Terna, Tavarnuzze: via a demolizione di tralicci e basi

Sono partiti stamani i lavori per la demolizione di tralicci e basi di Terna nei pressi della stazione elettrica di Tavarnuzze, nel comune di Impruneta (Firenze).

E’ quanto riferisce la stessa amministrazione comunale di Impruneta, spiegando che le operazioni dureranno circa due settimane: i tecnici di Terna demoliranno 5 tralicci completi e 3 basi di vecchi sostegni, per un totale di circa 30 tonnellate di acciaio, che saranno affidate a ditte specializzate per il loro recupero.

“È partito oggi un intervento molto atteso dalla comunità di Tavarnuzze e dall’intera Impruneta – spiega il sindaco Alessio Calamandrei -. Una volta che lo smantellamento dei manufatti, ormai inutilizzati, sarà concluso, avremo una sicurezza più garantita, un ambiente più tutelato e un paesaggio più bello. Ringrazio Terna e il consigliere del Movimento 5 Stelle Francesco Bianchi per aver sollevato a suo tempo la questione in consiglio comunale e per aver seguito con tenacia e competenza tutte le fasi del procedimento, che hanno consentito di giungere oggi all’avvio dell’intervento finalmente risolutivo”.

Firenze, allerta ghiaccio dalla mezzanotte alle 13 di domani

Allerta con codice giallo emessa dal Centro funzionale regionale. Possibili i fenomeni pericolosi per il trasporto e i problemi per la distribuzione di servizi

Allerta ghiaccio domani a Firenze. Il Centro funzionale regionale (Cfr) ha emesso, per la zona che riguarda anche la nostra città, il bollettino di valutazione delle criticità con cui stabilisce, dalla mezzanotte alle 13 di domani, venerdì 29 dicembre, codice giallo per il rischio ghiaccio. Oltre Firenze sono interessati anche i Comuni di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa.

Nel bollettino del Cfr si sottolinea che sono possibili fenomeni occasionalmente pericolosi per l’incolumità delle persone, in grado di causare disagi e danni a carattere locale ma anche problemi negli spostamenti, temporanei o localizzati problemi alla circolazione stradale, localizzati ritardi nei collegamenti terrestri, ferroviari ed aerei. Possibili anche problemi alla reti di distribuzione di servizi (acqua, luce, gas, telefonia) con localizzate interruzioni.

Lavoro: liquidazione Sannini Impruneta Srl, firmato accordo

Obiettivo dell’accordo, creare le condizioni per il recupero da parte dei lavoratori dei crediti maturati nei confronti dell’azienda e il sostegno alla rioccupazione.

E’ stato firmato questa mattina in Regione l’accordo quadro per la liquidazione della storica
fabbrica di cotto Sannini srl, che chiude dopo oltre un secolo nel Comune di Impruneta. L’accordo è stato firmato per la Regione dal consigliere del presidente per il lavoro Gianfranco Simoncini, insieme al liquidatore della società e da organizzazioni sindacali e Rsu, con l’accordo del sindaco Alessio Calamandrei che firmerà nei prossimi giorni.

Obiettivo dell’accordo, creare le condizioni per il recupero da parte dei lavoratori dei crediti maturati nei confronti dell’azienda (stipendi arretrati, liquidazioni) e il sostegno alla rioccupazione. In particolare ci si propone di valorizzare il patrimonio immobiliare dell’azienda e lo storico marchio, sia per favorire la soddisfazione dei creditori, a cominciare dai lavoratori stessi, sia per sostenerli nella ricerca di un nuovo impiego.

Regione e Comune si sono impegnate a tenere informate le organizzazioni sindacali su eventuali cambiamenti di uso dell’area, sempre tenendo conto della finalità di gestire nel
miglior modo la liquidazione, nell’interesse dei lavoratori e per favorirne la rioccupazione.

Importante, ha sottolineato Simoncini, è la parte che prevede che nuove attività economiche che si attiveranno nell’area e creeranno occupazione, dovranno prioritariamente rioccupare i lavoratori della Sannini. Un tavolo di monitoraggio del quale faranno parte Comune, liquidatore e sindacati, seguirà l’iter dell’accordo.

Sulla base dell’accordo firmato stamani, oggi pomeriggio è prevista la firma dell’accordo procedimentale per la chiusura delle procedure di mobilità. Domani l’accordo sarà presentato ai lavoratori riuniti in assemblea.

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