento. E’ dunque importante che la politica intervenga sulle questioni che interessano la mobilità e la viabilità collettiva.

“Riteniamo opportuno però, che allo stesso modo ogni iniziativa debba essere in armonia con gli interessi collettivi della città e porti un miglioramento alle condizioni dei lavoratori, a cominciare dallo sgravio dell’orario medio di guida degli autisti di Gest”, si legge nel comunciato.

Sciopero nazionale dei trasporti il 24 luglio, anche Toscana si blocca

Il 24 luglio in Toscana i lavoratori dei trasporti incroceranno le braccia  come in tutto territorio nazionale, ad esclusione del trasporto aereo che invece sciopererà il 26 luglio. Lo sciopero è stato indetto dalle segreterie nazionali Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti per rilanciare le infrastrutture: ‘rimettiamo in moto il Paese’ lo slogan della mobilitazione nazionale.

Durante lo sciopero sarà organizzato un presidio sotto la prefettura di Firenze, dalle 9.30 alle 11.30.

L‘obiettivo della protesta è “rimettere al centro i servizi pubblici – spiega una nota -, il trasporto come asse fondamentale per il paese, per il lavoro e anche per la sostenibilità ambientale”. “La nostra Regione ha bisogno di completare le opere infrastrutturali iniziate e quelle programmate – sottolineano le segreterie regionali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti -, rilanciare lo sviluppo e l’occupazione e di una maggiore sicurezza sul lavoro intesa anche quella delle aggressioni al personale, una piaga che sta mettendo a dura prova molti lavoratori. Inoltre è necessario combattere il dumping contrattuale, la concorrenza al massimo ribasso e la precarietà”.

Per i sindacati, “il mondo dei trasporti, oltre ad una accelerazione nella realizzazione delle opere infrastrutturali, ha bisogno di una visione strategica, al cui interno il sindacato e i lavoratori siano protagonisti e partecipi alle scelte delle aziende e il Governo, assieme al sindacato, affronti le sfide dei trasporti”.

Lavoro: Venerdì 14, sciopero di 4 ore dei dipendenti pulizie treni Toscana

Sciopero di 4 ore domani, Venerdì 14 giugno, per tutti i lavoratori del consorzio Manital che si occupano di pulizia dei treni. Ad annunciarlo, in una nota, Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti Toscana.

“Tutti i lavoratori del consorzio Manital domani, venerdì 14 giugno, saranno in sciopero per 4 ore poiché da più di un anno sono costretti a subire, spesso in maniera anche pesante, continui ritardi nel pagamento degli stipendi”, esordisce il comunicato.

“Il consorzio Manital, che conta oltre 100 lavoratori – proseguono i sindacati – si occupa, nella nostra regione, di pulizie dei treni e delle stazioni ferroviarie a seguito di gare vinte con ribassi a nostro modo di vedere eccessivi, anche del 40%. Nel mese di maggio le aziende del consorzio hanno comunicato che ci sarebbe stato l’ennesimo ritardo nel pagamento degli stipendi, ed hanno garantito che gli stessi sarebbero stati erogati il giorno 30 invece che il giorno 20, termine ultimo per i pagamenti espresso dal contratto nazionale.”

“Purtroppo il 30 maggio gli stipendi non sono arrivati lasciando i lavoratori e le loro famiglie senza soldi e con gli impegni da pagare. I sindacati – conclude la nota di Filt Cgil, Fit Cisl, e Uil Trasporti Toscana – sono intervenuti in più occasioni, sia a livello territoriale che nazionale, per tutelare i lavoratori anche nei confronti delle committenze che hanno la piena responsabilità e l’interesse alla corretta applicazione delle norme ed alla pulizia dei treni e delle stazioni. I lavoratori affermano di voler continuare la loro lotta finchè non verrà trovata una soluzione definitiva al regolare pagamento degli stipendi.”

Tramvia Firenze: revocato sciopero del 30 maggio

E’ stato revocato lo sciopero di quattro ore dei lavoratori Gest, che gestisce la tramvia fiorentina, programmato per il 30 maggio. Lo rendono noto la Fit Cisl, Filt Cgil, Uil Trasporti e Faisa Cisal, spiegando che ieri i sindacati hanno raggiunto un’intesa con la direzione aziendale.

Lo sciopero era stato proclamato nell’ambito di una vertenza che riguarda, in generale, turni e condizioni di lavoro. L’intesa, spiegano i sindacati in una nota, ha permesso di ottenere “quattro posti auto nell’area aeroportuale, per un miglioramento delle condizioni di sicurezza di coloro che prendono o cessano servizio in orario notturno. Pagamento anticipato da parte aziendale della carta di qualificazione del conducente”, “miglioramento concreto della struttura dei turni di lavoro” e “l’istituzione del prestito aziendale, come forma di welfare e di sostegno alle possibili difficoltà finanziarie dei dipendenti”.

Le sigle sindacali esprimono “una moderata soddisfazione riguardo a quanto raggiunto, perché consapevoli che l’attenzione sul carico di lavoro dei conducenti non debba mai attenuarsi da parte aziendale e che il lavoro fatto dalla commissione turni sia soltanto l’inizio di un percorso complesso che impegnerà le parti nei prossimi mesi”.

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