Emittente radiofonica sequestrata a Firenze per ‘odio razziale’

Radio Studio 54, emittente radiofonica di Scandicci, è stata sottoposta a sequestro preventivo dai carabinieri in esecuzione di un’ordinanza del tribunale del riesame che ha dato ragione circa la necessità di non far proseguire le trasmissioni condotte dal titolare, lo speaker Guido Gheri.

Secondo il Tribunale del riesame, che ha accolto un appello del pm Christine von Borries, sussistono le ipotesi dei reati di diffamazione e di istigazione all’odio razziale per cui Gheri è indagato: in alcune trasmissioni Gheri non solo avrebbe diffamato un ex consulente e un ex suo avvocato, ma avrebbe diffuso tramite la sua emittente radiofonica, in trasmissioni da lui stesso condotte, “idee fondate sull’odio razziale” facendo riferimento “agli stranieri non come soggetti ben individuati ma come appartenenti a un’etnia, con ciò inducendo negli ascoltatori il pregiudizio che tutti gli stranieri siano cannibali, stupratori, ladri e incitando gli italiani ad avercela con gli stranieri”.

I carabinieri hanno, per questo motivo, apposto i sigilli al trasmettitore che permette di agganciare la frequenza assegnata; per il riesame appare evidente che “solo il sequestro della radio impedirà al Gheri di reiterare condotte analoghe a quelle per le quali si procede” anche tenendo conto di altri procedimenti giudiziari in cui è coinvolto.

“Così si perde una delle poche radio indipendenti del territorio”, ha dichiarato il consigliere regionale della Lega Jacopo Alberti. “Ogni settimana vado a Radio Studio 54 – continua il consigliere leghista – per informare i cittadini sulle mie attività in Consiglio regionale, e se Guido alza i toni è più per un provocazione, cerca di coinvolgere gli ascoltatori”, “mi auguro che la controversia giudiziaria sia risolta il prima possibile – aggiunge Alberti in una nota – per la libertà di informazione di una storica emittente toscana, attiva dal 1975. Così si perde una voce radiofonica libera e si nega la libertà di espressione”.

Scandicci, pubblicato bando per 29 orti urbani

E’ pubblicato fino a giovedì 19 settembre 2019 il bando per la gestione dei 29 orti urbani in fase di ultimazione da parte del Comune nel parco di via Masaccio a Vingone; gli orti saranno destinati prevalentemente a giovani famiglie e dotati di spazi comuni per l’aggregazione e il rimessaggio delle attrezzature, oltre a dotazioni tecnologiche come il wifi in condivisione.

Entro la scadenza del 19/9 associazioni e altri soggetti no profit potranno candidarsi alla gestione dei nuovi spazi, presentando domanda e allegando il proprio progetto secondo quanto fissato nel Bando allegato. Una volta selezionato il soggetto gestore verranno poi individuati gli assegnatari dei 29 orti urbani, nel rispetto di quanto fissato dalla Regione nel bando Centomila orti in Toscana.

“Nell’assegnazione degli orti sarà data particolare attenzione a chi ha meno di 40 anni, con l’obiettivo di favorire i giovani che vogliono avvicinarsi all’agricoltura – dice l’assessora all’Ambiente e al Verde pubblico Barbara Lombardini – per questo motivo gli aspiranti gestori nella loro proposta dovranno descrivere il ruolo di chi è in questa fascia d’età all’interno del progetto di gestione. Altro aspetto importante sarà l’apertura dei nuovi orti urbani alla città, grazie a programmi di attività culturali e di formazione, educative e ricreative da organizzare sul posto, collegate direttamente o indirettamente all’attività negli orti e alle pratiche agricole. L’agricoltura nel nostro territorio sta puntando alla qualità, ad una riscoperta delle tradizioni della cultura contadina accompagnata dalla ricerca di nuove pratiche che favoriscano sempre più la biodiversita e le coltivazioni naturali. In via Masaccio sta nascendo un nuovo modello di orti urbani, l’area sarà un posto dove coltivare i prodotti della terra ma anche un luogo di aggregazione e di socialità cittadina. Particolare attenzione nella progettazione è stata posta alla qualità degli spazi e dell’intera area, ad esempio con un’unica struttura per il rimessaggio degli attrezzi finalizzata ad eliminare qualsiasi annesso provvisorio”.

I lavori per gli orti urbani e per le dotazioni comuni, attualmente in fase di conclusione, sono iniziati tre mesi fa; a realizzarli è il Comune di Scandicci con un investimento di 106.626 euro, 90 mila dei quali finanziati con un contributo della Regione Toscana. Il settore Ambiente e Verde dell’Amministrazione comunale nei mesi precedenti aveva infatti ottenuto il massimo del finanziamento per la realizzazione del proprio progetto di orti urbani, partecipando al bando Centomila orti in Toscana pubblicato dalla Regione Toscana, con l’obiettivo della diffusione territoriale del “Modello di orto toscano”. Il Comune ha aggiudicato i lavori alla ditta Sicos srl con sede a Firenze.

In base al progetto del Comune di Scandicci, con l’intervento viene installato un impianto wi-fi per l’accesso alla rete internet da parte degli utilizzatori della struttura, e sono realizzate strutture per il ristoro e i servizi igienici, la predisposizione per i fontanelli d’acqua, e strutture comuni per l’accoglienza e l’aggregazione, finalizzate anche alla didattica e alla socializzazione di chi parteciperà alle attività all’interno dell’area.

Tra i requisiti rispettati dal progetto di Scandicci vi è la presenza nelle vicinanze di servizi di trasporto pubblico, oltre a strutture sportive, culturali e scolastiche. Chi avrà in gestione il complesso degli orti urbani dovrà garantire 8 ore di apertura al giorno per i visitatori, per almeno cinque giorni alla settimana, e almeno due eventi annuali di formazione.

Alia: a Scandicci arrivano i cassonetti interrati

A Scandicci, nell’ambito della riqualificazione urbana di Largo Spontini e nell’ottica di uniformare il sistema di raccolta rifiuti, oggi Alia Servizi Ambientali SpA, insieme all’Amministrazione comunale, ha inaugurato la prima postazione interrata con controllo accesi per tutte le frazioni di rifiuti ad esclusione del vetro.

Nel comune di Scandicci, dove l’introduzione del nuovo metodo organizzato con postazioni stradali e “porta a porta” nelle diverse zone del comune, ha portato le percentuali di raccolta a superare oggi il 70%, i cittadini utilizzeranno la chiavetta che hanno ricevuto in fase di contattazione anche per conferire i rifiuti in questa postazione che servirà circa 250 utenze nella zona di Largo Spontini. Per indirizzare i residenti alla nuova postazione, in contemporanea, sono state rimosse le side loader attualmente ubicate in via Cimarosa (fronte civico 11), via Largo Spontini (civ 32) e in via Cherubini angolo Spontini.

La nuova postazione interrata con controllo accesi è composta da 10 torrette di raccolta, di cui 3 per residuo non differenziabile, 2 per carta e cartone, 2 per il rifiuto organico, 2 per gli imballaggi in plastica, metalli, tetrapak e polistirolo. La sola torretta ad accesso libero rimane quella per la raccolta del vetro, che ha comunque un controllo per evitare errati conferimenti.

La scelta, fortemente voluta dall’amministrazione comunale, risponde alle necessità di maggior decoro, meno ingombri e miglior arredo urbano, compresi nelle operazioni di riqualificazione della zona. Questa postazione interrata si aggiunge alle tre già presenti nel Comune di Scandicci, che hanno caratteristiche diverse e successivamente saranno uniformate per il sistema di accesso: quella in via Cassioli alle Bagnese ha accesso controllato soltanto per il residuo non differenziabile, mentre quelle ubicate in via 78° Reggimento Lupi di Toscana e di via Carducci hanno accesso libero.

Niccolò Ciatti: città spagnola rappresenta Firenze a processo

Da una nota diffusa dalla Città metropolitana di Firenze si apprende che nel processo che si aprirà il 17 luglio per la morte di Niccolò Ciatti, 22 anni, fiorentino, deceduto dopo essere stato colpito a calci e pugni in una discoteca di Lloret de Mar il 12 agosto del 2017, la Metrocittà di Firenze e il Comune di Scandicci saranno rappresentati dallo stessa città spagnola.

L’udienza per stabilire chi sarà processato per aver assassinato Ciatti si terrà davanti al tribunale di Blanes, nella provincia di Girona. Il sindaco della Metrocittà di Firenze Dario Nardella e Sandro Fallani, primo cittadino di Scandicci dove la giovane vittima viveva, hanno anche scritto una lettera congiunta al loro collega di Lloret de Mar, Jaume Dulsat Rodriguez. “Tra pochi giorni – si legge nella missiva – inizia il processo ed è il momento di chiedere alle nostre città di essere ancor più unite e determinate, se possibile, nel chiedere giustizia”.

Nardella e Fallani ringraziano poi Jaume “per la disponibilità nel rappresentare anche il Comune di Scandicci e la Città Metropolitana in questo processo, oltre che per l’impegno e e l’attenzione che hai messo fin da subito in questa vicenda”.

Nella lettera si ricorda e si esprime apprezzamento per la visita del sindaco di Lloret de Mar a Firenze, “per il tuo incontro con le persone a lui care”: “Sappiamo che dopo questa tua esperienza la richiesta e l’aspettativa di giustizia della nostra comunità sarà rappresentata con la stessa convinzione con cui saranno rappresentate le richieste della città di Lloret de Mar”. Tre città, conclude la lettera, unite dai principi come la sacralità della vita e dalla “ferma volontà nel chiedere che questo processo renda almeno giustizia a chi purtroppo non può più abbracciare Niccolò”

Con “Caleidoscopio” Cirk Fantastik racconta i sogni dei migranti

Oggi, nell’ambito di Cirk Fantastik Scandicci al Parco dell’Acciaiolo, andrà in scena “Caleidoscopio”, lo spettacolo di circo, musica e danza che racconta nuove storie e nuovi sogni dei popoli migranti.

Qualcuno di loro sogna di diventare un calciatore o un ballerino, mentre qualcun’altro spera semplicemente di trovare presto un lavoro. Sono i giovani protagonisti di “Caleidoscopio  – New histories, new dreams” ai quali, in questa prima nazionale prevista per oggi, giovedì 20 giugno, nell’ambito di Cirk Fantastik Scandicci al Parco dell’Acciaiolo, si aggregano in scena richiedenti asilo, adolescenti di seconda generazione e ragazzi prevenienti da contesti con conflitto sociale.

L’evento è frutto del progetto Caleidoscopio 2 realizzato da Albatros 1973, Aria Network Culturale e Fosca e  vincitore del Bando Nessuno Escluso promosso e sostenuto da Fondazione CR Firenze e Fondazione il Cuore si scioglie con il patrocinio del Comune di Firenze. Caleidoscopio 2 nasce per proporre laboratori multidisciplinari aperti a ragazzi italiani e stranieri, per lavorare sulle tematiche degli intrecci culturali, del valore dell’identità e della diversità, a cui si sono aggiunti percorsi di apprendimento di italiano e informatica al fine di favorire l’integrazione e i diritti di cittadinanza.

Il progetto parte dall’abbattimento di confini, sia territoriali, sia artistici per poi portare i suoi partecipanti a lavorare in un clima di fiducia e solidarietà per agevolarne l’espressività. Un percorso in cui ognuno si è sentito libero di raccontare momenti dolorosi, unendo il passato ad un futuro di possibilità, conoscendo uno spazio nuovo, quello del teatro e del circo contemporaneo, dove non esistono pregiudizi e dove le singole potenzialità espressive sono preziose.

Al Parco dell’Acciaiolo di Scandicci arriva il Cirk Fantastik

Da lunedì 17 fino a lunedì 24 giugno, al Parco dell’Acciaiolo di Scandicci, nel programma di Open City Scandicci Estate arriva il festival circense Cirk Fantastik: il tendone del Circo Krom ospiterà gli show di compagnie nazionali e internazionali quali Black Blues Brothers, Paolo Nani e The Greek Brothers insieme a spettacoli di compagnie e scuole di circo toscane come En Piste, VolaTutto e Caleidoscopio 2.

Per 8 giorni, grazie al progetto di Aria Network Culturale, realizzato con il contributo di Comune di Scandicci nell’ambito di Open City 2019, al Parco dell’Acciaiolo si terrà il festival circense Cirk Fantastik. Sarà lo chapiteau del Circo Krom, compagnia di spettacolo itinerante nata nel cuore dell’Appennino Tosco – Emiliano, ad ospitare gli spettacoli tra maestria comica, teatro, musica R’n’B, acrobazie, limbo col fuoco, piramidi umane e funamboli. A partire da mercoledì sera fino a sabato le serate saranno animate da concerti e ritmi afro, rock, jazz e swing, sul palco Ragazzi Scimmia, GIGUYWASSA, Space Jam e Redtree Groove. Nello spazio del festival sarà presente anche un servizio bar e un’area street food.

Con una forte componente musicale e comica, quello dei The Black Brothers è uno show dinamico, adatto a un pubblico di ogni età (giovedì 20 e venerdì 21 giugno ore 21:30).
In scena cinque acrobati, equilibristi, sbandieratori, saltatori e giocolieri col fuoco che, seguendo le bizze di una radio d’epoca che emette musica rhythm’n’blues, propongono in una chiave originale il cult dei Blues Brothers.

Black Blues Brothers

Precisione, dedizione, studio e serietà di un artista considerato a livello internazionale uno dei maestri del teatro fisico, sono gli ingredienti de La Lettera di Paolo Nani (sabato 22 ore 21:30). Questo spettacolo, in scena da ben 27 anni vede Paolo Nani solo sul palco con un tavolo e una valigia di oggetti, che riesce a dar vita a 15 micro storie, tutte contenenti la medesima trama ma interpretate ogni volta da una persona diversa.

Paolo Nani KONICA MINOLTA DIGITAL CAMERA

Uno spettacolo nuovo, invece, quello di The Greek Brothers, per un mix di circo contemporaneo e arti circensi tradizionali. Due clown provano ad essere sempre migliori, ma finiscono col non concludere niente. Appare però la Gioventù che lascia in dono la speranza delle nuove generazioni (sabato 22, domenica 23 e lunedì 24 ore 17:30).

Il Parco dell’Acciaiolo ospiterà inoltre la prima residenza artistica di Caleidoscopio 2, un progetto realizzato da Albatros 1973, Aria Network Culturale e Fosca vincitore del Bando Nessuno Escluso, promosso e sostenuto da Fondazione CR Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie onlus con il Patrocinio del Comune Di Firenze. Nel corso di questa residenza artistica, che negli scorsi mesi è stata anche laboratorio di formazione, verrà messo a punto lo spettacolo “Caleidoscopio  – New histories, new dreams”:  circo, parole, musica e danza per raccontare nuove storie e nuovi sogni dei popoli migranti (in prima nazionale – giovedì 20 giugno ore 17:30). A loro si aggregano in scena richiedenti asilo, adolescenti di seconda generazione e ragazzi prevenienti da contesti con conflitto sociale.

PROGRAMMA

Lunedì 17
Ore 16 Laboratori di circo gratuiti per bambini
Ore 17.30 Passione per il circo – Circo Krom

Martedì 18
Ore 16 Laboratori di circo gratuiti per bambini
Ore 17.30 Passione per il circo – Circo Krom

Mercoledì 19
Ore 16 Laboratori di circo gratuiti per bambini
Ore 17.30 Coming Moon – En Piste! Scuola di circo
Ore 21.30 CABARET VOLATUTTO SUMMER EDITION
Ore 22.30 Reed tree groove – concerto

Giovedì 20
Ore 16 Laboratori di circo gratuiti per bambini
Ore 17.30 Caleidoscopio. New histories, new dreams
Ore 21.30 THE BLACK BLUES BROTHERS – Circo e Dintorni*
Ore 22.30 Giguywassa con Apo Sumbò – concerto spettacolo danza

Venerdì 21
Ore 16 Laboratori di circo gratuiti per bambini
Ore 19 Spettacolo a cappello del DuoPadella
Ore 21.30 THE BLACK BLUES BROTHERS – Circo e Dintorni*
Ore 22.30 Space Jam – concerto

Sabato 22
Ore 16 Laboratori di circo gratuiti per bambini
Ore 17.30 The GREEK BROTHERS – Circo Krom & Circus Taradadan
Ore 19 Spettacolo a cappello del DuoPadella
Ore 21.30 La Lettera – PAOLO NANI TEATER – comedy
Ore 22.30 I Ragazzi Scimmia – concerto

Domenica 23
Ore 16 Laboratori di circo gratuiti per bambini
Ore 17.30 PASSIONE PER IL CIRCO – Circo Krom
Ore 17.30 The GREEK BROTHERS – Circo Krom & Circus Taradadan

Lunedì 24
Ore 16 Laboratori di circo gratuiti per bambini
Ore 17.30 The GREEK BROTHERS – Circo Krom & Circus Taradadan

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.cirkfantastik.com

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