Omicidio Idy Diene: cerimonia nel giorno dei funerali, confermata manifestazione domani

A Firenze, nel giorno dei funerali in Senegal di Idy Diene, il 54enne ucciso a Firenze il 5 marzo, si terrà una cerimonia pubblica in suo ricordo alla presenza dei rappresentanti delle comunità religiose, delle organizzazioni lavorative e imprenditoriali e della cittadinanza. E’ quanto ha comunicato il sindaco di Firenze Dario Nardella all’ambasciatore del Senegal Mamadou Saliou durante l’incontro di ieri pomeriggio in Palazzo Vecchio.

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Il sindaco Dario Nardella e l’ambasciatore del Senegal Mamadou Saliou Diouf

 

Il confronto, spiega una nota di Palazzo Vecchio, è stato definito “positivo” dal sindaco e dall’ambasciatore, che si sono impegnati a rafforzare i rapporti di collaborazione tra le comunità fiorentina e senegalese. Nel corso dell’incontro, durato circa un’ora, l’ambasciatore, come spiega ancora il Comune, ha chiesto al sindaco che la famiglia di Idy non venga lasciata sola e che le venga data assistenza.

Il sindaco Nardella, da parte sua, ha espresso la vicinanza della città alla famiglia di Idy e alla comunità senegalese e ha assicurato che il Comune continuerà ad assisterla come ha sempre fatto. Nardella ha anche informato l’ambasciatore che il Comune si costituirà parte civile accanto alla famiglia per seguire il processo, affinché si faccia piena giustizia sull’omicidio di Idy.

Ndiaye
Diye Ndiaye

“Questo sabato la manifestazione per Idy Diene a Firenze si farà”. Lo ha detto, ieri sera, al termine di una riunione dedicata alla vicenda, Diye Ndyaie, la presidente dell’associazione dei senegalesi del territorio fiorentino e presidente di Fasi, la Federazione delle associazioni Senegalesi in Italia.

“Sarà una manifestazione apartitica, apolitica – aggiunge Ndyaie – un grande evento di pace e fratellanza, per tutti, per le famiglie, per i bambini. Esattamente come quello che ci fu nel 2011, dopo la morte di Samp Modu e Diop Mor”, uccisi a Firenze da Gianluca Casseri, simpatizzante di estrema destra, che poi si suicidò. Prima che fosse resa nota la decisione finale sulla manifestazione, l’iman di Firenze e presidente dell’Ucoii Izzedin Elzir aveva spiegato: “Stiamo lavorando per fare una manifestazione pacifica: una manifestazione che rispecchia realmente Idy, una persona solare di pace, di sorriso. Invitiamo tutti a portare questi messaggi alla manifestazione di sabato”.

Intanto un conto corrente per sostenere la famiglia di Idy Diene è stato aperto dagli avvocati Luigi De Vito e Sandro Bruni, che assistono i familiari della vittima. Il conto, spiegano gli avvocati, è stato attivato con Poste italiane ed intestato al fratello residente in Italia, Aliou Diene: “Tutti coloro che intendano concretamente aiutare la famiglia di Idy, ed in particolare i suoi dieci figli che vivono in Senegal, potranno effettuare donazioni (con causale ”in memoria di Idy” – IBAN IT48M0760105138259708359713)” hanno spiegato i due legali.

La vicesindaca di Firenze Cristina Giachi

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/03/180309_Cristina-Giachi.mp3?_=1

Servizi scolastici, Giachi “Atterrati 1 milione e 400 mila Euro”

?”A Firenze atterrati 1 milione e 400 mila di Euro” con queste parole inizia l’intervista alla Vice sindaca di Firenze Cristina Giachi, rilasciata ai margini della conferenza stampa nella quale vengono annunciate le riduzioni delle tariffe ed i contributi alle famiglie per i servizi scolastici da 0 a 6 anni.

Una delle agevolazioni ai servizi scolastici di cui beneficeranno un migliaio di famiglie fiorentine sarà quella di avere l’asilo nido gratis per i bimbi e le bimbe, da 0 a 6 anni, per cinque mesi.

I fondi a disposizione ammontano a € 1.462.724,48 da impiegare in agevolazione ai servizi per famiglie con figlie e figli da zero a sei anni così ripartiti:

  • € 63.613,56 per soddisfare domanda buoni scuola infanzia a famiglie con ISEE fino a € 17.999,99, da assegnare a circa 114 famiglie destinatarie (verifiche ISEE in corso) comprese precedenti risorse Regione, con importo per famiglia circa €. 1000
  • € 120.000,00 per bonus nido per chi frequenta nidi privati accreditati con ISEE fino a €. 90.000,00 (alla somma di 120.000 si aggiungono 80.000 per settembre-dicembre 2017), da assegnare a bonus per 113 famiglie
  • €. 1.279.110,92 per abbattimento totale o riduzione tariffe per 5 mesi (febbraio­ luglio)    per circa 2350 famiglie che frequentano nidi pubblici (gestione diretta, indiretta, convenzionati). Criteri di applicazione stabiliti con Delibera della Giunta comunale.

Per i buoni scuola infanzia e per il bonus nido le domande sono già state esaminate da parte dell’ufficio, famiglie avvertite. Per azzeramento o riduzione tariffaria le famiglie riceveranno a breve una comunicazione.

I requisiti per usufruire delle agevolazioni sono: essere in regola con i pagamenti e presentare ISEE se non già fatto al momento dell’iscrizione.

Gimmy Tranquillo ha intervistato la Vice sindaca Cristina Giachi:

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Da orfanotrofrio a fucina della moda: nasce “Nota”

L’iniziativa della Fondazione Cr Firenze in collaborazione con Istituto Pio X Artigianelli e associazione Osservatorio dei mestieri d’arte trasformerà l’ex orfanotrofio in una scuola del “saper fare” artigiano.

Una “officina dell’artigianato” volta a sviluppare le buone pratiche del ‘saper fare’ nell’ambito dei mestieri artistici e tradizionali, con l’obiettivo di promuovere e diffondere l’attività di orientamento, didattica e formazione tecnico-pratica per l’acquisizione di competenze nel settore moda e non solo.

E’ “Nota”, centro che nasce, su iniziativa della Fondazione Cr Firenze in collaborazione con Istituto Pio X Artigianelli e associazione Osservatorio dei mestieri d’arte (Oma), a Firenze, in Oltrarno. La sede di Nota è nell’istituto Pio X Artigianelli, complesso architettonico anticamente destinato agli orfani provenienti da famiglie bisognose della città.

La struttura, di circa 250 metri quadrati, propone attività didattiche sui mestieri d’arte, corsi tecnico pratici, percorsi di alternanza scuola-lavoro, conferenze e incontri. All’inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, l’arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, il vicesindaco di Firenze Cristina Giachi, il direttore generale di Fondazione Cr Firenze Gabriele Gori, e il presidente dell’istituto Pio X Artigianelli don Gianfranco Rolfi.

Per il recupero e la valorizzazione della struttura, Fondazione Cr Firenze ha stanziato in 13 anni oltre un milione e 300 mila euro. Il progetto, ha spiegato Gori, risponde alla “necessità di concentrare una offerta ben strutturata che convogliasse corsi e laboratori, e interessasse quel pubblico di nicchia sempre più attento alla qualità e all’eccellenza del saper fare”.

“Ciò che viene fatto oggi è un gesto di controcultura, molto concreto, perchè la cultura che domina oggi non è quella che genera questa bella iniziativa: oggi domina la cultura dell’evento, del momento del consumo, tutto si consuma nell’istante che si vive”. Lo ha detto all’inaugurazione dell’Officina di artigianato Nota il cardinale e arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori.

“Abbiamo perso la memoria e abbiamo perso la speranza – ha aggiunto -. Questa nostra società e una società senza radici ma anche senza prospettive. Tutto è immerso nel momento, e non è il ‘fuggevol momento’ di Lorenzo de’Medici, ma ben altro; è un momento tutto legato al prezzo delle cose che si consumano”. Mentre nel nuovo spazio, ha sottolineato Betori, “le radici invece ci sono: c’e’ l’Oltrarno, ci sono le realtà ce appartengono alla nostra identità, al nostro passato e che devono nutrire la nostra memoria. Non per vivere la nostalgia però, perchè, se c’e’ solo memoria c’e’ solo nostalgia. Occorre anche uno sguardo verso il futuro e qui è rappresentato soprattutto dai destinatari del progetto, che sono i giovani”.

Meeting dei Diritti Umani 2017, a Firenze oltre 8000 studenti

Dai commenti agli articoli della costituzione, alle esibizioni musicali dei ragazzi delle scuole, al Mandela Forum di Firenze si è discusso delle diseguaglianze nel mondo

Si è svolto questa mattina al Mandela Forum il Meeting sui diritti umani 2017, la ventunesima volta dell’iniziativa inventata nel 1997 dalla Regione. In questa edizione si parla delle disuguaglianze nel mondo: economiche e sociali, di genere, per provenienza.

Oltre ottomila tra studenti e insegnanti delle scuole medie e superiori toscane si sono presentati al Mandela Forum. Agli studenti è stato fatto trovare sulle sedie un piccolo kit dell’Uguaglianza composto da uno zainetto telato con titolo e riferimenti del XXI Meeting e che contiene una copia della Costituzione della Repubblica e della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e un piccolo libretto per prendere appunti che si apre con una frase di Nelson Mandela su istruzione e formazione e contiene le opportunità che, dal Progetto regionale Giovanisì al Fondo sociale europeo, forniscono ai giovani.

Ad accoglierli la cantante Diana Winter, tra le vincitrici di Toscana100 Band, che ha intonato “Imagine” di John Lennon, prima di continuare con “Stand by me”. A salire sul palco quindi DjCarletto e Gaia Nanni, presentatori di questa edizione del Meeting.

Sul palco sono intervenuti politici come Monica Barni, vicepresdente della Regione Toscana; l’assessore regionale all’istruzione, Cristina Grieco; la vicesindaco di Firenze, Cristina Giachi, ed anche il presidente del parlamento toscano degli studenti Bernard Dika, che hanno letto e commentato articoli della nostra Costituzione, ricordandone l’importanza e l’attualità.

Non è mancato anche l’intervento del presidente della regione Enrico Rossi. Il presidente della Toscana guarda al passato e al presente, indicando una via per il futuro. “All’epoca del fascismo – dice – c’era una legislazione diversa e fino al 1946 non potevano neppure votare. A San Rossore furono approvate le leggi razziste. Ed oggi Amnesty International ci mette all’indice per i diritti che non riusciamo a garantire ai profughi”.

“Tenetevi cara questa Costituzione – aggiunge Rossi – e impegnatevi ad attuarla ogni giorno. Sevi impegnerete a garantire la dignità dell’altro farete sì che la Costituzione si realizzi. Ne avete la forza e l’intelligenza. Forza ragazzi, che tocca a voi”.
Il presidente ha iniziato il suo breve intervento ricordando come nel mondo 1,5 miliardi di persone vivono nell’indigenza e nella povertà, anche se l’umanità dispone di mezzi potentissimi in grado di colmare questa disuguaglianza. Solo l’anno scorso, nel 2016, otto super ricchi detenevano una ricchezza equivalente a quella della metà più povera dell’umanità e in Italia l’1% più fortunato possedeva 415 volte la ricchezza del 20% più povero. Sono i numeri dell’ultimo rapporto Oxfam che scorrono sullo schermo.

Ma i veri protagonisti della giornata sono stati i ragazzi: si sono esibiti sul palco 4 delle 6 scuole che hanno partecipato al progetto “Mai in silenzio. La musica contro la violenza di genere” realizzato da Controradio con il sostegno di Regione Toscana e SIAE  e la sponsorizzazione di Unipol, con il sostegno di tre tutor musicali d’eccezione: la già citata Diana Winter, Francesco Guasti e Tommaso Novi. I primi ad esibirsi sono stati i ragazzi del Liceo Musicale Niccolini di Livorno con la loro“Lunedì”, seguiti dal rap dell’Istituto tecnico turistico Marco Polo di Firenze  “Un fatto giornaliero”, dal pezzo del liceo musicale Carducci di Pisa, “Mi rialzerò”, per finire con “Rompi il silenzio” del Liceo Musicale Passaglia di Lucca, tutti trascinati dalla carica deli 8000 coetanei presenti.

Sempre da parte dei ragazzi non sono mancati altri momenti di creatività, come l’Istituto Pontormo di Empoli che ha portato sul palco del Forum la loro piece teatrale dedicata alla dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e alla scelta, sessantanove anni fa, che ebbero tanti Stati di sognare insieme. Sul grande schermo scorrono le immagini di Martin Luther King e del suo celebre discorso “I have a dream”; ma anche la scuola media  “Don Milani” di Sinalunga con il loro teatro sui tanti diritti umani negati nel mondo e in particolare nel Pakistan dominato dai talebani.

Hanno chiuso la mattinata l’esibizione di Francesco Guasti, tra i tutor del progetto “Mai in silenzio”, e i saluti del presidente del consiglio regionale Eugenio Giani.

Scuola Dino Compagni in locali Carducci fin dopo Natale

Firenze, la scuola Dino Compagni sarà riallestita nei locali della Carducci fino al termine delle vacanze di Natale.

É quanto è stato deciso al termine del sopralluogo alla Dino Compagni, effettuato questa mattina dalla vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi con i tenici dell’amministrazione comunale e i vigili del fuoco.

Come si ricorderà era ospitata al primo piano dell’ex Istituto dei Ciechi di via Nicolodi, a Campo di Marte, interessato da un incendio lunedì sera.

L’istituto non presenta alcun problema strutturale ma solo di umidità a causa della grande quantità d’acqua utilizzata per avere ragione delle fiamme.

Personale della direzione servizi tecnici e della direzione istruzione sono già al lavoro per riallestire le classi nella scuola Carducci che, a partire da lunedì 11 dicembre, accoglierà temporaneamente gli studenti della Dino Compagni.

Per asciugare le infiltrazioni nelle classi interessate saranno tolti i pannelli impregnati di acqua, lasciate aperte le finestre e fatto funzionare ininterrottamente l’impianto di riscaldamento.

Quanto al secondo piano dell’ex Istituto dei Ciechi i vigili del fuoco hanno interdetto, dal punto di vista statico, le quattro stanze distrutte dall’incendio.

Per tutte le altre l’interdizione è stata decisa per motivi igienico-sanitari vista la grande quantità di polvere e fuliggine che si è accumulata.

In questo caso i lavori dureranno tutto il mese di dicembre ma gli uffici saranno già operativi a partire da martedì prossimo.

I dipendenti comunali lavoreranno parte a Villa Arrivabene e parte nei locali della Biblioteca Pieraccioni, al piano terra dell’ex Istituto dei Ciechi.

Anche in questo caso gli operai della direzione servizi tenici hanno già allestito le postazioni, mentre le ditte esterne termineranno il lavoro tra sabato e domenica prossimi.

Firenze, ‘dritti verso il futuro’ dei bambini all’Istituto degli Innocenti

Un convegno all’Istituto degli Innocenti per ricordare l’anniversario della ratifica della convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

Oggi, 20 Novembre, si celebra la giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, per ricordare che in questa data nel 1989 venne firmata la convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Ratificata in Italia nel 1991 insieme ad oltre 190 Paesi nel mondo, la convenzione impegna principalmente i Paesi ad assicurare i diritti sanciti a tutti i minori, senza distinzione di razza, colore, sesso, lingua, religione, opinione del bambino e dei genitori; il riconoscimento da parte degli Stati membri del diritto alla vita del bambino e l’impegno ad assicurarne, con tutte le misure possibili, la sopravvivenza e lo sviluppo;il diritto di essere ascoltati nei procedimenti (soprattutto legali) che li riguardano ed il considerare l’interesse superiore dei bambini la priorità nei procedimenti legali, legislativi e pubblici.

In occasione del ventottesimo anniversario della ratifica, a Firenze si terrà un convegno presso l’Istituto degli Innocenti in piazza Ss.ma Annunziata dal titolo “Bambini, d(i)ritti verso il futuro”, al quale parteciperà tra gli altri Maria Elena Boschi. L’iniziativa vedrà protagonisti alcuni bambini e ragazzi delle scuole fiorentine che hanno svolto in classe laboratori sul tema dei diritti accompagnati da formatori e esperti dell’Istituto degli Innocenti e le insegnati.
A seguire verranno illustrate le azioni promosse dall’Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile, organismo che opera presso il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri che svolge da anni attività di prevenzione e contrasto del fenomeno dell’abuso e dello sfruttamento sessuale a danno dei minori. Con l’occasione sarà inaugurata la nuova sede dell’UNICEF Office of Research-Innocenti.

 

 

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