Firenze, salta il posto di blocco: denunciato per guida in stato di ebbrezza

Denunciato un italiano per resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza alcoolica dopo un inseguimento di 15 minuti tra Campi Bisenzio, Firenze e Ponte all’Indiano.

L’inseguimento si è svolto questa notte verso le 04.00. Nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale svolto in via Pratese, un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Firenze intimava l’alt al conducente di una utilitaria. L’automobilista, incurante della presenza del militare che con la paletta gli faceva segno di accostare, proseguiva la marcia anche a costo di investirlo. Gli operanti, quindi, hanno iniziato ad inseguirlo ed hanno continuato a fargli cenno di accostare azionando la sirena e i lampeggianti, ma senza l’esito sperato.

L’uomo si dirigeva verso l’abitato di Campi Bisenzio dove cercava inutilmente di far perdere le proprie tracce, passando per alcune strade secondarie e facendo più volte il giro dello stesso isolato.

Visto che il suo tentativo non era andato a buon fine, il fuggitivo ha deciso di tornare verso Firenze e, dopo aver percorso la via Pistoiese ad alta velocità, imboccava il viadotto dell’Indiano seguita sempre dalla gazzella dei Carabinieri e da un altro equipaggio che nel frattempo era giunto in ausilio.

Al termine del Ponte all’Indiano, sfruttando il restringimento della carreggiata e la presenza di un mezzo pesante che viaggiava a bassa velocità, i militari sono riusciti ad affiancarsi all’utilitaria e a sbarrargli la strada, impedendogli di proseguire.

A bordo dell’auto un barman 26enne di Campi Bisenzio, che tornava a casa dopo aver festeggiato il compleanno con alcuni suoi amici.

Il ragazzo, nonostante un inseguimento durato circa 15 minuti, riferiva di non essersi accorto di essere seguito da pattuglia dei Carabinieri a sirene spiegate.

Il 26enne guidava con un tasso alcoolemico di 1.90 g’l ed è stato, pertanto, denunciato  a piede libero per guida in stato di ebbrezza e resistenza a pubblico ufficiale. A suo carico, inoltre, elevate numerose sanzioni per violazioni al codice della strada con il sequestro del veicolo per la successiva confisca.

“La Sinistra si è sciolta”, per Rossi serve nuovo inizio e unità

Il presidente della Toscana Enrico Rossi commenta i risultati dei ballottaggi in Toscana: “Sostanzialmente una disfatta. Nella regioni una volta ”rosse”, in modo particolare. Laddove il Pd era più forte più la sinistra perde e LeU non svolge nessun ruolo di recupero. È necessario un nuovo inizio, basato sull’unita, sulla ricomposizione e sulla responsabilità”. Lo scrive Rossi sul suo profilo Fb.

“La sinistra si è sciolta e va ricomposta. La sinistra deve riunificarsi, mettendo insieme uomini e donne di sinistra, la loro cultura e la loro passione. Sarà necessario un lungo cammino in cui la sinistra, armata di umiltà, dovrà ascoltare e mettersi a disposizione dei lavoratori, dei giovani e dei ceti popolari”, prosegue. “Per questo, io credo che bisogna andare oltre, oltre il Pd e oltre LeU – conclude Rossi -, per costruire un partito nuovo della sinistra e del lavoro che si ispiri agli ideali del socialismo e ai principi della dottrina sociale cristiana”.

Nel suo post il presidente della Toscana Enrico Rossi si congratula poi con “i sindaci di Campi Bisenzio in Toscana, e di Brindisi e di Conversano in Puglia e di Teramo in Abruzzo dove sono stato a fare campagna elettorale, e naturalmente con i sindaci di sinistra eletti. A chi ha perso e sta all’opposizione faccio l’invito a non demordere e a fare politica a partire dai bisogni dei cittadini e dai valori della sinistra”.

Infine il governatore si rivolge “ai sindaci Toscani tutti, di ogni schieramento, eletti in queste amministrative: faccio i migliori auguri di buon lavoro per il loro nuovo impegno e mi metto a disposizione per affrontare insieme i problemi dei cittadini”.

Amministrative: nuovo atto vandalico contro sede FI a Campi Bisenzio

Nuovo atto vandalico contro la sede di Forza Italia a Campi Bisenzio (Firenze), dove sono state vergate una svastica stilizzata, frasi e simboli ingiuriosi contro la candidata sindaco degli azzurri Serena Quercioli, e minacce contro il pm antimafia Nino Di Matteo e il consigliere comunale campigiano di Fi Paolo Gandola.

”Morte giudice Di Matteo, Gandola crepa” si legge. Lasciata anche la scritta: ”ebrei nei forni”. Sul fatto indagano i carabinieri. E’ il terzo atto vandalico contro la sede di Forza
italia a Campi, che è anche il comitato elettorale di Quercioli, dall’inizio della campagna per le amministrative del 10 giugno.

“Dopo la vernice e le minacce di morte del giorno successivo, in queste settimane i
vandalismi sono stati quasi sempre quotidiani con il ritrovamento, per due volte, di olio fritto davanti alla nostra sede. Poi stamani, la vetrina è stata ritrovata spaccata con scritte nuove minacce di morte: ‘Gandola crepa’, ‘morte giudice di Matteo'”. Così il coordinatore provinciale di Forza Italia Paolo Giovannini e il capolista azzurro a Campi Bisenzio Paolo
Gandola commentano il nuovo atto vandalico contro la sede  azzurra. I due esponenti di Fi si chiedono, in una nota, “che fine ha fatto la serenità a Campi Bisenzio? Possibile che nessuno abbia sentito nulla? Hanno frantumato la vetrina e nessuno ha visto nulla? Domenica prossima saranno i cittadini a parlare e siamo certi che decreteranno non solo il nostro diritto ad esistere ma anche a governare. Evidentemente qualcuno vuol farci vincere a tutti i costi”. Per Giovannini e Gandola, “è scandaloso il degrado culturale, sociale e politico che Campi Bisenzio ha raggiunto. Questa situazione è di così basso livello
a causa delle frantumazioni della sinistra che noi combattiamo da anni in modo vigoroso e serio. Forza Italia è presenta a Campi Bisenzio dal 1995 e mai fino ad oggi si era giunti a
questa situazione. Non abbiamo alcuna intenzione di ripulire la vetrina. Rimarrà così fino a domenica prossima”, giorno delle elezioni, “tutti devono vedere come sia oggi ripiegata su se stessa Campi Bisenzio”.
Sulla questione interviene, con una nota distinta, anche Rinaldo Sidoli, responsabile centro studi del Movimento animalista, che parla di “atto criminale gravissimo”.

Mostra fotografica: Susanne John promuove l’ecosostenibilità della bicicletta

Dal 26 Maggio al 21 Giugno 2018, a partire dalle 16:30 presso il Palazzo Comunale di Campi Bisenzio – Spazi Espositivi Temporanei (Piazza Dante, 36), si terrà la mostra fotografica “CICLISMO URBANO – IL BELLO DELLA BICICLETTA” della socia FIAB Susanne John.

Tramite le immagini esposte l’ideatrice della mostra fotografica, Susanne John, intende promuovere l’assoluta ecosostenibilità della bicicletta, nonché sottolineare lo straordinario legame che unisce essa da sempre all’uomo.

Vengono proposti tanti aspetti diversi della bicicletta che accompagna il ciclista dalla prima infanzia fino ad età avanzata, che ci fa uscire dal grigiore del traffico regolando quotidianamente attimi di profonda felicità e che ci restituisce la libertà di decidere del nostro tempo trasformando ogni spostamento in un piccolo viaggio andando al lavoro o accompagnando i nostri figli a scuola.

La bicicletta occupa un importante posto all’interno di qualsiasi progetto “Smart City” perché non c’è un altro mezzo di trasporto più ecosostenibile e slow, più moderno e futurista. E così, la mostra vuole essere anche uno stimolo e un sostegno per chi fra gli Amministratori è impegnato nel miglioramento della mobilità cittadina in generale e nel miglioramento della vita dei ciclisti e pedoni in particolare.

La mostra viene promossa dall’Associazione Culturale OPERARTE e il Comune di Campi Bisenzio, e godrà anche del Patrocinio di FIAB-FIRENZE CICLABILE e di FIAB PRATO.

L’ingresso è gratuito.

“Il primo passo” contro il gioco d’azzardo: sportelli di primo ascolto all’Oratorio

“Il primo passo” contro il gioco d’azzardo: Misericordie della Toscana e Associazione Preludio presentano, nella mattina di sabato 19 Maggio, a partire dalle ore 10, nei locali dell’Oratorio don Bosco (via San Lorenzo) di Campi Bisenzio (Firenze), un nuovo sportello dedicato alla dipendenza da gioco con vincita o perdita di denaro.

In Toscana, secondo i dati rilevati dall’Osservatorio della Regione sulla dipendenza da gioco, il numero delle diagnosi per questo tipo di patologia è aumentato di cinque volte in soli sei anni. Dati più precisi sono attesi dalla ricerca dell’Istituto superiore di sanità, ma è certo che il problema della dipendenza da gioco, collegato alla vincita o perdita in denaro, è sempre più diffuso e sentito dalla popolazione per l’impatto spesso devastante che ha sugli individui anche più fragili e sulle famiglie.

Proprio per questo le Misericordie della Toscana, insieme all’Associazione culturale Preludio di Firenze, hanno messo a punto il progetto “Il primo passo”, che vedrà la nascita presso alcune Misericordie di sportelli di primo ascolto sul tema della dipendenza da gioco. Un progetto che potrà poi essere esteso a ognuna delle oltre 300 Misericordie della Toscana.

All’incontro interverranno, tra gli altri, la presidente di Preludio, avvocato Chiara Sambaldi, la Consigliera di presidenza delle Misericordie d’Italia, avvocato Monica Brogi e il presidente della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, avvocato Alberto Corsinovi.

“Questa è una vecchia amicizia”: al via la campagna di adozioni di cani adulti

Dare una nuova casa ai dieci cani di proprietà del Comune di Campi Bisenzio, che al momento vivono nel canile “Gli amici di Argo” di Arezzo: per farlo il Comune ha aderito al progetto nazionale “Questa è una vecchia amicizia”, promosso dalla LAV  e dai sindacati dei pensionati di CGIL, CISL e UIL.

Un modo concreto per dare ai cani, tutti adulti, la possibilità di trovare una famiglia, promuovendo l’iniziativa tra i cittadini e in particolare tra chi è in pensione, ha più tempo da dedicare e cerca compagnia.

Oggi la firma del protocollo per dare il via alla campagna di adozioni: sono previste giornate organizzate per conoscere i cani, parlare con gli educatori cinofili e imparare così ad interagire meglio con il proprio animale di affezione.

Ogni richiesta di adozione, prevenuta all’associazione, sarà poi valutata dagli operatori LAV attraverso controlli  a domicilio precedenti e successivi all’adozione.
“Gli attivisti della sede territoriale di LAV Firenze e il Comune di Campi Bisenzio collaboreranno sinergicamente per favorire il virtuoso circolo delle adozioni – dichiara Federica Faiella, responsabile nazionale area adozioni LAV – Siamo lieti che l’Amministrazione Comunale abbia condiviso l’approccio progettuale per affrontare una criticità del territorio, dimostrando così di avere a cuore il bene degli animali ospitati nel canile”.

“Abbiamo scelto questa strada per dare ai cani attualmente in affido al Comune una casa – spiega il sindaco Emiliano Fossi – Spesso i canili comunali non vengono considerate tra le opzioni quando si decide di adottare un animale, oppure si sceglie un cucciolo e non un animale già grande. Con questo progetto vogliamo incentivare questo contatto, dando agli animali un’altra possibilità. Sono tutti cani adulti, con un vissuto, che hanno ancora tanto da dare, soprattutto a chi ha più tempo da dedicare loro, come appunto i pensionati a cui è rivolto principalmente questo progetto”.

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