Il docufilm ‘Firenze Sotto Vetro’ sbarca in streaming in 61 Paesi

Il social film ‘Firenze Sotto Vetro – Florence in a Glass Ball’ sbarca in tutto il mondo: il film realizzato da Pablo Benedetti e Federico Micali sarà disponibile in 61 Paesi in streaming, grazie a Amazon Prime Video.

Saranno Stati Uniti, Regno Unito e Australia. Ma anche Tonga, Uganda, Giamaica e Barbados sono solo alcuni dei 61 Paesi dove si potrà vedere ‘Firenze Sotto Vetro – Florence in a Glass Ball’, film prodotto da Malandrino e 011Films, distribuito da CG Entertainment, coi racconti video di migliaia di persone a Firenze durante il periodo del lockdown.

Il social film è prodotto a Firenze, è una pellicola indipendente e raccoglie racconti video di migliaia di persone a Firenze in quarantena Covid. Sono videodiari dalle case, dai balconi, di gente con o senza mascherine, sulle file ai supermercati, sui distanziamenti, su chi continuò a lavorare nella città deserta vivendo una delle più importanti crisi sociali dell’era contemporanea. ‘Firenze Sotto Vetro’ è un film documentario realizzato grazie ai contributi di tutta la città, con oltre 1600 invii di materiale video.

“È in qualche modo il finale perfetto – hanno detto i registi Benedetti e Micali -. Le storie di Firenze Sotto Vetro sono partite da quei piccoli microcosmi isolati, che erano le abitazioni durante il lockdown, per arrivare due anni dopo ad una diffusione globale. Crediamo sia davvero una grande soddisfazione da condividere con tutti quelli e quelle che hanno partecipato al progetto”.

“È una straordinaria notizia che conferma ancora una volta come questo film rappresenti la città – ha detto il sindaco Dario Nardella – nonostante il racconto sia uno dei periodi più bui della storia del mondo, Firenze ha mostrato di saper reagire fondendo insieme solidarietà, forza e anche ironia”.

Firenze Film Corti Festival, dal 22 al 25 settembre a MAD Murate Art District e Limonaia di Villa Strozzi

Il FFF, festival internazionale di corti, è organizzato dall’Associazione Rive Gauche e si terrà nel capoluogo toscano dal 22 al 25 settembre. Verrà inaugurato mercoledì 22 settembre alle ore 17 al MAD Murate Art District dall’attrice IAIA FORTE insieme all’Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, alla direttrice del MAD Valentina Gensini e dal direttore dell’Accademia di Belle Arti Claudio Rocca.

Il Festival è nato nel 2014 con l’intento di sviluppare e diffondere la cultura cinematografica con particolare attenzione al cortometraggio, ai linguaggi innovativi sperimentali e ai temi sociali contemporanei, oltre ad offrire l’opportunità di mettere in diretto contatto i giovani autori con l’industria audiovisiva e di creare un momento di aggregazione e di confronto tra gli appassionati.

È stata presentata questa mattina alla stampa l’ottava edizione del Firenze FilmCorti Festival, alla presenza di Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura, Moda e Design del Comune di Firenze, Marino Demata, Presidente di Rive Gauche – Festival, Valentina Gensini, Direttore artistico MAD Murate Art District, Stefano Socci, Accademia di Belle Arti di Firenze,  Francesco Grifoni, Presidente del Firenze Film Corti Festival, Maria Rosaria Perilli, Vice-Presidente Firenze FilmCorti Festival,, Emanuela Mascherini, Presidente di Giuria Firenze Film Corti Festival.

 

“Il Firenze FilmCorti Festival è una rassegna che si sviluppa tra MAD Murate Art District, sempre più crocevia dell’arte e del contemporaneo e Limonaia di Villa Strozzi, che si è affermata tra le nuove location culturali cittadine; un programma molto articolato, che conta su presenze importanti, nomi di spicco, protagonisti della scena cinematografica. Questo festival ha sempre più preso campo tra i progetti culturali fiorentini anche grazie a un lavoro importante della nostra città che coinvolge il settore cinematografico a trecentosessanta gradi, non solo relativamente all’accoglienza di piccoli e grandi set ma anche come piazza di festival e rassegne sempre più riconosciuta a livello nazionale”. – ha dichiarato Tommaso Sacchi, assessore alla cultura design e moda del Comune di Firenze nel corso della conferenza stampa.

I 45 film semifinalisti in concorso nelle varie sezioni (Fiction, Documentari, Animazione, Film innovativi e sperimentali), selezionati tra le oltre 500 opere pervenute da ben 52 Paesi situati nei cinque continenti, si potranno vedere nella programmazione pomeridiana delle quattro giornate dalle 15 alle 19.15 al MAD Murate Art District. Un panorama internazionale che conferma l’importanza di questo evento per dare spazio alla creatività delle giovani generazioni sparse per il mondo, per dare voce ai temi sociali contemporanei e ai linguaggi innovativi sperimentali e per diffondere sempre di più la cultura cinematografica.

Venerdì 24 settembre alle 18.00 circa verrà presentato fuori concorso il corto Durante (It – 8 min) del Presidente di Giuria 8° FFF Emanuela Mascherini.

Molti i temi di attualità affrontati nei film in concorso tra cui storie di difficoltà e disagio,come disturbi alimentari, la narcolessia, l’insonnia, fisici; di discriminazione e immigrazione; sui momenti e le sensazioni vissute durante la pandemia di COVID-19; la crisi climatica del nostro pianeta e come affrontarla e imparare a sopravvivere; racconti con protagonisti i bambini e il loro sguardo sul mondo; storie visionarie che invitano alla riflessione; il mondo degli anziani e le loro difficoltà; Ovviamente non mancheranno corti con un  pizzico di suspense e thriller.

Successivamente il 31 ottobre la giuria del Festival, presieduta da Emanuela Mascherini e composta dal produttore Gianluca Arcopinto, l’attrice Roberta Caronia, il regista Vito Palmieri, la regista e autrice Elisabetta Pandimiglio e il montatore storico di Paolo Sorrentino, Cristiano Travaglioli, annuncerà i finalisti e verranno proclamati I vincitori delle varie categorie. Si terrà anche la discussione delle sceneggiature finaliste per il Premio Cinematografico Spazio Giovani organizzato con l’Accademia di Belle Arti di Firenze.

Sempre al MAD Murate Art District in programma due incontri: sabato 25 settembre alle ore 17.40 con Claudio Gubitosi, fondatore e direttore Giffoni Film Festival e alle 18.30 con  Stefania Ippoliti responsabile Mediateca e Area Cinema F S T che parlerà delle  opportunità per i giovani registi che possono aprirsi con Toscana Film Commission.

Per questa ottava edizione, grazie alla presenza del pubblico in sala, ritorna il Premio del pubblico,  il film più votato dagli spettatori nel corso dell’intero Festival.

Alla Limonaia di Villa Strozzi si terranno invece le 4 serate di incontri e proiezioni con ospiti d’eccezione. Partenza mercoledì 22 settembre alle 21.30 con Iaia Forte, madrina di questa ottava edizione, con la proiezione di Libera, (durata 83 min) film di tre episodi. diretto dal regista Pappi Corsicato. In origine era composto dal solo segmento finale, concepito come cortometraggio e risalente al 1991; con l’aggiunta dei primi due, venne presentato al Festival di Berlino del 1993, vincendo il Nastro d’Argento come migliore opera prima. È il primo film importante di Iaia Forte, protagonista del primo e del terzo episodio che la farà conoscere al grande pubblico.

A seguire:

venerdì 24 settembre ore 21.30 serata dedicata al regista fiorentino Federico Micali con proiezione dei suoi cortometraggi, partendo dal suo più recente  “Mi piace Spiderman… e allora?” (durata 10’). Seguiranno “Genova in Tre Atti” (durata 3’34”- 2001 ) e “Lungarno – Ci chiamavano Ribelli” (durata 13’ –  2003), occasione per ripercorre un periodo storico cruciale e per certi versi tragico, come i movimenti no global. In particolare la proiezione di “Genova in Tre Atti”, diventato il trailer del film lungometraggio “Genova senza risposte”, sarà un momento per fare il punto su cosa è stato il G8, di cui ricorre il ventennale.

giovedì 23 settembre ore 21.30 incontro con la regista Francesca Mazzoleni e proiezione del suo documentario “Punta Sacra” (durata ’96 – 2020), miglior film a Vision du Réel, Candidato come Miglior Documentario David di Donatello 2021, Premio Valentina Pedicini Nastro d’argento 2021; Sabato 25 settembre ore 21.30 incontro con il regista DANIELE LUCHETTI e proiezione del suo ultimo film “LACCI” (durata 100’), film di apertura della mostra del cinema di Venezia 2020. Dal romanzo di Domenico Starnone, annovera nel cast Alba Rohrwacher, Luigi Lo Cascio, Laura Morante, Silvio Orlando, Giovanna Mezzogiorno, Adriano Giannini, Linda Caridi.  .

FFF Firenze FilmCorti Festival rientra nel programma dell’Estate Fiorentina, promossa dal Comune di Firenze

L’ingresso a tutte le proiezioni e incontri del Festival è gratuito con prenotazione obbligatoria ed esibizione del green pass, fino ad esaurimento  posti.

Prenotazioni: https://firenzefilmcortifestival.com/2021/09/01/prenotazioni-8firenzefilmcortifestival/

🎧 Cinema La Compagnia: ‘Mi piace Spiderman e allora?’

Firenze, si è tenuto, al Cinema la Compagnia lo screening per la stampa del cortometraggio “Mi piace Spiderman e allora?” di Federico Micali.

Il corto, prodotto da Dnart, casa di produzione cinematografica con sede a Firenze, e prodotto e scritto da Micali con Serena Mannelli, è ispirato all’omonimo libro di Giorgia Vezzoli, e sarà presentato in prima italiana il 4 giugno al cinema La Compagnia alle 19.30.

“Mi piace Spiderman e allora?”, si propone di evidenziare agli occhi del pubblico, gli stereotipi di genere, con domande dirette o ingenue, come quelle dei bambini, ma in grado di smascherare abitudini, parole e pregiudizi duri a cambiare. La tranquillità e la sicurezza di Cloe – voce e figura narrante del cortometraggio, nella sua crescita da bambina a adolescente – rispondono con convincimento, lasciando presagire fiducia per il futuro.

Vincitore del Bando Non Violenza: lo schiaffo più forte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali con il supporto di ACF Fiorentina e di Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana, Lanterne Magiche  (il programma di educazione all’immagine per le scuole della Regione Toscana), il corto inizia adesso il suo percorso legato sia ad una distribuzione tradizionale nelle sale cinematografiche e nei festival italiani e internazionali (grazie anche alla distribuzione di Prem1ere Film) sia ad una diffusione incentrata più sulla tematica trattata, dunque in stretta connessione con l’aspetto didattico.

Si inseriscono, in quest’ultimo contesto, le collaborazioni con la Regione Toscana, con il Comune di Firenze (a partire da una serie di proiezioni estive sul territorio) e con l’associazione Allibratori: sono previsti percorsi di didattica nelle scuole attraverso proiezioni, incontri, corsi di formazione per docenti ed un kit didattico multimediale online realizzato sempre da DNARt.

Il cortometraggio è stato girato nell’estate 2020 nella zona dell’Isolotto Vecchio, nel Quartiere 4 con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo Montagnola Gramsci.

Sinossi:
Cloe è una bambina con una grande passione: Spiderman! E per iniziare il primo giorno di scuola non poteva che scegliere la cartella del suo personaggio preferito. Ma la scoperta della scuola (e del mondo) di Cloe si arresta davanti a una domanda: perché le bambine non possono avere un supereroe preferito? Perché, quando sfoggia lo zaino nuovo, tutti, persino il negoziante, le dicono che «è da maschi»? Il viaggio di Cloe parte proprio da qui: dalla scoperta che esiste un universo per i maschi e un altro per le femmine. Una divisione che parte dai vestiti e dai giocattoli per arrivare – nelle riflessioni di Cloe teenager – alle immagini usate dalla pubblicità, ai cartoni animati, fino alle parole usate nel linguaggio del nostro quotidiano. E che porta ad una consapevolezza, presa in prestito da una frase di Angela Davis che chiude il film: “non voglio più accettare le cose che non posso cambiare, voglio cambiare le cose che non accetto”.

In podcast l’intervista al regista del corto Federico Micali e a sua figlia Nora, una delle interpreti, a cura di Gimmy Tranquillo.

Riparte dalla Russia il festival fiorentino N.I.C.E 2021

N.I.C.E RUSSIA 2021. Al via le nuove tappe russe del festival che porta il nuovo cinema italiano nel mondo. Tra i registi che firmano i film selezionati, Samuele Rossi, Federico Micali, Pablo Benedetti e Ginevra Elkann

Riparte dalla Russia il N.I.C.E Festival 2021, manifestazione fiorentina diretta da Viviana del Bianco, che dal 1993 porta e promuove il nuovo cinema italiano nel mondo. Arrivato alla 28esima edizione, N.I.C.E. Russia 2021 presenta un programma di qualità che, come di consueto, rappresenta una selezione del miglior cinema italiano prodotto nel corso dell’ultimo anno; composto da film di fiction, corti e documentari, con un particolare sguardo ai registi toscani. Due le tappe del festival in Russia: a Mosca, dove si terrà dal 7 all’11 aprile, al Multiplex Cinema Oktyabr e al Tretyakov Gallery; e a Novosibirsk dove invece si svolgerà dal 13-30 aprile, al Cinema Pobeda

La selezione di film di N.I.C.E. Russia 2021 è un caleidoscopio di racconti del nostro Paese,  dal punto di vista dei giovani registi emergenti. Da quest’anno il ventaglio di titoli di fiction, corti, documentari, include due focus sui diritti di genere e i diritti sociali, in partnership con CinematograFica e Cospe Onlus: collaborazioni nate da una visione comune, che considera la diversità una risorsa.

Attraverso i film proposti, il N.I.C.E. Festival vuole contribuire a quel cambiamento, che assicuri l’incontro, la sensibilizzazione e la crescita, per una nuova uguaglianza e giustizia sociale, anche in tema di diversità di genere.

foto fornita da ufficio stampa

PROGRAMMA:

Film di finzione, opere prime e opere seconde:

Glassboy, di Samuele Rossi (Samuele Rossi E’ il fondatore della casa di Produzione Cinematografica Echivisivi, membro del Consiglio Direttivo del Festival dei Popoli di Firenze. Regista di lungometraggi e documentari tra cui L’uomo che scriveva sull’acqua, tra i finalisti ai Natri D’Argento Doc 2017 e Biografia di un amore.)

Fortezza – Fortress, di Ludovica Andò e Emiliano Aiello (Ludovica Andò E’ un’attrice e regista. Tra i suoi lavori più interessanti, la partecipazione nel film Il diario di Matilde Manzoni, di Lino Capolicchio Emiliano Aiello E’ un regista e montatore. Per Sky Arte ha realizzato Opera per Cantalupo, sul lavoro dell’artista Paolo William Tamburella. Tra gli ultimi lavori: Il sogno di Omero)

Easy Living, di Orso e Peter Miyakawa (Le vite di un quattordicenne, un’universitaria e un maestro di tennis, vengono sconvolte dall’incontro con un migrante clandestino. Tutti insieme penseranno a come aiutarlo a superare il confine andando incontro a una serie di peripezie.)

Anja – Real love girl, di Paolo Martini e Pablo Benedetti (Andrej è un operaio, che dopo aver perso il lavoro si imbatte in Anja, un’attrice di film soft porn. Quando la donna sarà rapita, Andrej dovrà affrontare un mondo a lui sconosciuto e pericoloso)

Magari – If Only, di Ginevra Elkann (Alma, Jean e Sebastiano, figli di genitori divorziati, vivono a Parigi nel mondo borghese e strano della loro madre. Arrivano a Roma per far visita al padre Carlo. Nonostante le tensioni, Alma crede che un giorno la sua famiglia sarà di nuovo unita).

Documentari e cortometraggi

Il Mondo di Mad – A world of fashion, di Anna di Francisca (Maddalena Sisto, trasferitasi a Milano con grandi difficoltà, entra a far parte del mondo della moda e di Vogue.)

Looking for Negroni, di Federico Micali (La storia della nascita di uno dei cocktail più amati al mondo, inventato a Firenze.)

In her shoes, di Maria Iovine. (In un mondo ribaltato in cui le donne ricoprono ruoli di potere e gli uomini si occupano della famiglia, Domenico si racconta alla figlia a partire da un tenero ricordo)

Non sono io, di Valerio Cataldi  (Un omaggio ai lavoratori di origine straniera impegnati nell’emergenza Covid19)

Cinema musicale:

Passione, di John Turturro (Attore, regista e sceneggiatorestatunitense di origine italoamericana. Nella sua carriera ha saputo dimostrare la sua versatilità lavorando con registi del calibro di Martin Scorsese, Spike Lee, Joel ed Ethan Coen, WoodyAllen, Francesco Rosi e Michael Cimino.)

Ammore e Malavita –  Love and Bullets, dei Manetti Bros Registi, sceneggiatori, produttori cinematografici e direttori della fotografia italiani, famosi per le loro commedie musicali. Con Ammore e Malavita hanno vinto il David di Donatello per il miglior film nel 2018.

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