Rossi: un museo diffuso e 50 eventi per Leonardo da Vinci

La creazione di un vero e proprio museo diffuso attraverso un programma fitto di oltre 50 eventi diversi, mostre, convegni, eventi e spettacoli in ogni zona della Toscana per celebrare degnamente i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci.

E’ quanto ha annunciato il presidente della Regione Toscana, nel suo intervento di saluto a Vinci alla cerimonia di apertura delle celebrazioni del cinquecentenario della morte del genio vinciano. Il presidente della Toscana ha ringraziato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la sua presenza alla cerimonia, ricordando come il programma di eventi permetterà a tutti di conoscere la figura di Leonardo nelle sue diverse sfaccettature: come artista, inventore, ingegnere, architetto, botanico e padre dell’anatomia moderna.

Tra i tanti eventi ha annunciato la mostra “Verrocchio, il maestro di Leonardo” promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi e dai Musei del Bargello, con la collaborazione della National Gallery of Art.

Dopo aver sottolineato come il Rinascimento ebbe, per la Toscana, per l’Italia e per l’Europa un’importanza fondativa e come in figure come quella di Leonardo ritroviamo in luce i problemi del mondo moderno, espressi con la forza straordinaria di una genialità che seppe applicarsi ai campi più diversi, il presidente della Regione ha osservato che non fu solo l’attività artistica la parte eminente della sua opera di uomo di ingegno, ma trovarono posto nella mente di Leonardo anche problemi fondamentali per l’origine della scienza e della filosofia moderne. Si poneva già implicitamente, in Leonardo, il nodo del rapporto tra scienze della natura e scienze dello spirito, che tanta importanza avrebbe rivestito nel quadro degli sviluppi successivi della cultura europea.

Ha infine ricordato come in Leonardo fosse profonda la consapevolezza della centralità dei rapporti tra essere umano e natura, chiedendosi cosa direbbe oggi di fronte agli sconvolgimenti legati ai mutamenti climatici e alle catastrofi che hanno colpito il nostro territorio, problemi che la politica non può ignorare, predisponendo i rimedi che possano servire a parare le conseguenze nefaste dell’opera dell’uomo.

Ricordare Leonardo è quindi importante: pensiamo agli studi sull’idraulica, sulla regimazione e sulla canalizzazione delle acque. Bisogna recuperare una tradizione, che qui in Toscana ha radici profonde, di paziente attenzione e cura del territorio. Una tradizione che nei secoli ha progressivamente costruito il paesaggio che ben conosciamo, all’insegna di un rapporto equilibrato tra uomo e natura.

La considerazione finale del Presidente Rossi è che Leonardo è la dimostrazione che il genio italiano è sempre stato al contempo anche genio europeo e mondiale. E di questo tratto fondamentale della nostra identità dobbiamo essere sempre consapevoli e orgogliosi.

Vinci, Mattarella presente per celebrazioni Leonardo

Il 15/4 sarà il 500enario della morte di Leonardo Da Vinci. Il Presidente della Repubblica presenzierà all’inaugurazione della mostra ‘Leonardo a Vinci. Alle origini del Genio’.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà in visita a Vinci (Firenze) lunedì 15 aprile per l’apertura delle celebrazioni Leonardiane per il cinquecentenario dalla morte del Genio. Lo ha annunciato oggi il sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia, che ha ricevuto la conferma ufficiale direttamente dal Quirinale. Il capo dello Stato, dunque, ha accolto l’invito del sindaco e parteciperà all’inaugurazione della mostra ‘Leonardo a Vinci. Alle origini del Genio’ che apre ufficialmente le celebrazioni, nel borgo che gli diede i natali a Leonardo.

Mattarella presenzierà al taglio del nastro dell’esposizione e, dopo una visita al Museo Leonardiano ospitato nella Rocca dei Conti Guidi, parteciperà a una manifestazione pubblica nel borgo di Vinci per incontrare la cittadinanza e i bambini delle scuole.

“Siamo davvero onorati di avere il Presidente Mattarella qui a Vinci nel giorno più importante per noi e per le celebrazioni 2019 – ha detto il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia -. È la seconda volta che la più alta carica dello Stato viene in visita nella nostra città: la prima avvenne il 15 aprile del 1952, in occasione dei festeggiamenti per il quinto centenario della nascita di Leonardo, quando il Presidente Luigi Einaudi e il presidente del Consiglio dei Ministri, Alcide De Gasperi, parteciparono alla cerimonia solenne in piazza della Libertà”.

Empoli, reati in calo ma furti in aumento del 19%

I dati sui reati, riguardanti l’anno 2018, sono stati presentati dal prefetto di Firenze Laura Lega al comitato sicurezza riunito oggi a Empoli.

Sebben sia calato il numero totale di reati, sono cresciuti del 19% in un anno i furti in abitazione nel territorio dell’Empolese Valdelsa denunciati alle forze dell’ordine. Il dato, riferito al 2018, è stato fornito oggi a Empoli (Firenze) dal prefetto di Firenze Laura Lega in occasione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, a cui hanno partecipato gli undici sindaci dell’area insieme ai rappresentanti di questura, polizia municipale, guardia di finanza, carabinieri e commissariato locale.

Il dato rientra comunque in una complessiva diminuzione dei reati che si attestano, rispetto al 2017, a un – 8%. Solo Fucecchio (Firenze) e Vinci (Firenze) risentono di un calo di furti in abitazione rispettivamente del 19 e 27%. A livello di area si assiste inoltre a un decremento delle estorsioni (-48%) e delle contraffazioni di marchi e prodotti industriali (-21%). Il prefetto Lega, oltre a dare il suo impegno per aumentare ulteriormente i controlli, ha affermato che “sarà rafforzata l’azione contro i reati ambientali, puntando a un maggior controllo dei capannoni sfitti e dei siti di stoccaggio dei rifiuti”.

Vinci: olio non tracciato, 7.100 litri sequestrati

I Militari della Stazione Carabinieri forestale di Empoli, congiuntamente a quelli della Stazione CC forestale di San Casciano Val di Pesa si sono recati presso un’azienda olearia nel Comune di Vinci, per un normale controllo amministrativo. L’azienda svolge attività di frangitura e imbottigliamento conto terzi.

I militari hanno constatato che in magazzino erano presenti in totale circa 19.500 kg d’olio di oliva di diverse qualità (olio evo, atto a divenire igp toscano, in attesa cioè della certificazione del Consorzio dell’olio toscano e/o olio biologico).

Hanno in seguito rilevato dalla consultazione del portale dell’olio SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale), strumento in uso agli operatori dell’olio che deve essere costantemente aggiornato registrando i flussi di olio all’interno dell’azienda, una giacenza di 16.314 kg. E’ stata quindi effettuata una ricognizione dei silos/cisterne per risalire alla provenienza dell’olio contenuto.

Ritenendo violato l’art. 18 Comma 1 del Reg. (CE) 178/2002,  i militari hanno proceduto al sequestro amministrativo di 6 contenitori per un totale di 7.100 kg d’olio (valore stimato circa 52.000 euro), in quanto era presente olio di cui non era possibile tracciare la provenienza.

Al titolare dell’azienda sono state elevate sanzioni amministrative per un valore di 2.000 euro.

Vinci, insulto sessista a consigliera su Facebook, Comune denuncia

Pubblica su Facebook una foto della consigliera Amalia Chiovaro, scrive “cagna che nega le foibe” e poi incita a violentarla sessualmente.  Denunciato dall’amministrazione comunale.

Il Comune di Vinci (Firenze) ha sporto denuncia dopo che ieri la consigliera comunale di opposizione Amalia Chiovaro, esponente del gruppo Sinistra in Comune per Vinci e tesserata Anpi, è stata oggetto di un insulto sessista da parte di uno sconosciuto che su Facebook ne ha condiviso una foto definendola “cagna che nega le foibe”, e incitando alla violenza sessuale.

Il messaggio, che nel pomeriggio di ieri è stato poi rimosso, ha suscitato una serie di reazioni di vicinanza nei confronti della Chiovaro tra cui quella del sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia (Pd), che ha deciso di sporgere denuncia come amministrazione comunale, e di informare dei fatti il prefetto di Firenze Laura Lega.

Tra i messaggi di solidarietà anche quelli di politici del territorio come la “piena solidarietà” da parte del consigliere regionale Enrico Sostegni (Pd), e di altri amministratori pubblici e consiglieri comunali eletti nell’Empolese Valdelsa. Solidarietà anche dalla Rete delle Città in Comune che parla di “fatto gravissimo ed inaudito che è certo anche frutto delle politiche sempre più di odio e violenza che la destra sta portando avanti nel nostro paese”.

Amministrative Firenze: dopo il tè di Renzi, Nardella punta sugli inviti a pranzo

Mentre la Lega fiorentina lancia per le amministrative 2019 la “coalizione della brava gente” con l’obiettivo di andare oltre i confini dei partiti di centrodestra, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, praticamente gia’ in corsa per il bis a Palazzo Vecchio, lancia la sua prima vera iniziativa elettorale: ‘uscio e bottega”. “Voglio intensificare il rapporto con le persone'”, ha annunciato a ‘La pancia’  su Rtv38.

 

Che possa essere un ospite gradito o meno e trovarsi la tavola apparecchiata o da lavare i piatti, lo scopriremo. Intanto aspettatevi Nardella a pranzo a casa. E’ la strategia elettorale del primo cittadino di Firenze che per il suo secondo mandato punta su una campagna di vicinato. Non che sia un’idea originale e sempre fortunata in casa Pd, ma di certo urge recuperare il rapporto con l’elettorato e così la corsa per il bis a Palazzo Vecchio è stata fiorentinamente battezzata come campagna ‘Uscio e bottega’.

Dopo il tè delle 5 che Renzi annunciò con risposta caduta nel vuoto, per le ultime politiche, il tour di prossimità nardelliano andrà dal caffè del mattino, al pranzo, fino all’aperitivo e prenderà il via dal prossimo primo di ottobre. Naturalmente l’incursione elettorale sarà su invito del cittadino tramite un indirizzo mail che verrà attivato nei prossimi giorni, uscioebottega@comune.fi.it.

Per le amministrative del 2019 oltre al Pd Nardella lancerà anche una  lista che porterà il suo nome per quell’elettorato che vuol esprimere un voto che va al di là dei partiti, e che va alla persona. Fra le ipotesi al vaglio anche una coalizione larga, e più liste con una forte impronta civica. Il Sindaco non si dice impaurito ne’ dalla Lega ne’ dai 5 Stelle. Neppure delle primarie di coalizione, rimandando tuttavia la decisione alle varie realta’ politiche che lo sosterranno.

Nel frattempo proseguono i congressi regionali che hanno visto ieri in Toscana la favorita renziana Simona Bonafé, perdere a casa dell’ex segretario regionale Pd, Dario Parrini a Vinci. 500 circoli su 700 al momento e con il dato certo della scarsa partecipazione, la danno comunque al 70% rispetto allo sfidante orlandiano Valerio Fabiani. La corsa terminerà sabato, poi le primarie aperte il prossimo 14 ottobre.

Chiara Brilli

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