Manuale di storia della popular music e del jazz, ultima puntata della stagione

Ultimo appuntamento della stagione con il musicologo Fabrizio Basciano autore del “Manuale di storia della popular music e del jazz”.

In questa ultima puntata gli anni 90 e la scena musicale elettronica. Il Big Beat con Prodigy, Chemical Brothers, Fatboy Slim… Senza dimenticare il trip hop, dove elettronica e voci sono finalizzate allo sviluppo di atmosfere oniriche  cupe e psichedeliche. Fino alla grande deflazione musicale quando all’alba del nuovo millennio la diffusione musicale subisce un radicale  cambiamento,  la distribuzione si sposta dal supporto fisico  a quello immateriale. Il web soppianta il cd e yotube diventa il principale mezzo di diffusione della ‘musica da vedere‘.

Manuale di storia della popular music e del jazz. Quindicesima puntata

Nuovo appuntamento all’interno dell’Acrobata con il docente e musicologo Fabrizio Basciano. In questa puntata i Radiohead, che con l’uso della elettronica, le innovazioni timbriche le, scelte metriche e armoniche ardite  che utilizzano sembrano rinverdire l’incontro tra popular music e le avanguardie colte dei 70. E poi il Brit Pop, il fenomeno delle “Boy band” e gli Smashing Pumpkins capaci di tenere testa ai successi britannici.

Manuale di storia della popular music e del jazz. Quattordicesima Puntata

Nuovo appuntamento col Manuale di storia della popular music e del jazz.  Puntata numero 14. In questa ‘pillola’: CCCP (che portarono in Italia con un certo  ritardo rispetto alla scena internazionale, un punk intriso di politica, religione, filosofia), e poi gli anni 90 italiani  ‘alternative’ con 99 Posse,  24 grana, Assalti Frontali,  Afterhours…

Manuale di storia della popular music e del jazz. Tredicesima Puntata

Nuovo appuntamento all’interno dell’Acrobata con il docente e musicologo Fabrizio Basciano, autore del “Manuale di storia della popular music e del jazz”.

Questa settimana il capitolo intitolato Dagli anni dell’impegno a quelli della avanguardia pop: popular music italiana. Dai settanta ai primi 2000.

Negli anni di piombo anche la musica diviene terreno di conquista politica,  una  generazione di cantautori accanto quella genovese  si fa largo. Gaber, Guccini, De Gregori,  Rino Gaetano,  Lucio Dalla e molti altri si fanno interpreti  delle istanze scoiali  del disagio  e del fermento che nutrono l’Italia in quel periodo. Accanto a loro altri musicisti che si muovono su un piano strettamente musicale come Ivano Fossati, Ivan Graziani, Pino Daniele.

Franco Battiato, un ricordo a un anno dalla scomparsa

A un anno dalla scomparsa del grande cantautore siciliano abbiamo raccolto i pensieri del musicologo Fabrizio Basciano che con Battiato ha collaborato e sul quale ha scritto un importante saggio “Battiato ’70. Tra popular music e avanguardie colte” (Crac edizioni 2015). L’intervista a cura di Giustina Terenzi

Franco Battiato, è l’artista che segna gli anni 80  con un pop raffinato e colto. Con La voce del padrone irrompe nello scenario della musica di largo consumo; sarà il primo LP a superare il traguardo del milione di copie vendute in Italia. Il disco viene pubblicato nel settembre 1981 dall’etichetta EMI Italiana.

Manuale di storia della popular music e del jazz. Dodicesima Puntata

Nuovo appuntamento all’interno dell’Acrobata con il docente e musicologo Fabrizio Basciano, autore del “Manuale di storia della popular music e del jazz”.

In questa puntata l’avvento di MTV inaugurata a NYC nel 1981, e la  veicolazione, tutta televisiva della musica negli anni 80; ma anche la musica reggae con il successo internazionale dei Police e poi i Queen con il videoclip Bohemian Rhapsody, senza dimenticare la disco music…

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