Festa della Repubblica in Toscana

Firenze, 2 giugno Festa Repubblica italiana, uno dei simboli nazionali d’Italia. La giornata rievoca il referendum istituzionale indetto a suffragio universale nel 1946, in cui il popolo italiano fu chiamato alle urne per decidere la forma di governo dopo la Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo.

Questo 2 giugno la Regione Toscana celebra la 76ª Festa della Repubblica, partecipando alle commemorazioni che si svolgono in tutta la Toscana per celebrare la data simbolo della riconquistata libertà e dei primi passi della democrazia, dopo gli anni bui della dittatura fascista e dell’occupazione.

Il presidente della Regione Eugenio Giani sarà, insieme alle altre autorità e con il Gonfalone della Regione, in piazza dell’Unità, a Firenze, per la tradizionale deposizione della corona ai Caduti di tutte le guerre (ore 10). Successivamente il presidente parteciperà alla seduta solenne del Consiglio comunale, a Firenze, durante il quale verrà consegnato il premio “Firenze 2020” al sistema di Protezione civile.

Il Consiglio comunale di Firenze, convocato in seduta solenne, in piazza della Signoria, alle 10,30, alla presenza delle massime autorità cittadine, conferirà l’onorificenza “Firenze 2020” al sistema di Protezione civile. Tale riconoscimento onorifico è stato istituito con delibera di Consiglio comunale nel 2020, affinché negli anni futuri non venga dimenticato l’anno in cui il nostro Paese si è trovato ad affrontare, primo in Europa, l’emergenza sanitaria per la pandemia da Covid-19, e come nonostante tutte le difficoltà abbia risposto con l’impegno e il sacrificio di molti.

L’assessora all’istruzione, formazione, lavoro e memoria Alessandra Nardini sarà a Pisa per le ore 10, in piazza dei Miracoli, alla manifestazione organizzata dalla Prefettura, mentre a Siena, alle celebrazioni ufficiali in piazza del Duomo, la Regione sarà rappresentata dall’assessore alla salute Simone Bezzini.

Serena Spinelli, assessora al sociale, giovedì 2 giugno sarà a Compiobbi, nel Comune di Fiesole, dove alle 11 sarà inaugurata la Panchina della Pace.

A Lucca, alle 9.30 al Palazzo Ducale, ci sarà l’assessore ai trasporti e infrastrutture Stefano Baccelli, mentre a Grosseto l’assessore alle attività produttive Leonardo Marras interverrà alle 9.15 alla cerimonia in piazza Duomo, per poi partecipare, alle 10.45, presso il Palazzo del Governo in piazza Fratelli Rosselli, Salone degli Specchi, alla consegna delle onorificenze “dell’Ordine al Merito della Repubblica” e delle Medaglie d’Onore per i cittadini, militari e civili, internati nei lager nazisti.

Festa della Repubblica, niente parata, niente manifestazione, ma c’è il Doodle di Google

Firenze, “Mi ricordo che quando ero piccino per la Festa della Repubblica del 2 di giugno, andavo alle Cascine col mi babbo a vedere la parata con i carri armati – mi ha raccontato ieri un amico – e poi si andava a vedere i Canapone”.

Io la parata militare a Firenze per la Festa della Repubblica, non me la ricordo, e quest’anno poi non ci sarà neanche a Roma, ma mi ricordo che il 2 di giugno una volta era un’occasione per la sinistra di scendere in piazza e manifestare per ricordare che l’Italia è una Repubblica antifascista, immagini più recenti invece, purtroppo mi ricordano che negli ultimi anni è stata la destra a scendere in piazza per la Festa della Repubblica, e forse quindi quest’anno è meglio così: festeggiamo con il Doodle di Google!

Per chi volesse invece celebrare la Festa della Repubblica in maniera più ‘tradizionale’, ecco alcune delle iniziative che si terranno in Toscana.

Firenze, ore 10, piazza dell’Unità, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo depone una corona di fiori, presenti altre cariche istituzionali. A seguire in Prefettura consegna delle onorificenze conferite dal Capo dello Stato a coloro che si sono distinti per aver acquisito benemerenze.

Ore 10:30, Piazza Signoria, Premio Firenze 2020, Consiglio comunale solenne per celebrare donne dalla Resistenza all’Assemblea Costituente’ e per celebrare le donne e gli uomini – medici, infermieri, tecnici sanitari e operatori vari – che ci hanno curato nella pandemia del Covid.

Ore 19:00, Museo di Orsanmichele, via dell’Arte della Lana Concerto dell’Orchestra da Camera Fiorentina, direttore e violino solista Marco Lorenzini, musiche di A. Vivaldi.

Pisa – ore 16:00, Domus Mazziniana, 2 giugno Festa della Repubblica: conferenza ed eventi alla Domus Mazziniana per il 75/o anniversario della Repubblica; alle 16 il professor Francesco Bonini tiene una lectio magistralis ‘2 giugno 1946: una storia europea’. Diretta streaming sui canali social della Domus Mazziniana (facebook e youtube) accessibili a partire dal sito della Domus: www.domusmazziniana.it

Sant’Anna di Stazzema (LU) ore 10:00, il Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema celebra il 75/o anniversario della nascita della Repubblica Italiana, con un programma di attività di storia, memoria, cultura. Alessandra Nardini partecipa alle celebrazioni organizzate a Sant’Anna di Stazzema con l’intervento conclusivo, dopo quelli del sindaco di Stazzema e del presidente Associazione martiri di Sant’Anna. In serata donne dalla Resistenza all’Assemblea Costituente’

Gimmy Tranquillo

Firenze, il 2 giugno si illumina di tricolore

Le notti del primo e del 2 giugno, festa della Repubblica, Firenze sarà illuminata da un gioco di luci verdi, bianche e rosse. I colori della bandiera italiana risplenderanno sulle Porte storiche della città, Palazzo Vecchio, la Basilica di San Miniato al Monte, Palazzo Medici Riccardi, lo stadio Artemio Franchi, la scuola Marescialli e brigadieri di Castello.

 

Per quanto riguarda le antiche porte, da anni al centro di una monumentale opera di restauro e valorizzazione, saranno illuminate in modo da formare due grandi tricolori: uno sarà composto da Porta San Niccolò accesa di rosso, Porta alla Croce, in piazza Beccaria, di bianco e Porta San Gallo di verde; l’altro da Porta al Prato rossa, Porta San Frediano bianca e Porta Romana verde. Tutti i monumenti saranno accesi grazie a Silfi spa e a Intesa Sanpaolo già dalla sera del primo giugno (ad eccezione di Palazzo Vecchio, che sarà illuminato solo la notte del 2 giugno grazie al contributo di JDEVENTS).

 

“Un gesto simbolico – dichiara il sindaco Dario Nardella – per dare un segnale di fiducia e di speranza nella rinascita della nostra città e dell’Italia. Mi auguro che la festa della Repubblica sia un’occasione per riscoprirci coesi attorno al nostro tricolore e alla nostra identità nazionale. Le proiezioni del tricolore su alcuni dei principali luoghi istituzionali fiorentini rappresentano il segno della forte attenzione di Intesa Sanpaolo nei confronti della comunità e del territorio in cui opera – spiega Luca Severini, Direttore Regionale Toscana e Umbria Intesa Sanpaolo -. I giochi di luce racchiudono un messaggio di incoraggiamento e di fiducia nel futuro”.
“Anche in questa importante occasione faremo ‘parlare’ Firenze grazie alla luce e alla sua straordinaria bellezza – sottolinea Matteo Casanovi, presidente di Silfi spa -, vestendo di verde, bianco e rosso alcuni dei suoi monumenti più celebri e dando così ancor più valore e risalto al richiamo all’unità, quest’anno più necessario che mai”.

Lorenzo Braccini

2 giugno

Festa della Repubblica: “IL CHIOSTRO. Dialoghi sulla Repubblica”

?Firenze, il 2 giugno del 1946 l’Italia, uscita dalla guerra, andava a votare per il referendum istituzionale, gettando le basi per il suo futuro. Oggi, a 74 anni di distanza, la Festa della Repubblica arriva mentre il Paese prova a rialzarsi dalla pandemia e da un lungo lock-down, che ha colpito duramente tutti i settori, mettendo in ginocchio anche tutto il mondo dello spettacolo.

Per questo Fondazione Toscana Spettacolo onlus e Fondazione Sistema Toscana hanno voluto realizzare insieme, in occasione della Festa della Repubblica, un video-racconto teatrale, che sarà trasmesso dal 2 giugno su intoscana.it – il portale ufficiale della Toscana, e da numerose tv regionali. Sandro Lombardi e Gaia Nanni sono i protagonisti di un percorso diretto dal regista Tobia Pescia e interamente girato nel Chiostro di S. Apollonia a Firenze, nello storico complesso dove hanno sede le due fondazioni.

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Al centro del lavoro intitolato “Il Chiostro, Dialoghi sulla Repubblica”, i valori della Costituzione che riguardano la cultura, l’arte e la conoscenza, in relazione alla libertà e alla socialità.

Da qui si apre un percorso scandito da frammenti poetici, letterari e giornalistici. Ci sono brani di autori come Salvatore Quasimodo, Mario Luzi, Fernando Pessoa e Patrizia Cavalli. E non mancano le voci dei nostri Padri Costituenti, come Giorgio La Pira e Pietro Calamandrei, che oggi risuonano più attuali che mai.

Da quei loro articoli è nata un’attenzione forte anche ai temi della cultura, sui quali si è poggiato il nostro ordinamento giuridico. E hanno posto la parola fine alla pena di morte, abolita per la prima volta al mondo in Toscana nel 1786. La sceneggiatura, scritta da Gherardo Vitali Rosati, ci riporta a quel 2 giugno del 1946, giorno del voto e della rinascita, per poi proseguire, sostenuta dai grandi autori citati, verso il futuro, con impliciti rimandi anche ai nostri giorni.

I due attori si muovono all’interno del chiostro, prezioso monumento ma anche testimonianza vivente, con i suoi graffiti, dei tanti movimenti studenteschi che da lì sono transitati (basti pensare alle tracce dei greci scappati alla dittatura dei colonnelli e venuti qui alla fine degli anni Sessanta), che ancora oggi rappresenta un presidio culturale regionale.

Firenze, Festa della Repubblica: le iniziative nel segno delle misure anti-Covid19

Le iniziative che si svolgeranno domani per celebrare il 74° anniversario della Festa della Repubblica Italiana saranno diverse rispetto agli anni precedenti per rispettare le misure di contenimento anti-Covid19.

Le misure di contenimento anti corona-virus, infatti, impongono quest’anno di commemorare la ricorrenza del 2 giugno, festa della Repubblica, con modalità differenti da quelle tradizionali per rispettare il divieto di assembramento e osservare le dovute distanze sociali. Ritenendo tuttavia irrinunciabile un momento di condivisione e di riflessione, il prefetto di Firenze Laura Lega ha organizzato, per le ore 11 di domani, un collegamento via web con i parlamentari, i sindaci del territorio, le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali, gli ordini professionali e gli uffici statali periferici, nel corso del quale verrà letto il messaggio del presidente della Repubblica.

La giornata celebrativa del 2 giugno sarà aperta dalla Deposizione della Corona in onore ai Caduti, che si svolgerà, alle ore 9 in piazza dell’Unità Italiana, in assenza di pubblico e con una ridottissima partecipazione delle autorità cittadine. Non si terrà, invece, la consueta cerimonia di consegna delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana – OMRI.

Da segnalare, nell’ambito delle occasioni rievocative, l’iniziativa dell’Istituto Farmaceutico Militare di Firenze che ha predisposto una confezione celebrativa, contenente una mascherina facciale tricolore e un disinfettante alcolico per le mani di propria produzione. Estremamente intensa è stata l’attività profusa dal Farmaceutico per l’emergenza epidemiologica da Covid-19. L’Istituto ha avviato la produzione e la distribuzione di soluzioni disinfettanti, allestendo rapidamente un impianto per generare ingenti quantità di battericidi in grado di neutralizzare il corona-virus. Infine, dalla serata illuminazione tricolore anche per Palazzo Medici Riccardi, sede della Prefettura di Firenze. L’iniziativa rientra nel progetto messo a punto dal Comune di Firenze per accendere di bianco, rosso e verde alcuni monumenti della città.

Lorenzo Braccini

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