Aggressione al Michelangiolo, bufera su Pellecchia. La Cgil: “Da lui parole inaccettabili”

E’ scontro tra il direttore dell’ufficio scolastico regionale Ernesto Pellecchia e la Cgil. Alla base alcune dichiarazioni, rilasciate dallo stesso Pellecchia, a proposito dell’aggressione al liceo Michelangiolo dello scorso 18 febbraio. “C’è stata – ha detto – una certa strumentalizzazione di un episodio che è criticabile e disdicevole. Anziché lavorare per tranquillizzare il contesto, abbiamo assistito ad azioni e iniziative tese ad alimentare la polemica”.

La risposta della Flc Cgil Toscana a Pellecchia sull’aggressione al Michelangiolo non si è fatta attendere. “Troviamo queste parole fuori luogo e assolutamente inaccettabili da parte di un dirigente che ha giurato sulla Costituzione. Al Liceo Michelangiolo il 18 febbraio – si legge in una nota firmata dal segretario Pasquale Cuomo – avvenne un’aggressione squadrista da parte di esponenti fascisti, ossia un atto criminale che ha ferito tutta Firenze. La reazione degli studenti, del mondo della scuola, della CGIL e di associazioni e movimenti fu immediata, grazie anche a una bellissima lettera di una Dirigente scolastica fiorentina, Annalisa Savino, che fu seguita da prese di posizione di Collegi docenti e personale scolastico di scuole di tutta Italia. Mentre il ministro Valditara lanciava avvertimenti e minacce di provvedimenti disciplinari alla preside Savino”.

La manifestazione del 4 marzo dopo i fatti del Michelangiolo, richiesta dai rappresentanti sindacali nelle scuole fiorentine ai principali sindacati del settore, “ha segnato uno dei momenti più alti della scuola italiana, riaffermando la difesa della scuola democratica e antifascista. Lo ha dimostrato – prosegue Cuomo – la grande partecipazione di studenti, insegnanti, personale scolastico, dirigenti, lavoratrici e lavoratori e, quindi, di popolo. Una reazione civile ed etica contro il pericolo fascista in Italia e per la difesa della scuola della Costituzione”. Da qui l’attacco a Pellecchia sul Michelangiolo.

Riguardo al ministro che “starebbe operando bene” (altra frase di Pellecchia oltre a quella sull’aggressione al Michelangiolo), si ricordano, dice ancora Cuomo, “la proposta delle gabbie salariali, l’esaltazione dell’umiliazione. E soprattutto la nuova norma sul dimensionamento scolastico. Un taglio lineare di diversi miliardi di euro che provocherebbe la distruzione della rete scolastica anche nelle aree interne della nostra regione, oltre che nel Mezzogiorno. Contro questa manovra la Flc Cgil Toscana ha subito dato battaglia. Come? Rendendo evidente il pericoloso attacco alla scuola pubblica, al diritto all’istruzione, oltre che ai posti di lavoro. Abbiamo collaborato con la regione Toscana che meritoriamente ha fatto ricorso alla Corte Costituzionale contro questa norma palesemente ingiusta”.

🎧 Toscana: dai giornali d’istituto, alla cittadinanza attiva, al via 6 progetti di formazione per gli studenti

I corsi sono frutto di un percorso di collaborazione tra l’Ufficio Scolastico regionale della Toscana e Consiglio regionale, per dare vita, a partire dal prossimo settembre, a iniziative didattiche e formative di partecipazione studentesca, cittadinanza attiva e percorsi per lo sviluppo di competenze trasversali e orientamento.

Sei i progetti presentati questa mattina che, grazie ai fondi del PNRR, riguardano tutti gli ambiti della formazione:  dalla didattica digitale alle competenze di cittadinanza attiva. Ciascuna iniziativa ha inoltre partner altamente qualificati che danno qualità e forza a iniziative molto innovative. Un primo progetto in collaborazione proprio con il Consiglio regionale della Toscana e finalizzato all’acquisizione di conoscenze e competenze sul funzionamento dell’organo legislativo della Regione, prevede visite di istruzione per le scuole superiori presso il palazzo del Consiglio.

Un iter che ha preso avvio all’inizio dell’anno col protocollo d’intesa firmato dal presidente del Consiglio regionale e dal direttore dell’Ufficio Scolastico, Ernesto Pellecchia, e che lo stesso Consiglio regionale della Toscana ha sostenuto stanziando, con la legge 3/2022, 100.000 euro per finanziare “iniziative di promozione sociale, culturale e di aggregazioni rivolte a nuove generazioni”.

Tra i progetti a forte carattere innovativo la realizzazione di un Innovation Center ad Arezzo, in collaborazione con Google for Education e C2 Group: uno spazio di formazione, primo in Italia, per studenti e docenti, al fine di sviluppare competenze digitali.

Il progetto ‘Didattica dell’italiano L2 con materiali digitali’, in collaborazione col Consorzio Interuniversitario ICoN, prevede invece l’introduzione di materiali digitali progettati per studenti non italofoni di scuole secondarie superiori. Questo progetto coinvolgerà l’istituto ‘De Franceschi Pacinotti’ di Pistoia, il ‘Matteotti’ di Pisa e il ‘Pertini’ di Lucca.

Ancora il progetto ‘Mediazione a scuola’ in collaborazione con il dipartimento di Scienze politiche e di Giurisprudenza dell’Università di Firenze, con l’obiettivo di fornire agli studenti delle scuole superiori dellaToscana gli strumenti necessari alla gestione diretta, consapevole e responsabile delle relazioni in condizioni di criticità e valorizzare le competenze relazionali utili nella gestione dei rapporti in ambito familiare e scolastico.

A completare il quadro altri due progetti di natura giornalistica. Quello voluto dagli studenti del Parlamento regionale, condiviso con le consulte provinciali e in collaborazione con la Fondazione dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana, di creare un ‘Giornale Regionale degli studenti’ piattaforma online di news e articoli quotidianamente aggiornato da una redazione di studenti stessi. E il progetto ‘Cronisti in classe’, iniziativa promossa da anni dal quotidiano La Nazione pensata per avvicinare le nuove generazioni al mondo dell’informazione.

NELL’AUDIO il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo

Scuole Sicure, al via test antigenici gratuiti per il personale scolastico

Da oggi, 4 febbraio, i dirigenti scolastici possono procedere alla generazione dei codici di prenotazione che consentiranno al personale di prenotare, gratuitamente, il proprio test antigenico semi-rapido con tampone naso faringeo.

Il programma regionale Scuole Sicure si arricchisce di uno nuovo strumento informatico per favorire lo screening del personale scolastico (docente e non docente) di ogni ordine e grado e quello dei servizi educativi, degli istituti statali e paritari della Toscana: da oggi, 4 febbraio, i dirigenti scolastici possono procedere alla generazione dei codici di prenotazione che consentiranno al personale di prenotare, gratuitamente, il proprio test antigenico semi-rapido con tampone naso faringeo, collegandosi da lunedì 8 febbraio al sito internet regionale https://prenotatampone.sanita.toscana.it. Il progetto è promosso dall’assessorato alla sanità, guidato da Simone Bezzini.

Il nuovo portale online appositamente progettato e realizzato dal settore Sanità digitale della Regione Toscana, raggiungibile all’indirizzo https://scuolesicure.sanita.toscana.it. Dedicato al mondo della scuola, è stato illustrato questa mattina nel corso di una video conferenza, cui hanno partecipato oltre cinquecento dirigenti scolastici, con i quali sono stati condivisi le finalità dell’iniziativa e le modalità operative di questa specifica linea di azione.

“Continuiamo a investire sulla campagna di screening, perché vogliamo che le scuole rimangano sempre aperte in sicurezza. Le misure che sono state adottate vanno in questa direzione – commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani -. Dal mondo della scuola arrivano segnali incoraggianti. Dirigenti e personale scolastico stanno facendo un lavoro straordinario, immenso, e sempre con grande spirito di collaborazione, per garantire la continuità della didattica ai nostri studenti. Anche le nostre ragazze e ragazzi stanno facendo la loro parte con senso di responsabilità. Continuiamo a essere in zona gialla, nonostante le scuole aperte. Non vanifichiamo questo importante risultato. Manteniamo la massima cautela e prudenza”.

“Scuole Sicure è un progetto ambizioso e innovativo, che mira ad aumentare il più possibile la nostra capacità di screening e a intercettare l’eventuale presenza del virus prima che possa diffondersi – spiega l’assessore alla sanità, Simone Bezzini – Per il personale scolastico si prevedono 1.000 tamponi al giorno, per un totale settimanale di 7mila unità. Se si sommano a quelli destinati agli studenti, si stima che il numero di tamponi totali, dedicati alla scuola, saranno ogni settimana 18.625. Ringrazio tutti coloro impegnati in questo importante lavoro quotidiano, che vede in prima linea più soggetti, a partire dai professionisti delle Asl, dal personale scolastico, dai nostri studenti e dalle loro famiglie. Uno sforzo che coinvolge l’intero sistema sanitario e il mondo della scuola, portato avanti grazie a una rete di enti e istituzioni, che è venuta a crearsi e che si rafforza ogni giorno con uno straordinario impegno comune”.

“Gli strumenti che abbiamo messo in campo, e tutte le azioni che ne conseguono, sono finalizzati a consentire la didattica in presenza in sicurezza, sia per le studentesse e gli studenti che per il personale scolastico, docente e non, ed educativo – sottolinea l’assessora all’istruzione, Alessandra Nardini -. A oggi abbiamo un ottimo riscontro in quanto a disponibilità, collaborazione e voglia di andare avanti tutti quanti insieme. E’ in corso un grande lavoro di squadra per tutelare la salute, individuale e collettiva, e nello stesso tempo garantire il diritto all’istruzione”.

“Questo progetto – aggiunge il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale della Toscana, Ernesto Pellecchia – ha una funzione fondamentale per mantenere la scuola superiore in presenza, elemento essenziale per ridare centralità ai bisogni educativi e formativi dei giovani. L’adesione delle scuole e dei docenti al progetto è, quindi, non solo auspicabile, ma essenziale”.

Il progetto

Il sistema di monitoraggio “Scuole Sicure”, è promosso dall’assessorato alla sanità, guidato da Simone Bezzini, ed è oggetto di confronto costante con l’Ufficio Scolastico Regionale e gli altri soggetti che fanno riferimento al “Cantiere scuola”, coordinato dall’assessora Alessandra Nardini. Sono a fianco di Regione Toscana anche Upi e Anci, oltre alle Asl e ad Ars (Agenzia regionale di sanità). Oltre allo screening riservato al personale scolastico, per il quale è stato attivato oggi il portale, il progetto prevede indagini epidemiologiche a campione sugli studenti di tutte le scuole secondarie di secondo grado, pubbliche e paritarie, relativamente al sistema di monitoraggio delle infezioni da Sars-CoV-2.

Alcuni dati

Per il personale scolastico, docente e non docente, e per i servizi educativi della Toscana, si prevedono 1.000 tamponi al giorno, per un totale settimanale pari a 7 mila unità.

A regime, il progetto coinvolgerà tutte le scuole superiori della Toscana: 465 istituti, di cui 410 pubbliche e 55 paritarie.

Ogni settimana saranno effettuati 5 tamponi per 5 classi (dalla prima alla quinta), ossia 25 tamponi settimanali per scuola.

Se si moltiplica il numero complessivo delle scuole (465) per il numero dei tamponi settimanali in ogni istituto (25), ogni settimana saranno effettuati 11.625 tamponi.

Si stima che il numero di tamponi totali, dedicati allo screening del settore scuola, saranno ogni settimana ben 18.625 (di cui 11.625 relativi a studenti e 7 mila al personale scolastico, docente e non docente, e per i servizi educativi).

Scuola, dal 9 all’11 ottobre torna a Firenze il terzo appuntamento con ‘Didacta’

Dal 9 all’11 ottobre si svolgerà a Firenze la terza edizione di Didacta Italia, il più importante appuntamento fieristico sul mondo della scuola, che trasformerà per tre giorni il capoluogo toscano nella capitale europea della scuola del futuro. La Fiera ha l’obiettivo di favorire il dibattito sul mondo dell’istruzione tra gli enti, le associazioni e gli imprenditori, per creare un luogo di incontro tra le scuole e le aziende del settore.

Le attività seminariali saranno quest’anno particolarmente arricchite, grazie anche alla collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale (Usr) e con altri assessorati regionali. Saranno coinvolti quindi più di 1.500 tra docenti e dirigenti scolastici, che potranno quindi partecipare ad una serie di momenti formativi ed informativi. Eventi e attività “in mostra” a Didacta. Durante la tre giorni della Fiera verranno presentati progetti ed eventi che hanno caratterizzato l’attività dell’assessorato all’istruzione, come l’evento “Transizioni Scuola-Lavoro nelle politiche giovanili della Regione Toscana” nel quale ad ampio raggio saranno trattati gli argomenti Garanzia Giovani, Eures, Apprendistato, Alternanza Scuola Lavoro.

Anche quest’anno la Regione Toscana sarà presente a ‘Didacta Italia’  con un suo stand, realizzato con il contributo del Fondo sociale europeo, che avrà un’estensione maggiore rispetto alle scorse edizioni (200 mq nel Padiglione Cavaniglia e 80 mq nel Padiglione Spadolini) per dare ancora più spazio e risalto alle attività regionali ed alle eccellenze presenti nella nostra regione.

In collaborazione con l’Usr, solo per citare i più importanti, verranno presentati il progetto Toscana Musica e quelli di educazione ambientale e sulla figura di Aldo Moro. In collaborazione con l’assessorato a cultura, università e ricerca saranno previsti momenti di approfondimento e di confronto che consentiranno ai docenti di avere una panoramica completa su una serie di progettualità attive in ambito di pari opportunità, rispetto dei diritti umani, cultura di pace ed educazione finanziaria. Argomenti che rappresentano sicuramente un bagaglio di informazione e conoscenza essenziale per le ragazze e i ragazzi.

In collaborazione con l’assessorato all’agricoltura, e rivolto in particolare agli studenti e docenti degli istituti alberghieri, sono previsti dei momenti dedicati alla valorizzazione dell’olio extravergine d’oliva e del pane toscano, per un loro corretto utilizzo in cucina. Particolare attenzione e visibilità sarà data agli studenti ed alle scuole che si sono distinte. Diversi infatti saranno i momenti dedicati alle premiazioni di quelle realtà che si sono distinte sia a livello regionale che a livello nazionale (in collaborazione con l’Usr) inoltre sarà anche l’occasione per premiare le scuole di secondo grado risultate vincitrici di Festival indetti da Regione Toscana (previsti anche riconoscimenti in denaro).

Premiazioni anche per le best practices realizzate nell’ambito dei Progetti educativi zonali (Pez) su argomenti come l’inclusione degli alunni stranieri e degli alunni con disabilità, il contrasto al disagio e l’orientamento scolastico. Anche nella terza edizione di Didacta verranno valorizzate le esperienze positive ed innovative di una “Toscana che fa scuola”: più di 400 tra studenti e studentesse animeranno quotidianamente gli spazi regionali, presentando le loro esperienze progettuali realizzate nei percorsi scolastici, attraverso dimostrazioni, attività e laboratori, ma anche con i momenti di improvvisazione dei flash mob. Il sistema degli Istituti tecnici superiori (Its) quest’anno sarà rappresentato dalla Fondazione Mita che riprodurrà in piccolo una linea di produzione (smart factory).

Sarà allestita un’aula scolastica seguendo la modalità didattica del progetto regionale “Senza zaino” e quindi con mobilio funzionale con una grande varietà di strumenti didattici sia tattili che digitali. Non mancherà poi lo spazio dedicato alle Imprese didattiche e agli Istituti alberghieri. Gli studenti della la Rete Musicale Toscana ReMuto animeranno con i loro strumenti lo spazio espositivo, mentre gli studenti aspiranti giornalisti del Progetto QUInos, daranno aggiornamenti e notizie sulle attività ed avvenimenti che si susseguiranno nei tre giorni di Manifestazione.

Ci saranno spazi dedicati all’informazione ed alle opportunità messe in campo dalle politiche regionali rivolte a studenti, insegnanti e mondo della scuola in generale, attraverso i punti dedicati a Giovanisì, Garanzia Giovani e Trio. Sarà presente Arti (Agenzia regionale toscana per l’impiego) affinché ancora più evidente sia il necessario raccordo e rafforzamento sinergico tra il mondo dell’istruzione e formazione con il mondo del lavoro. Priorità delle politiche regionali è infatti la creazione di dialogo ed alleanze progettuali per favorire lo scambio e l’interazione tra il “mondo del sapere ed il mondo del fare”.

Il claim dell’edizione 2019 di Didacta Italia, dedicata a Leonardo da Vinci, è ‘Voce del verbo innovare’ perché da qui si getteranno le basi per il futuro della scuola italiana nel nome dell’innovazione, facendo leva sulla trasformazione digitale e l’evoluzione tecnologica”, dichiara Paola Concia, coordinatrice del comitato organizzativo. “Tante le novità di questa terza edizione – prosegue la coordinatrice – che con un format consolidato, mutuato dalle esperienze internazionali di Didacta, vede, a fianco di un nutrito programma scientifico a cura di Indire, un’ampia sezione commerciale in crescita con la partecipazione di aziende leader su scala nazionale ed internazionale. E sarà la fiera dell’orgoglio degli insegnanti, in una scuola che vuole essere sempre più vitale e dinamica, mettendo in campo in modo sinergico, tutte le competenze necessarie per affrontare questo delicato passaggio epocale”.

“Siamo fieri di ospitare a Firenze Fiera Didacta Italia, un evento che proietta la nostra città e la Toscana in una dimensione non solo nazionale ma anche internazionale”, afferma Sara Funaro, assessore a educazione, università e ricerca del Comune di Firenze. “Siamo pronti ad accogliere tutti i docenti che vorranno partecipare a questo evento che parla di scuola che cambia e di innovazione didattica in tutti gli ordini scolastici, fornendo agli insegnanti grandi opportunità di formazione. Uno dei suoi valori aggiunti è la sinergia esistente, sin dal primo momento, tra le istituzioni: Miur, Regione e Comune. In questa ottica siamo tutti impegnati a far crescere Didacta ogni anno”.

L’intervista di Lorenzo Braccini all’assessore Cristina Grieco e il direttore generale Dell’ufficio scolastico regionale, Ernesto Pellecchia.

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