Pistoia: picchia anziana per farsi dare soldi, arrestata

Ha affrontato una 81enne scelta a caso fra i passanti nel centro di Pistoia pretendendo da lei dei soldi. Al rifiuto della donna l’ha colpita con pugni e forti spinte tanto da farla rovinare a terra, prima di darsi alla fuga.

Per questo una 42enne, già nota alle forze dell’ordine, è stata arrestata dai carabinieri del Norm che, intervenuti sul posto, l’hanno raggiunta e bloccata. La 42enne, condotta negli uffici del comando provinciale, è stata dichiarata in arresto per tentata estorsione e successivamente trasferita nel carcere fiorentino di Sollicciano.
L’anziana è invece stata soccorsa e trasportata al San Jacopo dove le sono stati riscontrati un trauma cranico e alcune contusioni ad una spalla e ad a gamba con una prognosi di otto giorni.

Pistoia, Rsa abusiva in appartamento, 3 denunce

Nas scoprono nell’appartamento badanti che facevano infermiere e farmaci scaduti. Le anziane in buone condizioni generali, non subivano maltrattamenti.

Una residenza sanitaria abusiva è stata scoperta dai carabinieri del Nucleo antisofisticazione e sanità di Firenze, dell’Ispettorato provinciale del lavoro di Pistoia e dai militari della stazione di Bottegone (Pistoia). L’attività, priva di ogni autorizzazione, era in un appartamento alla periferia di Pistoia. Il proprietario dell’immobile, dislocato su due piani, un 70enne di Pistoia, avrebbe affittato i posti letto disponibili a sette ospiti, tutte donne di età compresa fra i 78 e i 97 anni, sei delle quali non autosufficienti. Cinque delle ospiti sono originarie di Pistoia e provincia e due provengono dalla vicina provincia di Prato. Per tutte ora si cerca una soluzione alternativa.

La struttura è sostanzialmente priva dei requisiti minimi per accogliere anziani disabili non autosufficienti: non vi sono infatti dispositivi di chiamata, luci notturne, abbattimento delle barriere architettoniche, servizi igienici assistiti, assistenza infermieristica, presenza di operatori socio sanitari autorizzati. Al momento del controllo erano presenti due badanti, una 44enne residente a Pistoia ed una 42enne residente a Montemurlo (Prato), entrambe prive di copertura assicurativa e regolare contratto di assunzione, che stavano somministrando farmaci ai pazienti, esercitando di fatto la professione infermieristica senza averne titolo. Sono state sequestrate fra l’altro alcune confezioni di farmaci scaduti.

L’ispezione che si è avvalsa della presenza di un medico geriatra della Asl, non ha evidenziato situazioni di maltrattamenti alle ospiti che sono state trovate in buone condizioni generali. Oltre alle denunce penali nei confronti del proprietario dell’immobile e delle due badanti, per i reati di commercio e somministrazione di farmaci scaduti, nonché di esercizio abusivo della professione infermieristica, è stata inoltrata una segnalazione al Comune di Pistoia. Contestate sanzioni amministrative per dodicimila euro.

Pistoia, 1 anno e 11 mesi alla maestra violenta

La maestra accusata di maltrattamenti verso i bambini della scuola d’infanzia di Montale (Pistoia) ha patteggiato per una pena inferiore ai due anni. Rabbia delle famiglie colpite.

Ha patteggiato un anno e undici mesi, pena sospesa subordinata all’esecuzione di sei mesi di lavoro di pubblica utilità, la maestra 61enne accusata di maltrattamenti nella scuola d’infanzia comunale di Montale (Pistoia), che lo scorso settembre fu arrestata dai carabinieri. Critico nei confronti del verdetto il presidente de La Via dei Colori Onlus, associazione che ha seguito due famiglie coinvolte, Ilaria Maggi perché “ancora una volta non si è tenuto conto del danno psicologico subito dai bambini”.

“Abbiamo preso questo caso quando già era stata presentata la richiesta di patteggiamento – spiega Maggi – e l’avvocato Canobbio, difensore di alcune persone offese e direttore del nostro comitato scientifico, ha messo subito in luce come ancora una volta la pubblica accusa si sia dimenticata di qualificare correttamente il fatto, avendo omesso di contestare tutte le aggravanti configurabili. Quello che ci preme rilevare oggi è che di nuovo la giustizia non ha tenuto conto dei danni psicologici subiti dai bambini, nonostante la documentazione medica fornita che comprova la presenza di un disturbo post-traumatico da stress”.

Per Maggi, “siamo davanti a una pena, per giunta sospesa, che non considera il numero di persone offese né il tempo di esposizione ai maltrattamenti: parliamo infatti di ben 23 bambini, vittime di violenze quotidiane per ben due anni scolastici”. All’insegnante erano stati contestati una dozzina di episodi di violenza, consistita in schiaffi e minacce, e nel settembre 2018 le era stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Sgominata banda ‘ovulatori’ eroina, 31 arresti

La Guardia di finanza del Comando provinciale di Bologna e del Servizio centrale investigazione criminalità organizzata (Scico) ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 31 persone appartenenti a un presunto gruppo criminale che importava eroina attraverso corrieri ‘ovulatori’.

L’operazione si è svolta in Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana e Lazio, con un sequestro di beni per circa mezzo milione e numerose perquisizioni. I dettagli sono stati illustrati alle 11 in una conferenza stampa nella sede del comando provinciale di Bologna, via Magazzari 9.

Le fiamme gialle di Bologna e dello Scico si sono avvalse anche del supporto dei comandi territoriali e della sezione aerea di manovra di Grottaglie (Taranto). Le misure sono state eseguite nelle province di Bologna, Reggio Emilia, Ravenna, Pistoia, Arezzo, Brescia, Roma, Monza e Milano, 22 custodie cautelari in carcere e nove obblighi di dimora.

Il gruppo è ritenuto essere ‘di stanza’ nelle province di Reggio Emilia e Bologna. L’operazione ‘Lot Bis’, costituisce l’epilogo di circa due anni di indagini coordinate dai pm Stefano Orsi e Michele Martorelli della Dda, che hanno richiesto le misure disposte dal Gip Domenico Panza.
Tra i dati emersi, una stabile organizzazione del gruppo e consolidati collegamenti con fornitori esteri. L’organizzazione era promossa in particolare da tre fratelli, tutti residenti a Reggio Emilia, di 46, 43 e 35 anni, e faceva arrivare in Italia dal Pakistan, tramite Grecia e Spagna, ingenti quantitativi di eroina, attraverso corrieri che ingerivano gli ovuli, poi espulsi una volta arrivati a destinazione.
Oltre ai destinatari dell’ordinanza, sono stati arrestati nel corso dell’operazione anche 17 corrieri presi in flagranza e droga è stata sequestrata negli scali di Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Firenze Peretola, Pisa Galileo-Galilei, Napoli Capodichino e Vienna, ingenti quantitativi di eroina destinati principalmente alla piazza emiliana.

Pistoia: Isabella Rossellini al Funaro con Link Link Circus

Arriva a marzo in Italia per poche date  “Link Link Circus”, di e con Isabella Rossellini, regia di Guido Torlonia. Il 9 e 10 marzo, ore 17.00, in prima regionale per la Toscana, sarà al Funaro di Pistoia. E’ un originalissimo one-woman show, che prende ispirazione dal regno animale.

Isabella Rossellini che gestisce una fattoria a Long Island ed è impegnata in un master sul comportamento e conservazione degli animali, consegna al pubblico una divertente “conferenza teatrale” sui non umani con cui condividiamo questo pianeta.

Icona di stile e di bellezza, figlia di Roberto Rossellini e Ingrid Bergman, Isabella – qui in veste di scatenata e istrionica performer – dà vita ad una inedita prova da solista in “Link Link Circus” che, dopo i successi ottenuti al suo debutto al Teatro Akademia di Barcellona, al Baryshnikov Arts Center di New York, e in numerose altre città tra cui Londra, Atene, Belfast, Nizza in questo tour internazionale ancora in corso, arriva in Italia, solo per poche date. Con lei sul palco il suo cane addestrato Pan, chiamato a interpretare il ruolo di altri animali che animano il piccolo circo composto anche da burattini, disegni e video animati.

Il pubblico verrà introdotto alle ultime scoperte scientifiche sul cervello, l’intelligenza e le emozioni degli animali da una Rossellini ora nei panni di Aristotele, ora di Cartesio o di Charles Darwin in un buffo monologo sullo straordinario parco faunistico che abita la terra. Lo spettacolo, con la coregia Guido Torlonia (regista teatrale e cinematografico, direttore artistico della Teatre Akademia di Barcelona), arriva dopo il grande successo di “Green Porno”, cortometraggi che esplorano la sessualità nel mondo animale, realizzati per le popolari serie di Sundance Channel.

Come per “Seduce Me” e “Mammas” si tratta di studi faunistici tanto divertenti quanto scientificamente approfonditi che partono da una antica passione dell’artista, che è al momento impegnata in un Master Degree in comportamento e conservazione degli animali presso Hunter College di New York City, ha ricevuto un PhD Honiris Causa dalla Facoltà di Scienze presso la UQAM e gestisce una fattoria biologica a Brookhaven, a Long Island, in collaborazione con il Peconic Land Trust e la Post Morrow Foundation.

Dice Isabella Rossellini dello spettacolo: “Questa volta sul palco con me ci sarà anche Pan, il mio cane addestrato. Non posso avere sul palco tutti gli animali di cui parlerò nella sceneggiatura, quindi Pan e io ci vestiremo e interpreteremo molte specie diverse.

Link Link è in realtà un piccolo circo; sarà illustrato dai miei piccoli e comici filmati amatoriali, foto e naturalmente dai miei disegni. Pan e io parleremo delle più recenti scoperte scientifiche sulle menti, l’intelligenza e le emozioni degli animali. Il titolo Link Link Circus rivela il fulcro del mio intento nello show: il suono “link link” è infantile, innocente, divertente, come dire “ding dong” quando ci si riferisce al suono dei campanelli. Ma la parola link ha anche il significato di relazione, legame e continuità.

Darwin ha predetto che c’è anche una continuità mentale ed emotiva tra gli animali e noi, cosa che gli studi di etologia stanno confermando. Nel 1871 Darwin ha scritto nel suo libro “Descent of Man”: “[…] la differenza tra la mente dell’ultimo degli uomini e l’animale più elevato è immensa, […] ma la differenza per quel che riguarda la mente è di grado e non di natura”.

(…) uno spettacolo che presenta in primo piano un adorabile cane in una serie di adorabili costumi, eppure “Link Link Circus” è straordinariamente privo di carineria. Probabilmente questo ha a che fare con la preferenza di Isabella Rossellini – che ha ideato, co-diretto e interpretato questa performance sul mondo animale- per un umorismo surreale e non per un sentimentalismo stucchevole. (…) la signora Rossellini consegna una “conferenza teatrale” sui non umani con cui condividiamo questo pianeta, usando burattini, disegni proiettati e video animati per illustrare i suoi punti.

Trailer spettacolo
https://vimeo.com/261409920

Rossellini

INFO:

Il Funaro Centro Culturale, via del Funaro 16, 51100 Pistoia

0573 977225 – 0573 976853

info@ilfunaro.org

(orari segreteria : da martedì a venerdì 10/13 e 16/20, lunedì solo 16/20)

Picchiato dopo apprezzamenti a donna, arrestati 3 fratelli

Sarebbero stati tre fratelli, uno dei quali istruttore di arti marziali, a picchiare selvaggiamente un 45enne, nel luglio scorso ad Agliana (Pistoia), ‘reo’ di aver rivolto volgari apprezzamenti a una donna, risultata essere la suocera di uno dei responsabili del pestaggio: la vittima riportò una prognosi iniziale di 30 giorni per la frattura degli zigomi, a un orbita oculare e alla mascella.

E’ quanto ricostruito dai carabinieri di Agliana le cui indagini hanno portato a misure di custodia cautelare agli arresti domiciliari per i tre fratelli, già conosciuti alle forze dell’ordine.
Per l’istruttore di arti marziali, 34 anni, la notifica è avvenuta in carcere: identificato già ad agosto, all’uomo era stato revocato l’affidamento in prova ai servizi sociali a cui era sottoposto per un’altra vicenda. Gli altri due fratelli hanno 31 e 27 anni.
L’aggressione, spiegano i carabinieri, avvenne in via Selva, all’esterno di un esercizio pubblico all’interno del quale qualche ora prima, secondo la ricostruzione fatta dai militari, il 45enne, di professione artigiano, avrebbe rivolto apprezzamenti volgari alla suocera di uno dei fratelli. Gli indagati avrebbero poi raggiunto la vittima all’interno del locale e, dopo averla invitata a uscire l’avrebbero picchiata procurandogli varie lesioni al volto. Ad allertare forze dell’ordine e sanitari alcuni testimoni, mentre gli aggressori si sarebbero allontanati a bordo di un auto.
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