Ai domiciliari per spaccio nasconde 4,5 kg droga, arrestato 

A San Piero a Ponti, nel comune di Signa (Firenze), un uomo 32enne è stato arrestato ieri per spaccio di droga, durante un controllo di routine dei carabinieri.

Nascondeva 4,5 chilogrammi di droga nella sua abitazione, dove si trovava ai domiciliari dallo scorso gennaio, dopo essere stato arrestato, sempre per possesso di stupefacenti.

Per lui si sono aperte le porte del carcere. La droga, panetti di hashish per 4,2 chilogrammi e 300 grammi di marijuana, era nascosta in una scatola.

Signa (Firenze): violenta la compagna puntandole un coltello, arrestato

Secondo la ricostruzione l’uomo era stato cacciato di casa a seguito di una lite. Il giorno dopo il 42enne, residente a Signa, si è presentato a casa ed ha assaltato la donna.

Un uomo di 42 anni è stato sottoposto questo pomeriggio a fermo di indiziato di delitto dai carabinieri, con l’accusa di aver prima tentato di strangolare la compagna, e poi di averla costretta a subire un rapporto sessuale sotto la minaccia di un coltello. I reati contestati sono tentato omicidio e violenza sessuale L’episodio sarebbe avvenuto ieri sera un’abitazione di Signa, in provincia di Firenze.
Secondo quanto ricostruito dai militari, tre giorni fa la donna lo aveva cacciato di casa, dopo una violenta lite per motivi economici. Ieri il 42enne si è presentato di nuovo a casa e i due hanno cominciato a discutere. All’improvviso l’uomo le avrebbe tolto i pantaloni del pigiama e glieli avrebbe stretti intorno al collo tentando di strangolarla, fermandosi solo quando lei lo ha implorato di non ucciderla.
Poi sarebbe andato in cucina, avrebbe preso un coltello e glielo avrebbe puntato alla gola, costringendola ad avere un rapporto. Questa mattina la donna si è presentata dai carabinieri per denunciare l’episodio, facendo scattare gli accertamenti che poche ore dopo hanno portato al fermo del 42enne. L’uomo, disoccupato, sarebbe già noto alle forze dell’ordine per reati relativi alla droga. In passato i due avrebbero avuto altre liti. L’aggressione di ieri sera sarebbe scattata quando la donna ha protestato poiché lui aveva prelevato denaro dal conto corrente di lei, senza il suo permesso. A seguito dell’aggressione subita la 49enne ha riportato alcune contusioni.

Aeroporto Firenze: 7 Comuni al Tar, no ad ampliamento 

Il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, sintetizza la posizione dei Comuni della Piana che hanno deciso di rivolgersi al Tar per bloccare l’ampliamento dell’aeroporto di Firenze: “Diciamo no alle cose fatte male, che hanno un impatto ambientale sbagliato sul nostro territorio e che delineano un modello di sviluppo che non vogliamo”

Complessivamente sono quattro i ricorsi alla giustizia amministrativa, presentati o in corso di deposito, da parte dei Comuni di Prato, Sesto, Campi Bisenzio, Calenzano, Carmignano, Poggio a Caiano, Signa (quest’ultimi hanno promosso insieme un’unico ricorso). “In questa vicenda si configura un conflitto istituzionale contro un’opera nel quale noi rappresentiamo con i nostri ricorsi oltre 400mila persone. E’ forse l’unico caso in Italia di questa portata”, ha osservato Falchi. Il quale ha poi sottolineato come con il decreto di Via che dà il via libera alla realizzazione dell’infrastruttura “vengono rimandati a momenti successivi svariati approfondimenti tecnici, sui rischi ambientali e sanitari, che noi vogliamo vengano fatti prima. Siamo convinti che su questo il giudice amministrativo riconoscerà le nostre ragioni”.

Un altro dei punti chiave dei ricorsi è la mancata ammissione all’Osservatorio ambientale sull’opera di un comune della Piana. Il sindaco di Sesto ha spiegato che “è uno scandalo che siano esclusi dall’organismo i Comuni più interessati a prendervi parte; ma anche se lo fossimo, questo non basterebbe da solo come elemento a farci ritenere soddisfatti rispetto ad un’opera sbagliata nel suo complesso”. Riguardo poi all’apertura a un confronto sul tema fatta ieri dal sindaco Dario Nardella, Falchi la definisce “tardiva: finora non ci sono state nè discussioni nè aperture, nemmeno nelle numerosi occasioni nei quali c’è stata la possibilità di farle. In aggiunta a questo, non crediamo che sia nelle mani di Nardella la possibilità di ridiscutere la realizzazione di quest’opera”.

L’assessore all’urbanistica di Prato Valerio Barberis, ha tenuto poi a sottolineare che “con Firenze e con Nardella Prato ha spesso iniziative comuni. Ma sul fronte aeroporto, ad oggi, abbiamo ricevuto risposta negativa al nostro ingresso nell’Osservatorio, dunque non possiamo far altro che andare avanti con il ricorso. E certo, ritrovarsi costretti a questo è una sconfitta. Ma adesso il Comune di Prato non può che andare avanti per la sua strada”. Alla conferenza hanno preso parte, tra gli altri, i sindaci di Calenzano Alessio Biagiotti, di Poggio a Caiano Marco Martini, di Carmignano Edoardo Prestanti, di Signa Alberto Cristianini e l’assessore all’ambiente di campi Bisenzio Eleonora Ciambellotti

 

Signa: una tonnellata scarti tessili nel cassonetto, 2 denunce

Carabinieri bloccano due stranieri, sequestrato il furgone.

Due uomini di nazionalità cinese sono stati sorpresi la notte scorsa dai carabinieri mentre
gettavano scarti tessili industriali in un cassonetto nei pressi del centro abitato di Signa (Firenze). Per loro è scattata una denuncia con l’accusa di sversamento illegale di rifiuti.

A bordo del loro furgone i militari hanno sequestrato 21 sacchi di scarti tessili, per un peso complessivo di circa una tonnellata.

Secondo quanto precisato in una nota dai carabinieri, dallo scorso gennaio, ‘nell’ambito di un piano predisposto dal comando provinciale di Firenze per contrastare il fenomeno’, per questo reato sono già state denunciate 15 persone, sequestrati 9 furgoni e centinaia di tonnellate di scarti tessili.

Le aree maggiormente colpite dal fenomeno, spiegano sempre i militari, sono quelle dei comuni di Calenzano, Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino.

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