Sinistra Civica Ecologista presenta candidati Collegio Firenze1

?Firenze, sono stati presentati oggi, presso il Circolo 25 Aprile di via del Bronzino i candidati della lista Sinistra Civica Ecologista per il collegio di Firenze 1, quello che copre l’area del territorio comunale del capoluogo.

Sinistra Civica Ecologista ha deciso di far parte della coalizione di centrosinistra che si candida a guidare la Regione Toscana forte di un proprio programma autonomo, che si basa su una serie di punti fondamentali: sanità pubblica, conversione ecologica ed energetica, economia circolare, beni comuni e ripubblicizzazione della risorsa idrica, lavoro, diritto all’abitare, diritto all’istruzione, infrastrutture diffuse per la mobilità sostenibile. Il tutto all’insegna di un nuovo modello di sviluppo più inclusivo e sostenibile.

L’obiettivo è quello di contribuire all’affermazione di un governo regionale delle forze democratiche e progressiste, a fronte di un avversario comune, la destra che rischia di minare alla base i principi e i valori della nostra regione. In particolare, Sinistra Civica Ecologista vuole essere un elemento di innovazione e di cambiamento, costituendo l’asse di sinistra ed ecologista della coalizione, per portarne le istanze nel futuro della nostra Regione e per incidere nelle prossime scelte di governo.

Gimmy Tranquillo ha intervistato Serena Spinelli: medico pediatra al Meyer di Firenze, consigliera regionale uscente in commissione Sanità e politiche sociali; Daniele Lorenzini: medico di famiglia dal 1983, è uno dei cofondatori di Comunità Civica Toscana, l’associazione nata per unire le esperienze civiche dei territori con le forze progressiste ed ecologiste. Sindaco del Comune di Rignano sull’Arno dal 2012, rieletto nel 2017 in una lista civica: Simone Bartoli: laureato in Scienze Politiche presso l’Università di Pisa, è segretario regionale di Articolo UNO Toscana:

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Operaio morto a Scandicci: Lutto cittadino a Rignano

“Si è consumato ieri in un cantiere edile a Scandicci l’ennesimo dramma del lavoro. Un operaio è morto e altri due operai sono rimasti gravemente feriti sotto il crollo di un muro all’interno di un edificio nel quale stavano lavorando. Come Cgil, come Fillea non troviamo più le parole per definire queste tragedie causate da una assoluta mancanza di prevenzione, come in questo caso, probabilmente anche di carattere progettuale” lo hanno detto Paola Galgani e Roberto Carletti, rispettivamente segretaria generale Cgil Firenze e segretario generale Fillea Cgil Firenze.

Cordoglio e vicinanza è stata espressa alla famiglia dell’operaio morto ieri in un cantiere edile a Scandicci (Firenze) dal sindaco Daniele Lorenzini e dall’amministrazione comunale di Rignano sull’Arno (Firenze) che per oggi hanno indetto il lutto cittadino.

“Padre di famiglia, lascia cinque figli e la moglie, con l’ennesima tragedia che si consuma sul posto di lavoro e che vede emotivamente coinvolta tutta la nostra comunità di cui faceva parte da oltre undici anni”, si legge dal Comune.

“Come ha anche ricordato recentemente il presidente della Repubblica Mattarella, – prosegue il Comune – qualsiasi incidente sul lavoro è intollerabile, e anche una sola vittima infligge al corpo sociale una ferita non rimarginabile; la sicurezza sul lavoro è, infatti, una priorità e costituisce il banco di prova dell’efficienza di un Paese: sul tema non è accettabile alcun calo di attenzione da parte delle istituzioni e delle forze sociali”.

“Quanto è accaduto – conclude – deve quindi far riflettere tutti, dalle istituzioni alle imprese del territorio, sulla necessità di dare sempre più centralità e importanza alla sicurezza sul lavoro ed ai lavoratori, affinché si affermi quella cultura della prevenzione necessaria per ridurre i rischi di incidenti”.

“Non servono proclami – proseguono i sindacalisti Galgani e Carletti- o fiumi di parole. Servono azioni concrete, serve rafforzare il sistema della prevenzione e dei controlli con maggiori risorse. Serve una formazione vera. Il prefetto ha costituito un tavolo permanente sulla sicurezza e proposto un protocollo a cui i sindacati hanno risposto unitariamente con delle loro osservazioni. Auspichiamo – concludono – che vengano recepite e si inizi al più presto a lavorare per scongiurare, con lo sforzo di tutti, altri simili incidenti”.

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