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Bandiere blu: Liguria, Toscana e Campania sul podio
Un podio targato mar Tirreno, quest’anno, per le bandiere blu che sventolano in 64 Comuni e le relative spiagge in Liguria, Toscana e Campania.
Da Bordighera a Sportorno, da Camogli a Lerici, la Liguria con 27 Comuni e le sue spiagge mantiene salda la leadership di più località costiere fregiate dal vessillo della Fee (Foundation for Environmental Education) che resta negli stessi luoghi dell’anno scorso. Savona è la provincia che conquista più sigilli di qualità, anche grazie a Ceriale, Albissola marina, Varazze.
Incontrastato anche il secondo posto della Toscana, con i suoi 19 Comuni e i suoi lidi da Forte dei marmi a Cecina, al Monte Argentario, rimasta quindi in vetta alla classifica del riconoscimento internazionale. Nella regione è la provincia di Livorno a far issare più bandiere sulle spiagge.
La Campania sale sul podio, al terzo posto e fa scendere le Marche. Con tre nuovi ingressi – Piano di Sorrento, Sorrento e Ispani – le bandiere blu conquistate quest’anno salgono a 18 non solo per la qualità delle acque marine ma anche dei servizi di tanti Comuni soprattutto nella provincia di Salerno, da Positano a Pollica, passando per Centola e Sapri. Ma il Sud avanza e guadagna vessilli anche l’Adriatico: in Puglia sventola quest’anno anche a Rodi garganico, Peschici e Zapponeta, in provincia di Foggia, e in totale la regione mette a segno 14 bandiere. In Calabria la bandiera blu arriva a Tortora e a Sellia marina e in Basilicata i nuovi ingressi di Bernalda e Nova Siri portano a 4 il sigillo di qualità.
‘Ventagli. Creazioni d’Artista’: accessorio millenario che diventa opera d’arte
Prende avvio oggi, sabato 31 marzo, la mostra ‘Ventagli. Creazioni d’Artista’, dedicata ad un accessorio millenario, reinterpretato in chiave artistica. L’evento avrà luogo negli spazi espositivi della Fondazione culturale Hermann Geiger, in Piazza Guerrazzi 32, a Cecina, fino al 13 maggio, con ingresso gratuito.
Ricettavano e riciclavano oro e gioielli: sei arresti in Toscana
Quattro tra gioiellieri e orafi e due pregiudicati finiti in manette nell’ambito dell’operazione ‘Golden Daytona’ condotta dai Carabinieri. Oro e preziosi erano il bottino di 78 furti
Quattro gioiellieri e orafi e due pregiudicati sono i destinatari di sei ordinanze di custodie cautelari nell’ambito dell’operazione denominata ‘Golden Daytona’ condotta dai carabinieri di Pontedera (Pisa) e coordinata dalla procura pisana. L’accusa è di ricettazione e riciclaggio di oro e preziosi provento di 78 furti in abitazione e rapine e in villa compiute in Toscana. Ai domiciliari sono finiti i fratelli Rubio e Giuseppe Cerri, di 53 e 48 anni, soci di due gioielleria a Lucca, Pietro Spinella, 58 anni, titolare di un laboratorio orafo a Cecina (Livorno), Vincenzo Celentano, 56 anni, titolare di un laboratorio orafo a Pontedera (Pisa). Custodia cautelare in carcere invece per Agim Zuka, 35 anni (che però è tuttora irreperibile), e Advus Haliti, 22 anni.