Nuovi corsi per i Neet, la Regione stanzia 2 milioni

La Regione finanzia nuovi percorsi formativi per i giovani Neet. Due sono i milioni messi a disposizione in esecuzione del Piano di attuazione della Garanzia per i giovani. Dal 5 settembre si potranno fare le domande per “i nuovi percorsi formativi specialistici, anche di alta formazione, che risponderanno all’effettivo fabbisogno del contesto produttivo locale”, così si legge nel comunicato della Regione.

Le nuove opportunità sono rivolti a giovani Neet, ossia i ragazzi di età compresa tra i 18 e i 29 anni che non stanno studiando o non hanno un’occupazione ma neanche lo stanno cercando, iscritti al Programma Garanzia Giovani. Questa nuova misura è mirata a facilitare l’inserimento nei contesto lavorativo grazie a programmi più individuali/individualizzati in modo da implementare le potenzialità dei giovani. I dati, come si legge nel comunicato, dimostrano che oltre il 50% dei tirocini avviati ha un esito occupazionale sia presso il soggetto ospitante ma anche presso altre aziende.

“Si tratta di opportunità di cui andiamo orgogliosi perchè nonostante il bilancio regionale della Toscana, come i bilanci di tutte le Regioni, abbia subito riduzioni, la giunta del presidente Rossi di cui faccio parte non è retrocessa neanche di un centimetro sugli investimeni in istruzione e sociale”, ha dichiarato l’assessore Cristina Greco. “Non è un caso che la Toscana – aggiunge – sia la regione italiana dove più alto è stato negli ultimi anni l’abbattimento della dispersione scolastica e in cui più efficace è stata l’azione di contrasto ai fenomeni dei Neet”.

Lavoro: Toscana assegna 5,5 mln euro di fondi per disabili

Assegnati dalla Regione Toscana all’Arti, l’Agenzia regionale per l’impiego, i fondi per l’occupazione dei disabili sulla base della legge 68/1999. L’importo complessivo, spiega una nota, è di oltre 5 milioni 520 mila euro, che saranno impiegati in diverse misure e progetti, nonché suddivisi tra le dieci province toscane.

“Nostro scopo è favorire l’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro”, afferma l’assessore a Lavoro, formazione ed istruzione della Regione, Cristina Grieco, sottolineando che “con questa delibera si definiscono le misure per la gestione da parte di Arti dei servizi volti all’inserimento lavorativo dei disabili anche attraverso l’approvazione di avvisi volti alla concessione di contributi destinati proprio a questo fine”.

La delibera di Giunta prevede l’erogazione di contributi a carico del fondo regionale per l’occupazione dei disabili in relazione a progetti che possono combinare diversi tipi di misure a favore del miglioramento della capacità di inserimento professionale, finalizzate a sostenere l’inserimento e l’integrazione lavorativa di soggetti portatori di handicap iscritti nell’elenco previsto dalla legge.

Questa la suddivisione delle risorse per provincia: Arezzo: 803.623,54; Firenze: 1.722.607,95; Grosseto: 348.366,77; Livorno: 274.434,96; Lucca: 389.361,22; Massa Carrara: 441.968,51; Pisa: 269.588,70; Pistoia: 304.472,45; Prato: 459.699,73; Siena: 460.029,27. Totale Toscana: 5.524.153,10.

Poli tecnico-professionali: ok risorse 7 progetti

La Giunta regionale della Toscana ha approvato la graduatoria dei progetti per la realizzazione di interventi rafforzativi dei poli tecnico-professionali, finanziati con risorse del Por Fse 2014-20 e che fanno parte del progetto Giovanisì per l’autonomia dei giovani.

Tutti i progetti sono finanziati, per un importo complessivo di 630 mila euro dal fondo Por Fse 2014-20. “Con questi finanziamenti – commenta l’assessore a formazione, istruzione e lavoro Cristina Greco – scuole, imprese ed agenzie formative potranno sviluppare attività congiunte come poli tecnico-professionali, in modo da rendere più efficace la rete che questi soggetti formano e valorizzando l’apporto di ciascun soggetto allo sviluppo della sinergia per ciascuna area territoriale di riferimento”.

Si tratta in tutto di sette progetti scelti in coerenza con gli indirizzi definiti dalla Regione Toscana nell’ambito della strategia Industria 4.0, circa cento gli studenti destinatari per ogni progetto finanziato. Quattro interventi riguardano poli operanti due in provincia di Pisa e due in quella di Livorno, mentre un progetto per provincia è relativo ad Arezzo, Pistoia e Siena.

“Si tratta di progetti – aggiunge Greco – che riguardano azioni finalizzate a realizzare quanto previsto dalle linee di sviluppo regionale. Prevedono lo sviluppo di una azione formativa rivolta a ragazze e ragazzi che frequentano gli istituti scolastici coinvolti per l’accrescimento delle competenze e le conoscenze sulle innovazioni tecnologiche che stanno cambiando il mondo della produzione, in particolare quelle relative al paradigma Industria 4.0”.

E’ la seconda graduatoria approvata, per questa linea di finanziamento, nella programmazione del Por Fse in vigore. Con la prima, risalente a ottobre scorso, sono stati finanziati otto progetti per complessivi 720 mila euro, proposti da poli tecnico-professionali operanti, per l’esattezza, due in provincia di Lucca e uno ciascuno in quelle di Firenze, Grosseto, Livorno, Pisa, Prato e Siena.

I sette progetti che verranno ora finanziati, che vedono come capofila istituti tecnici o professionali, sono composti da ampi partenariati che comprendono, oltre alle scuole dei vari territori coinvolti, anche agenzie formative ed aziende che fanno parte dei poli tecnico-professionali di riferimento.

Per la precisione, saranno finanziati: il progetto ‘La cultura del turismo tra costa ed arcipelago toscano’ dell’Itgc di Portoferraio in provincia di Livorno; il progetto ‘Super yacht accademy’ dell’Iis Buontalenti Cappellini Orlando di Livorno; il progetto del polo tecnico-professionale della Valdera dell’Iti Marconi di Pontedera in provincia di Pisa; il progetto ‘Agralpi, agribusiness’ dell’Iis Santoni di Pisa; il progetto del polo tecnico-professionale della filiera meccanica Ittss Fedi Fermi di Pistoia; il progetto ‘Turismo e cultura’ dell’istituto professionale Caselli di Siena; il progetto ‘Oro e moda, produzione, servizi e promozione’ dell’Isis Valdarno di San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo.

 

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