“Capodanno toscano 2018”: camminata alla scoperta del patrimonio culturale

Inizia oggi, sabato 31 marzo, l’evento “Capodanno toscano 2018”, promotore della riscoperta del patrimonio culturale del territorio, organizzato dal Feisct: prevede la visita a tappe “da Museo a Museo” di cinque itinerari spirituali, attraverso la Francigena di Valle, punto di partenza del percorso.

Dalla Via Francigena alla Via Lauretana. Dalla Via Clodia alla Via del Volto Santo, per finire con il cammino di Santa Giulia. Cinque itinerari ricchi di spiritualità e di un legame speciale con l’Annunciazione e la figura di Maria. Inizia da Castelfiorentino, sabato 31 marzo, il primo dei cinque cammini storici della Toscana promossi dal Feisct (Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici) in collaborazione con i Comuni interessati e il contributo del Consiglio Regionale della Toscana per celebrare il “Capodanno toscano 2018”, ricorrenza istituita per ricordare che l’anno civile in Toscana (fino al 1749) iniziava il  25 marzo.

Le attività sono completamente gratuite e per partecipare (o avere maggiori informazioni) basta prenotarsi scrivendo a questo indirizzo: feisct@libero.it.

Il primo appuntamento in programma, sabato 31 marzo (ore 15.30-19.30), riguarda Castelfiorentino e propone un itinerario da “Museo a Museo” attraverso la Francigena di Valle. Un percorso alla scoperta del patrimonio artistico del territorio con ritrovo al Santuario di Santa Verdiana e una prima visita al Museo di Arte Sacra, ricco di opere d’arte fra cui l’Annunciazione di Mariano d’Agnolo Romanelli, risalente alla fine del XIV secolo. Seguirà un breve trekking urbano pieno di storia e curiosità fino al Museo Be.Go., che raccoglie due preziosi affreschi di Benozzo Gozzoli (Il Tabernacolo della Visitazione e il Tabernacolo di Madonna della Tosse) con immagini dell’Annunciazione. Qui la visita non sarà però da semplici spettatori: ai partecipanti sarà infatti chiesto di diventare testimoni attivi, raccontando la loro esperienza attraverso le immagini. Un contest fotografico, insomma, per descrivere Castelfiorentino.

“E’ per noi motivo di orgoglio – sottolinea l’Assessore al Turismo, Gianluca D’Alessio – aprire le festività pasquali con questa camminata alla scoperta del nostro patrimonio culturale, una iniziativa rivolta ai turisti ma anche a tutti i cittadini che desiderano saperne di più sulla nostra storia. Un evento gratuito per il quale ringrazio in primo luogo la Federazione Europea degli Itinerari Storici Culturali e Turistici alla quale il nostro Comune ha aderito un anno fa, nella consapevolezza che “fare rete” sia la carta vincente per incentivare il turismo nel nostro territorio”.

“Un lavoro corale – dichiara Sabrina Busato, presidente Feisct – realizzato grazie alla collaborazione ed all’entusiasmo dei Comuni, degli Enti e delle associazioni coinvolte, che si sono adoperati per favorire la costruzione di un calendario ricco di proposte interessanti. Vogliamo ringraziare i Comuni di Asciano, Castelfiorentino, Fivizzano, Montaione, Torrita di Siena, Vicopisano, Villa Basilica, il Parco Nazionale delle Colline Metallifere Grossetane, ISVAST (Istituto per la Valorizzazione delle Abbazie Storiche Toscane), l’associazione Toscana Hiking Experience e soprattutto il Consiglio della Regione Toscana per aver concesso il sostegno alle iniziative”.

La prossima tappa lungo la via Francigena sarà a Montaione sabato 7 aprile (ore 14.00-18.00). Questo il calendario completo: Via Lauretana (Asciano e Torrita di Siena) domenica 1 aprile; Via Clodia (Parco delle colline metallifere, Gavorrano) lunedì 3 aprile; Via del Volto Santo (Fivizzano) venerdì 6 aprile; Il Cammino di Santa Giulia (Vicopisano e Villa Basilica) sabato 7 aprile. In tutte le iniziative che prevedono passeggiate e visite guidate sarà chiesto ai partecipanti di fotografare i luoghi e postarli sui social utilizzando l’hastag #CapodannoToscano per poter promuovere i luoghi dell’evento, rendendo i visitatori parte attiva dell’iniziativa.

Il Capodanno Toscano 2018 è organizzato in collaborazione con i Comuni di Asciano, Castelfiorentino, Fivizzano, Montaione, Torrita di Siena, Vicopisano, ed inoltre Toscana Hiking Experience, Villa Basilica, Isvast, Parco Nazionale Colline Metallifere.

Rifiuti: Consiglio vota stop all’ampliamento discarica Pago 

Una mozione, prima firmataria Fiammetta Capirossi (Pd), approvata in Consiglio regionale, chiede che la Giunta toscana si impegni a sospendere il piano di ampliamento della discarica Il Pago nel comune di Firenzuola (Firenze). Mentre una mozione di Sì Toscana a Sinistra chiede di incoraggiare la creazione di centri per il riutilizzo dei rifiuti sul territorio regionale.

Prima dell’approvazione del documento l’Assemblea aveva respinto una mozione sullo stesso argomento presentata dal centrodestra. Il documento impegna la Giunta ad attivarsi nei confronti di Herambiente per rivedere la decisione di procedere all’ampliamento del quinto lotto della discarica “individuando soluzioni alternative” alla luce del contributo determinante “offerto in questi anni dalla comunità di Firenzuola”.
Si chiede inoltre di convocare un tavolo regionale con Herambiente, Alia, Ato Toscana Centro e Comune di Firenzuola, per individuare “tempi certi e modalità per la chiusura definitiva della discarica” escludendo qualsiasi ipotesi di realizzazione del sesto lotto e subordinando ogni eventuale ampliamento all’approvazione del nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti. Capirossi si è detta amareggiata per l’impossibilità di arrivare a a un testo condiviso. “Occorre riportare la discussione su binari della concretezza – ha concluso – affidando alla Giunta alcuni impegni precisi finalizzati a rivedere la decisione dell’ampliamento della discarica e concertando con i soggetti interessati le soluzioni alternative”.
Un’altra mozione, presentata dai consiglieri di Sì Toscana a sinistra Tommaso Fattori (capogruppo) e Paolo Sarti, e approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, chiede invece che la Giunta toscana si impegni a “incoraggiare e sostenere la creazione capillare di centri per il riutilizzo dei rifiuti sul territorio, in quanto utili strumenti per il perseguimento degli obiettivi regionali ed europei” e provvedere “all’emanazione di specifici bandi di finanziamento destinati agli enti pubblici”.
“La direttiva 98/2008 dell’Unione europea definisce la gerarchia delle azioni per la gestione dei rifiuti: la prevenzione, la preparazione per il riutilizzo, il riciclaggio sono le vere azioni da favorire – ha spiegato Fattori in aula -. Il piano bonifiche e rifiuti della Regione Toscana già indica la possibile costituzione di tali centri, e prevede la promozione di servizi finalizzati al riuso e alla riparazione”. Per Fattori, “al cuore di questa mozione c’è una cultura che si propone di contrastare l’usa e getta e di ridurre la quantità di rifiuti”.

Consiglio: Alberti (Ln) nuovo portavoce dell’opposizione

E’ Jacopo Alberti (Lega Nord) il nuovo portavoce dell’opposizione al Consiglio regionale della Toscana. Alberti prende il posto lasciato da Manuel Vescovi (Lega Nord) eletto in Parlamento, ed è stato votato all’unanimità dai consiglieri di Fi, Lega Nord e Fdi.

La nomina è stata comunicata oggi in apertura dei lavori dell’aula. Nell’ufficializzare la nomina di Jacopo Alberti, il presidente dell’Assemblea del Consiglio Regionale, Eugenio Giani, ha spiegato che nella seduta dell’11 aprile ci sarà la presa d’atto delle dimissioni dei quattro consiglieri di centrodestra eletti in Parlamento. La seduta è stata poi interrotta per pochi minuti e tutti i consiglieri si sono alzati in piedi e per salutare con strette di mano e abbracci i colleghi che si apprestano ad andare a Roma. I lavori sono poi iniziati con la votazione di una mozione sul tema delle guide turistiche. Alberti ha ringraziato il centrodestra per la fiducia e l’incarico, e ha sottolineato che cercherà di avere “l’autorevolezza” dei suoi predecessori. Rivolgendosi ai colleghi delle opposizioni, il neoportavoce ha affermato che “alle ultime elezioni le opposizioni hanno preso il 60% dei voti, siamo quindi espressione di una maggioranza” in Toscana.

“Pistoia Città dei Pulpiti”: il libro e la mostra arrivano a Firenze

Da domani, “Pistoia Città dei Pulpiti”, terzo volume della collana “Avvicinatevi alla Bellezza”, edita da Giorgio Tesi Editrice, arriverà a Firenze per una installazione-evento a Palazzo Pegaso, sede del Consiglio Regionale. Vernissage alle ore 16.45, con il presidente Eugenio Giani.

Dopo il sold out della presentazione pistoiese con Philippe Daverio, gli scatti di Nicolò Begliomini, raccolti nel terzo volume della collana Avvicinatevi alla Bellezza di Giorgio Tesi Editrice, saranno protagonisti nella sede del Consiglio Regionale della Toscana.

Il critico d’arte Philippe Daverio, durante la presentazione del libro, ha detto: “I pulpiti dovrebbero farvi sentire fieri dell’appartenenza a questa comunità”.  Il libro e la mostra, che hanno registrato rispettivamente il record di vendite e di presenze per la Giorgio Tesi Editrice, arrivano a Firenze per una installazione-evento a Palazzo Pegaso, sede del Consiglio della Regione Toscana (via Cavour, 4), visitabile a ingresso libero (previa esibizione di un documento di identità) fino al 31 marzo, con orario dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 e il sabato dalle 10 alle ore 12.

Il vernissage è in programma mercoledì 21 alle ore 16.45, con la partecipazione del presidente Eugenio Giani, delle autorità pistoiesi, di Maria Cristina Masdea, direttrice del Servizio Educativo della Soprintendenza e funzionario della Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Firenze, Pistoia e Prato, Nicolò Begliomini, autore dell’esposizione e Art Director della rivista NATURART, e Baerbel Reinhard, Fondazione Studio Marangoni. Seguirà la presentazione del libro, curato dal gruppo FAI Giovani Pistoia e FAI Pistoia e realizzato in collaborazione con la Diocesi e il MIBACT, con il contributo di Giorgio Tesi Group, AIB All Insurance Broker e la Fondazione Caript.

Ventiquattro le immagini che compongono l’allestimento a Palazzo Pegaso, a cura dall’architetto Simone Martini in collaborazione con la Fondazione Studio Marangoni, selezionate tra quelle realizzate da Nicolò Begliomini per il volume. Tra queste anche due pannelli di grandi dimensioni che consentono di esplorare le sculture quasi come dal vivo. Gli scatti a distanza ravvicinata fanno da filo conduttore al racconto, che per la prima volta riunisce i quattro arredi liturgici a cui Pistoia deve una delle sue più nobili identificazioni: il pulpito di Groppoli, attribuito alla scuola di Biduino (1193 circa), quello di San Bartolomeo, riferito a Guido Bigarelli da Como (1239/1250), l’opera del domenicano fra Guglielmo in San Giovanni Fuorcivitas (1270) e quella di Giovanni Pisano, che raccoglie l’eredita del padre Nicola e ne affina l’arte nel pulpito della Chiesa di Sant’Andrea (1301). A questi si aggiunge il pergamo di San Zeno, il più antico, le cui prime tracce risalgono all’anno 1043, riscoperto e in parte ricomposto nella cripta del Duomo di Pistoia.

Un patrimonio raro e prezioso che consente di esplorare le evoluzioni del linguaggio artistico e religioso in un periodo di particolare fermento culturale, tra la fine del XII e l’inizio del XIV secolo, attraverso l’opera di artisti considerati tra i protagonisti dell’arte toscana del periodo. “I pulpiti ci raccontano la storia del nostro Paese – dichiara Philippe Daverio – nato attorno alla comunicazione, un Paese che sa ascoltare e parlare una lingua comune. Prima della televisione, prima della radio e dei microfoni, la Chiesa aveva già inventato degli altoparlanti: i pulpiti erano gli altoparlanti dell’epoca ed è da lì che è nato l’italiano”.

20Con il loro quasi totale bicromatismo, determinato da luci e ombre sul marmo, i pulpiti diventano il terreno perfetto per sperimentare e misurare le nuove ricerche di racconto per immagini. “La collana Avvicinatevi alla Bellezza – conclude Nicolò Begliomini, autore delle immagini – cerca di avvicinare le persone alle opere d’arte attraverso un punto di vista insolito e a 360 gradi”.

Il volume “Pistoia Città dei Pulpiti” e l’intera collana di cui fa parte, che comprende le due precedenti pubblicazioni “Il restauro del fregio dello Spedale del Ceppo” e “Pistoia Capitale italiana della cultura 2017 raccontata da Naturart”, rappresentano la naturale prosecuzione di un percorso avviato sette anni fa con la rivista Naturart e più recentemente con il sito DiscoverPistoia.it, che raccontano il territorio e le eccellenze pistoiesi facendole conoscere a un pubblico internazionale.

I giovani toscani e il ritorno ‘consapevole’ alla terra

La crisi economica ha ridisegnato anche la mappa professionale delle nuove generazioni, così sempre più giovani riscoprono l’agricoltura come settore di interesse personale ed economico. E la Toscana l’altro ieri ha approvato una legge proprio a vantaggio delle piccole imprese. Domenico Guarino ha intervistato Simona Falzarano neoeletta delegata Coldiretti Giovani Impresa Pistoia.

Simona Falzarano è la nuova delegata di Coldiretti Giovani Impresa di Pistoia. 26 anni, Falzarano succede a Paolo Giorgi che ha guidato il gruppo dei giovani agricoltori pistoiesi per 5 anni. Sarà il mio primo impegno istituzionale favorire la partecipazione al premio di Coldiretti Giovani Impresa dei nostri imprenditori, ha commentato Falzarano. Dalla Valdinievole al Montalbano, dalla Montagna alla Piana, ha detto, sono tante le realtà giovanili che possono ambire al premio per l’innovazione dedicato alle giovani start up; sarà una bella sfida confrontarci con le idee innovative di tutta Italia, ha concluso le neo presidente dopo l’elezione.

“Salvaguardare e promuovere la piccola agricoltura contadina toscana agevolando la lavorazione completa dei prodotti all’interno delle aziende stesse e le la vendita nei mercati locali. L’obiettivo della legge, frutto della fusione delle pdl 99 e pdl 100, che domani auspichiamo sia approvata dall’Assemblea toscana, è quello di tendere la mano all’agricoltura su piccola scala, dalla quale provengono alimenti di grande qualità e che, grazie alla diversificazione delle colture e al non utilizzo dei pesticidi chimici, contribuisce alla difesa della campagna e delle zone montane altrimenti abbandonate”. È quanto dichiarano Serena Spinelli, capogruppo Art.1 Mdp e Tommaso Fattori, capogruppo di Si Toscana a Sinistra, primi firmatari della Pdl, Disposizioni per la lavorazione, la trasformazione e il confezionamento di prodotti agricoli di esclusiva provenienza aziendale.

“Questa legge compie un grande passo in avanti offrendo alle piccole e piccolissime realtà agricole la possibilità di condurre all’interno delle proprie strutture tutti i passaggi della produzione – la lavorazione, la trasformazione e il confezionamento – nel rispetto dei requisiti igienici ed edilizi stabiliti dalla legge, e tenendo conto dei contesti rurali in cui si svolgono i processi – continuano Fattori e Spinelli – Ad esempio, nella lavorazione dei prodotti potrà essere utilizzata la cucina di civile abitazione, ovviamente dotata delle caratteristiche igienico-sanitarie, a  patto che questa sia distinta dall’uso domestico del locale, e che tra le varie fasi della produzione vi siano operazioni di pulizia e disinfezione. La legge supera il limite dei piccoli quantitativi di prodotti e introduce la possibilità di utilizzare alimenti extra aziendali tradizionalmente usati a fini conservativi, come sale, zucchero, olio. I destinatari degli interventi previsti dalla legge sono gli imprenditori agricoli, i coltivatori diretti, le cooperative agricole che utilizzano esclusivamente il lavoro dei propri soci; quelle realtà i cui prodotti sono destinati alla degustazione presso l’azienda e alla vendita diretta al consumatore finale nel mercato locale, inteso quello del territorio della provincia in cui ha sede l’azienda e nelle province confinanti. L’agricoltura contadina è fondamentale per il mantenimento della biodiversità e per gli equilibri idrogeologici del nostro territorio – concludono Spinelli e Fattori.

Sentiamo Spinelli intervistata da Domenico Guarino

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/03/SERENA-SPINELLI-.mp3?_=2
Exit mobile version