Comunicazione sociale, ‘La Toscana che fa bene’: vince video Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Prato

‘La Toscana che fa bene’ è un’iniziativa, per premiare la migliore campagna di comunicazione sociale promossa nel 2021 da soggetti giuridici, pubblici e privati della nostra regione

“Un video stupendo che racconta in maniera dolce, garbata, ma con grande sarcasmo e ironia, come anche chi è senza vista partecipi alla vita collettiva della nostra comunità con grande forza e impegno”. Con queste parole il presidente del consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, ha descritto lo spot di 40 secondi dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Prato, che si è aggiudicato il premio ‘La Toscana che fa bene’, bandito dal Corecom della Toscana, in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato Toscana (Cesvot), per premiare la migliore campagna di comunicazione sociale promossa nel 2021 da soggetti giuridici, pubblici e privati della nostra regione.

“Un premio (5mila euro) che riempie il cuore e che spero possa crescere sempre di più – ha continuato Mazzeo – . Esso ci ricorda come siano tante le iniziative portate avanti da associazioni di volontariato e del terzo settore che partecipano alla vita collettiva della nostra comunità e che rendono da sempre la Toscana una terra unica, di diritti, accoglienza e solidarietà, che non si volta dall’altra parte”.

In podcast l’intervista al Presidente del Cesvot Luigi Paccosi e a quello del Corecom Enzo Brogi, a cura di Lorenzo Braccini. 

“Ricevere questo premio ci ha riempito di soddisfazione – ha commentato Stefania Scali, presidente dell’Unione Italiana Ciechi di Prato – . Ringraziamo chi ha lavorato su questo progetto in modo professionale e gratuito. Il nostro principale obiettivo è l’integrazione delle persone con disabilità visiva nella società, che passa dall’istruzione alla ricerca del lavoro. Per questo diamo vita a tante iniziative anche ricreative, ludiche e di supporto. A questo proposito rivolgo un invito a tutti coloro che abbiano voglia di rendersi utili e possono darci una mano a mettersi in contatto con noi”.

All’evento era presente anche il presidente regionale dell’Unione Italiana Ciechi Massimo Diodati.

Rap talk, Corecom “Aperto percorso su linguaggi giovanili”

I linguaggi delle nuove generazioni, l’ispirazione di rap e trap e i modelli che questi generi musicali propongono. Si e’ parlato di questo in ‘Rap Talk. Nuovi linguaggi della comunicazione giovanile’, webinar organizzato dal Comitato regionale per le comunicazioni della Toscana in occasione della Giornata mondiale della voce, in collaborazione con Controradio.

Gli allievi del ‘rap lab’ organizzato dal Controradio Club a confronto con Anastasio, il giovane rapper che ha vinto XFactor 2018 e partecipato a Sanremo 2020, per parlare del linguaggio, ma anche di modelli e scelte di vita. Intervenuto anche il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, “per portare il saluto ai ragazzi di una generazione dalla quale ci aspettiamo un contributo, anche attraverso questi generi musicali, che sono portatori di un nuovo modello di comunicare, semplice, diretto, a volte anche privo di censure. Chiedo il vostro aiuto per costruire l’idea della Toscana del 2050, sulla quale stiamo lavorando e lavoreremo in questi cinque anni di legislatura, e che dovra’ essere soprattutto vostra”.

Mazzeo rivolge un ringraziamento “a Enzo Brogi, per il lavoro enorme che sta facendo con il Corecom“. Il presidente del Comitato regionale per le comunicazioni fa sapere che “si apre oggi, con questa prima tappa, un percorso sui nuovi linguaggi giovanili che vogliamo compiere in modo approfondito. Un linguaggio “che spesso gli adulti tendono a condannare sommariamente cosi’ come i consumi musicali dei propri figli”, ma che incarna una sorta di “rivoluzione linguistica con cui e’ doveroso fare i conti”.

In questa fase cosi’ difficile “tutto il mondo si e’ fermato, non e’ possibile fare concerti, ma non si e’ chiuso lo spazio per la creativita’” ha ribadito Anbastasio che sta lavorando a un “grande progetto”, da “rapper atipico”, come si definisce, per proporre cose nuove, “pensare veramente in grande, proporre qualcosa che ancora non e’ stato fatto, portare il rap al di fuori del rap”. Si prevedono tempi lunghi, “perche’ sto lavorando su pezzi nuovi e tirar fuori l’anima di un nuovo pezzo richiede piu’ tempo rispetto al lavoro sulle cover, che un’anima gia’ ce l’hanno”.

All’incontro hanno partecipato anche Beatrice Cristalli, giovanissima linguista, consulente di Treccani.it sui linguaggi della contemporaneita’, con particolare attenzione allo slang giovanile; i giornalisti Deiv Agazzi, conduttore radiofonico di Controradio, esperto di rap, trap, hip hop, che ha fatto da moderatore, e Andrea Bertolucci, scrittore esperto di cultura giovanile, autore del libro “Trap Game. I sei comandamenti del nuovo hip hop”.

Cyberbullismo: oltre 25% studenti toscani coinvolto in episodi in 2018

“I numeri sono chiari e altrettanto chiaro deve essere il nostro intervento, a cominciare da un approccio avanzato ai nuovi media come il ‘pantentino del web'”. Così il presidente del Corecom, Enzo Brogi.

Brogi ha commentato il dato emerso dal rapporto Edit dell’Agenzia regionale di sanità, presentato a Firenze, secondo cui un adolescente su quattro è coinvolto, come vittima o come responsabile, in episodi di cyberbullismo.

Dai dati dello studio sul cyberbullismo, nel 2018 episodi di bullismo online hanno riguardato il 25,2% dei giovani, soprattutto tra i 15 e i 17 anni, in crescita dal 20,4% del 2015, e in particolare le ragazze (27,2%), ma sono i maschi a segnare l’incremento maggiore passando al 23,3% dal 12,8% del 2015. Brogi rilancia l’impegno sul fronte dei rischi di internet e dei social media, a partire dal “patentino web”, la certificazione da rilasciare a giovani che abbiano concluso un percorso formativo mirato alla navigazione consapevole della rete.

“Siamo il primo Corecom in Italia – ha detto Brogi – a metterla in campo”. Il presidente esprime inoltre soddisfazione per l’approvazione del programma delle attività 2019 votata mercoledì dal Consiglio regionale e annuncia le nuove iniziative: “Svilupperemo campagne di comunicazione – conclude Brogi – e informazione mirate e apriremo, in accordo con Anci, sportelli Corecom per dare risposte e offrire servizi, sempre gratuiti, in tutta la regione

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