Uomo muore travolto da un’auto, dopo che investe cinghiale con scooter

Pisa, un uomo di 30 anni è morto travolto da un’auto, nella notte tra sabato e domenica, dopo aver investito con il suo scooter un cinghiale ed aver perso il controllo del mezzo cadendo poi sulla carreggiata.

L’incidente è avvenuto di notte nelle campagne di Cenaia, nel comune di Crespina Lorenzana, mentre l’uomo si stava rialzando in seguito ad una caduta dal suo scooter provocata dall’improvviso attraversamento di un cinghiale.

Nonostante l’impatto tra lo scooter ed il cinghiale debba essere stato improvviso e violento, tanto che il cinghiale è stato poi trovato morto in un fosso sul ciglio della strada, l’uomo, Luciano Carbonaro, originario di Paternò in provincia di Catania, non avrebbe subito conseguenze gravi e stava quindi rialzandosi, purtroppo però proprio in quel momento sopraggiungeva un’auto che lo avrebbe centrato in pieno.

La conducente sessantenne che guidava la macchina se lo sarebbe trovato di fronte al buio e non sarebbe riuscita a evitarlo. L’uomo è morto praticamente sul colpo. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta della procura.

Luciano Carbonaro lavorava in Toscana come operatore sociosanitario, lavorando prima a Livorno, dove ha vissuto prima di trasferirsi a Cenaia, e poi a Pisa. In queste ore giungono numerose testimonianze di dolore e sconcerto da familiari e amici, con le comunità di Cenaia e Calci, dove vive la madre, profondamente colpite.

🎧 “Chiediamo continuità scolastica per i nostri figli”, presidio genitori Crespina Lorenzana

“Il Sindaco di Crespina Lorenzana  ha arbitrariamente modificato la destinazione d’uso di alcune aule di un plesso scolastico statale per escludere 16 bimbe/i residenti nel comune limitrofo”, protesta genitori del comune

Stamani si è tenuto un presidio con genitori e alunni e alunne di Crespina Lorenzana (PI) per chiedere soluzioni per garantire la continuità scolastica per l’anno scolastico 2021/22 alla secondaria di primo grado E. Cozzi dell’Istituto Mariti.

“Il Sindaco di Crespina Lorenzana  ha arbitrariamente modificato la destinazione d’uso di alcune aule di un plesso scolastico statale per escludere 16 bimbe/i residenti nel comune limitrofo”, spiega Dalila Spaccarelli, una delle mamme presenti al presidio. “Il giorno dopo la chiusura ufficiale delle iscrizioni, appurato che di 61 domande 16 erano di alunne e alunni provenienti dallo stesso Istituto Mariti ma non residenti nel comune, la Giunta Comunale ha modificato la destinazione d’uso delle aule portando la capienza del nuovo plesso, progettato per 3 sezioni ampliabili a 4, a solo 2 sezioni escludendo di fatto gli iscritti di fuori comune”

Dopo mesi di tentativi conciliatori e lettere senza risposte genitori e figli sono scesi in piazza stamani davanti alla scuola.

“La situazione si è inasprita questo gennaio quando la dirigenza scolastica ha richiesto al provveditorato di Pisa l’attivazione di una terza sezione per l’a.s. 2021/2022  in quanto il numero degli iscritti lo ha reso necessario”, conclude Spaccarelli, “Il sindaco del comune di Crespina Lorenzana si è opposto a questa richiesta dicendo, anche pubblicamente, che la scuola potrà ospitare le 3 sezioni solo quando saranno tutte composte da soli bambini residenti nel Comune. La Dirigenza scolastica, il Consiglio di Istituto, il Consiglio Docenti e altre componenti genitori e associative si sono espresse a favore della creazione della terza sezione che permetterebbe di non escludere nessun bambino, di essere coerenti con ciò che era stato previsto in fase di progettazione e di riconoscere il valore dell’istituto  sul territorio. Il Provveditore ha inizialmente sostenuto che non vi fossero motivi ostativi alla richiesta delle terza sezione”

Sentiamo Dalila Spaccarelli, intervistata stamani al presidio

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