Scoperti boscaioli in ‘nero’, denunce nel Fiorentino

I carabinieri forestali hanno denunciato due boscaioli albanesi e il titolare di una ditta di taglio boschivo di Gambassi Terme (Firenze) per lavoro nero e irregolarità legate ai permessi di soggiorno.

I forestali hanno eseguito un controllo durante un taglio boschivo in corso, senza riuscire a ottenere dai due boscaioli controllati i documenti legati all’attività che stavano svolgendo per il proprio datore di lavoro, acquirente del bosco stesso.

L’azienda è stata sanzionata per 4.500 euro per aver dato lavoro ai due addetti, entrambi di nazionalità albanese e irregolari in Italia, oltre che per omissione degli obblighi relativi al tesserino di identificazione e irregolarità riscontrate sul taglio boschivo.

“Si riscontra sempre più spesso – spiegano i carabinieri forestali di Firenze – l’impiego di persone irregolari nei cantieri forestali per la natura stessa del luogo di lavoro impervio e poco visibile, che consente di coprire posizioni non lecite, come la mancanza del permesso di soggiorno”.

Maltempo, firmato dal presidente Enrico Rossi lo stato di emergenza regionale

Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha firmato oggi il decreto che dichiara lo stato di emergenza regionale per gli eventi meteorologici che hanno colpito il 27 e 28 luglio vaste aree della Toscana. Sono interessate al provvedimento le Province di Arezzo, Lucca, Grosseto, Livorno, Siena e la Città metropolitana di Firenze. Con successiva deliberazione la giunta regionale provvederà all’individuazione dei Comuni colpiti e delle iniziative da assumere per il pieno ripristino delle zone che hanno subito danni.

Stamani gli assessori regionali Federica Fratoni, Vincenzo Ceccarelli e Vittorio Bugli hanno effettuato dei sopralluoghi nelle zone maggiormente colpite dal maltempo in Toscana.

In particolare gli assessori Fratoni e Ceccarelli si sono recati in località Bagnoro, nel comune di Arezzo, per verificare i danni causati dai forti temporali di sabato scorso.

Bugli invece invece ha visitato alcune delle località colpite dal maltempo nei comuni di Gambassi Terme e Certaldo, insieme al direttore della Protezione civile regionale Bernardo Mazzanti e ai sindaci di Gambassi, Paolo Campinoti, e di Certaldo, Giacomo Cucini.

Ricordiamo che le zone dell’Aretino sono state tra le più colpite dal maltempo di sabato scorso, tanto da aver causato la morte di un anziano signore, insieme a quelle dell’Amiata e il Grossetano. Le forti precipitazioni sono iniziate nel pomeriggio e hanno proseguito anche nelle ore notturne, con fenomeni anche sulla costa, allagamenti di scantinati e sottopassi con conseguenti disagi per le famiglie.

Il consorzio Lamma ha fatto sapere che i cumulati hanno raggiunto, in alcune parti di questi territori, valori addirittura intorno ai 200 mm, con picchi di 80 mm all’ora ma prevedono per questi giorni condizioni di tempo prevalentemente stabile, con qualche possibile rovescio sugli Appennini e sul Monte Amiata.

Operai ‘al nero’ in cantiere forestale, denunciato titolare

Scoperti due operai che lavoravano ‘al nero’ in un cantiere boschivo nella zona di Gambassi Terme (Firenze).

All’arrivo dei carabinieri forestali i due uomini, entrambi di origine albanese, stavano tagliando alcuni tronchi per poi caricarli su un trattore. Non avevano né documenti né il tesserino di identificazione previsto dalla legge per tutti i dipendenti delle aziende boschive. Denunciati il titolare dell’azienda e uno dei due operai, risultato irregolare in Italia.

Badante riesce a disarmare anziano che tentava suicidio

Una badante ha disarmato stamani un uomo di 76 anni, suo assistito, che aveva tentato di suicidarsi con un fucile da caccia regolarmente detenuto. I fatti sono avvenuti a Gambassi Terme (Firenze).

La donna, che si è accorta della situazione, è riuscita ad afferrare l’arma prima che l’uomo potesse commettere il gesto, riuscendo poi ad avvertire i carabinieri.  L’uomo avrebbe agito così perché spinto da una crisi depressiva legata al proprio stato di salute. I militari hanno sequestrato l’arma mentre l’uomo ha rifiutato le cure mediche del 118.

Exit mobile version