Viadotto E45: slitta decisione su possibile riapertura

Slitta la decisione su una possibile riapertura del viadotto chiuso sulla E45, nell’Aretina. La relazione dei consulenti della procura, Antonio Turco e Fabio Canè, non è ancora nelle mani del procuratore di Arezzo Roberto Rossi che dunque non è in grado di procedere verso alcuna direzione.

Dopo le iniziative dei sindaci durante il fine settimana salgono le pressioni per la riapertura del viadotto Puleto dell’E45, ma la procura tuttavia attende l’esito degli incroci sui dati forniti dai tecnici Anas in una relazione depositata in cancelleria ormai da alcuni giorni.

Le valutazioni sul tappeto riguardano possibili soluzioni circa la fruibilità della E45 almeno a corsie alternate o a velocità molto ridotte. La decisione sulla eventuale riapertura del tratto di E45, sotto sequestro tra Valsavignone e Canili, potrebbe essere presa entro poco ma servono tutti i dati utili disponibili. Dalla procura si sottolinea che ovviamente sarà la sicurezza il primo requisito da rispettare.

Viadotto E45, assessore Ceccarelli: “Rischio isolamento per zona”

Sulla chiusura del viadotto E45 disposto da Anas, oggi mercoledì 16 gennaio, in seguito alla possbilità di crollo, è intervenuto anche l’assessore toscano alla viabilità e infrastrutture Vincenzo Ceccarelli.

“La notizia del sequestro e della chiusura del viadotto Puleto sulla E 45 è preoccupante – afferma l’assessore Ceccarelli -, prima di tutto perché è il segnale che l’arteria necessita di interventi di manutenzione non più rinviabili per la sicurezza di chi, quotidianamente, percorre questo asse viario, uno dei più importanti del nostro Paese.”

“Ma preoccupa anche perché se non vengono messi in atto interventi immediati si rischia l’isolamento di tutta la Valtiberina, con grave danno per i residenti e per i molti utenti di questa infrastruttura che rappresenta un’alternativa all’Autostrada del Sole lungo la dorsale nord-sud”, prosegue l’assessore.

“Occorrono interventi urgenti di Anas – aggiunge Ceccarelli in una nota – che consentano almeno la parziale riapertura della E 45. In più, come sosteniamo da anni, è necessario che Anas si faccia carico della riqualificazione della vecchia Statale 3bis della Valtiberina, che diventa un’imprescindibile alternativa nei casi in cui la E45 venga chiusa al traffico, come richiesto dalla Regione nell’ambito del progetto di riqualificazione e messa in sicurezza della stessa E45 – conclude Ceccarelli -, finanziato dal precedente Governo.”

Situazione al momento regolare sull’E45, dopo la chiusura al traffico scattata attorno alle 14.

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