A Monteriggioni la XXIX edizione della Festa Medievale

Nelle giornate del 4, 5, 6, 7, 12, 13, 14 luglio torna la Festa Medievale di Monteriggioni con la sua XXIX edizione. Tema di quest’anno è “…La donna al tempo di Dante: Quella che ‘mparadisa la mia mente”.

L’inizio della festa, che da 5 anni è guidata dal direttore artistico Eraldo Ammannati, è prevista per il 4 luglio con il Banchetto medievale, evento molto suggestivo al Castello, dove si intrecciano sapori e intrattenimento. Il Banchetto sarà un magnifico prologo della festa medievale ed avrà luogo in una tra le più suggestive piazze d’Italia. Il banchetto ripercorre la storia del Castello attraverso antiche pietanze.

In questa edizione si terranno rievocazioni storiche tutti i giorni della festa, la ricostruzione del matrimonio al tempo di Dante e la presenza di tanti gruppi storici delle città amiche. Tanti gli artisti protagonisti coinvolti in queste giornate di festa figurano:  Les Danseuses de Sheherazade, Safya (Danza del Ventre), Giullari Ciarlatani, Topi Dalmata, Devil’s Parade, Le Lupe di Bacco, I Nipoti di Merlino, Giochi della Torre – Sbandieratori, Le Melusine, Acrobati del Borgo, Lisetta Luchini – Canti di Terra Toscana, Errabundi Musici, Giochi Medievali – Rioni di Castellina Scalo, Dante – Monteriggioni, Il Gobbo, L’Agresto Rievocazione Storica, Vita Nova – Corpo di ballo, I Sonagli di Tagatam, I Leoni Bianchi – Rievocazione Storica, Fuochi d’artificio sulle mura del Castello, I Tamburini di Monteriggioni, Messer Lurinetto, Novus Amor, I Giullari del Carretto, Compagnia dell’Atto Comico.

I gruppi musicali di punta della prossima edizione sono i I Folkstone, gli Errabundi Musici ed i I Sonagli di Tagatam. I Folkstone nascono verso la fine del 2004 con un progetto che accosta l’hard rock a strumenti che la tradizione solitamente vuole in veste acustica: gli strumenti protagonisti della scena diventano cornamuse, bombarde, arpa, cittern, bouzouki, ghironda e flauti.

Errabundi Musici è un progetto nato nel 2001 che si interessa di repertori musicali inusuali, lungo un periodo storico che va dal Medioevo fino al Rinascimento. Nei loro spettacoli alternano momenti strumentali a balli e forme di animazione con declamazioni di testi antichi.

I Sonagli di Tagatam, Gruppo di musica medievale facente parte della sezione Musici e Tamburini dell’Associazione Culturale “Centro Storico Del Finale”, è composto da cinque cornamuse, rauschpfeifen, davul, jambè, bodhram, tamburo e cimbali e nel suo repertorio si possono ascoltare ballate tradizionali medievali e musica antica.

Grande spazio sarà dedicato al mercatino medievale, agli artisti di strada e al coinvolgimento del pubblico, non solo visivo, ma anche esperenziale.

Il tema dell’edizione di quest’anno sarà “…La donna al tempo di Dante: Quella che ‘mparadisa la mia mente”: da un lato l’immagine della donna idealizzata, con caratteri angelici e capacità di salvare l’animo dell’uomo; una “donna angelo”, salvifica, che con la sua luce sana ogni imperfezione ed il cui modello è Beatrice che ha la possibilità di intercedere presso la Madonna e da lei far arrivare la sua richiesta di aiuto per Dante fino a Dio. Altri modelli sono le donne storiche, che appartengono all’immaginario individuale e collettivo: per esempio facendo riferimento alla Divina Commedia, nell’Inferno troviamo l’adultera Francesca, nel Purgatorio la casta Pia dei Tolomei e infine, nel Paradiso, troviamo solo donne che hanno raggiunto la perfezione e il cui modello assoluto è la Vergine Maria. Dall’altro lato il mondo femminile reale, in cui la donna era considerata un essere inferiore, definita dai Padri della Chiesa “la porta dell’Inferno”.

La donna tardo medievale era votata a due sole attività: le cure casalinghe e la procreazione. L’educazione femminile era quasi totalmente trascurata e le ragazze vivevano sempre chiuse in casa, fatta eccezione per i momenti in cui accompagnavano la madre nella chiesa parrocchiale. La ragazza medievale viveva tutta la sua vita in sudditanza: giunta all’età giusta, se non era inviata in convento, la ragazza veniva data in sposa ad un uomo prescelto dal loro genitore, passando dalla tutela paterna a quella del coniuge.

PROGRAMMA

1° Fine Settimana 5-6-7

Venerdì 5 Luglio

18.00 Apertura della festa con giullari, musici e saltimbanchi per le vie del Castello.

19.00 Rievocazione storica: “La donna nel Medioevo: il matrimonio”

20.00 I Sonagli Tagatam – Musici itineranti

21.00 Monteriggioni Ensamble- Musica, danza e duelli spettacolari

22.00 I Giullari Ciarlatani – Spettacolo di giocoleria

23.00 Compagnia dell’Accademia Creativa – sfilata sui trampoli per le vie del borgo

Sabato 6 Luglio

17.00 Apertura della festa con giullari, musici e saltimbanchi per le vie del Castello

18.00 I Topi dalmata- Animazioni itineranti

19.00 La magica Truffa- Artisti di strada

20.00 Messer Lurinetto – Improvvisazioni in rima

21.00 Monteriggioni Ensamble- Musica, danza e duelli spettacolari

22.00 Lisetta Luchini – La canzone toscana nel Medioevo

22.30 I Sonagli Tagatam – Concerto

Domenica 7 Luglio

17.00 Apertura della festa con giullari, musici e saltimbanchi per le vie del Castello

18.00 Il saluto del Castellano, accompagnato dalla sfilata in costume storico per le vie del Borgo

19.00 Rievocazione storica: “La donna nel Medioevo: il matrimonio”

20.00 Sbandieratori del Gruppo “Gioco della Torre”

21.00 Sheherazade- Viaggio attraverso le danze orientali

22.00 I Giullari Ciarlatani – Spettacolo di giocoleria

23.00 I Sonagli Tagatam- concerto

2° Fine Settimana 12-13-14

Venerdì 12 Luglio

18.00 Apertura della festa con giullari, musici e saltimbanchi per le vie del Castello.

19.00 Il saluto del Castellano, accompagnato dalla sfilata in costume storico per le vie del Borgo

20.00 Messer Lurinetto- Poeta Rimatore estemporaneo

21.00 Compagnia dell’Atto Comico – Artisti di strada itineranti

22.00 I Giullari del carretto – spettacolo di giocoleria ed equilibrismo

23.00 Folkstone- Concerto

Sabato 13 Luglio

17.00 Apertura della festa con giullari, musici e saltimbanchi per le vie del Castello

18.00 Gli Acrobati del Borgo – spettacolo di giocoleria ed equilibrismo

19.00 Rievocazione storica: “La donna nel Medioevo: il matrimonio”

20.00 I Topi dalmata- Animazioni itineranti

21.00 Monteriggioni Ensamble- Musica, danza e duelli spettacolari

22.00 Sheherazade- Viaggio attraverso le danze orientali

23.00 Errabundi Musici – Concerto

Domenica 14 Luglio

17.00 Apertura della festa con giullari, musici e saltimbanchi per le vie del Castello

18.00 Il saluto del Castellano, accompagnato dalla sfilata in costume storico per le vie del Borgo

19.00 Rievocazione storica: “La donna nel Medioevo: il matrimonio”

20.00 Gli sbandieratori di Castiglion Fiorentino

21.00 Gli Acrobati del Borgo – spettacolo di giocoleria ed equilibrismo

22.00 I Giullari del carretto – spettacolo di giocoleria ed equilibrismo

23.00 Fuochi d’artificio nel Castello

Per ulteriori informazioni consultare il sito: www.monteriggionimedievale.com

Monteriggioni: nuova edizione della festa Medievale più famosa d’Italia

La Festa medievale di Monteriggioni, giunta quest’anno alla sua XXVIII edizione è ormai riconosciuta come una fra le più importanti e longeve rievocazioni storiche del nostro Paese. Si svolgerà dal 5 all’8 e dal 13 al 15 luglio 2018.

“Siamo in presenza di uno degli eventi culturali più belli sia dal punto di vista culturale che turistico”, ha detto Alberto Peruzzini, direttore di Toscana Promozione “La magia delle rievocazioni storiche trova in questa terra l’ambiente ideale per far immergere i turisti nell’epoca medievale grazie a monumenti, costruzioni, castelli e borghi ancora custoditi e quasi intatti, proprio come nel caso di Monteriggioni. Un punto di riferimento per la Toscana fuori dai grandi numeri del turismo anche se è uno dei borghi tra i più richiesti e apprezzati dai turisti. La cura del passato lo ha reso un luogo unico al mondo, una meta turistica che grazie all’impegno degli organizzatori rende ancora più suggestiva e attrattiva la visita per un turista che con la festa e le sue rievocazioni avrà la possibilità di fare un salto indietro nei secoli”.

“Proprio oggi abbiamo appreso che Monteriggioni è stato definito dal sito Paesionline il miglior borgo murato d’Italia, tra i più belli e suggestivi”, ha detto il sindaco di Monteriggioni Raffaella Senesi “un posizionamento che premia ancora una volta la bellezza del nostro comune che, grazie alle architetture incontaminate costituisce un mix formidabile e difficilmente replicabile in altri luoghi per ospitare la nostra Festa che offre sei giorni straordinari nel Medioevo. La manifestazione si caratterizza per una crescita continua negli aspetti filologici, come l’attenzione alle ricostruzioni, all’abbigliamento, ai mestieri artigianali grazie a un rapporto continuo con docenti universitari che curano la ricerca e l’allestimento , mentre gli spettacoli che vengono proposti sono scelti collaborando con i migliori artisti europei di strada. Segnalo infine”, ha concluso Senesi ricordando anche il prezioso sostegno che la Regione Toscana dà alla manifestazione “la grande attenzione per i bambini. L’anno scorso sono stati oltre 2000 a partecipare grazie ai molti angoli di gioco e di didattica pensati apposta per loro. Un’offerta che torna ancora più ricca quest’anno”

Monteriggioni, splendido castello immortalato da Dante Alighieri è un distretto culturale, altamente vocato alla conservazione e valorizzazione del patrimonio: la bellezza del luogo è supporta e forse principale artefice di un turismo slow, che trova la sua declinazione migliore nel cibo, nei prodotti locali e nel modo tutto toscano di accogliere i suoi visitatori.

Questa edizione vedrà una grande presenza di artisti di strada e particolare attenzione sarà dedicata al coinvolgimento del pubblico, non solo visivo, ma anche esperenziale. Le famiglie saranno come sempre l’ospite d’onore del castello, con la creazione di un luogo ideale per il loro divertimento e con molti spazi dedicati ai bambini .

Il Castello è meta costante di turisti che si immergono in questo scenario mozzafiato e respirano i secoli passati godendo dell’eredità che la storia ha lasciato.

​Si ricorda che sarà anche possibile ​partecipare alla festa indossando costumi medievali forniti dall’organizzazione

 

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