Tredici intossicati da monossido, anche bimbi in casa vacanze nell’Aretino

Tredici persone, tra cui 4 bambini tra i 2 e i 10 anni, e 2 donne incinte, sono rimaste intossicate da monossido di carbonio a causa sembra di una sorta di braciere portato all’interno di un’abitazione, lungo la strada che da Terranuova Bracciolini conduce verso Loro Ciuffenna nell’Aretino, dove si trovavano in vacanza.

Tutti sono stati portati in codice giallo in ospedale: le due donne incinte sono state trasportate al Careggi di Firenze e sottoposte a camera iperbarica, in tre, mamma, babbo e bambino, all’ospedale Ponte a Niccheri, gli altri all’ospedale valdarnese della Gruccia. Sul posto, oltre ai sanitari con 8 ambulanze e un’auto medica, intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. Da quanto appreso le persone coinvolte – oltre i 4 bambini 6 complessivamente le donne e 3 uomini – farebbero parte di due famiglie provenienti dal Sud Italia.

Stalking: picchia e minaccia ex davanti ai figli, arrestato ad Arezzo

Ha umiliato e picchiato l’ex per anni, anche alla presenza dei loro figli minori, e, in un’occasione, la donna ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari: per questo un uomo di 38 anni, di origini tunisine e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri di Arezzo per stalking.

Nella serata di ieri la donna, anch’essa di origini tunisine, ha chiamato i militari di Arezzo poiché l’ex convivente stava tentando di sfondare il portone d’ingresso dell’abitazione a
calci e pugni indirizzando minacce di morte nei confronti sia della donna che dei figli che, terrorizzati e in lacrime, si erano barricati in una stanza dell’appartamento. Giunti sul
posto, i carabinieri hanno sorpreso il 38enne mentre stava tentando di sfondare la porta d’ingresso dell’appartamento gridando frasi sconnesse e minacciose sia in italiano che in
arabo. I militari lo hanno bloccato e dagli accertamenti successivi è emersa una storia fatta di sopraffazioni, violenze, minacce ed umiliazioni. La donna non denunciava per timore che
l’ex potesse riversare la sua violenza nei confronti dei loro bambini. Nell’ultimo periodo, secondo quanto ricostruito dai militari, l’uomo aveva anche minacciato l’ex convivente e i
figli di morte. Il pm Andrea Claudiani ha disposto che il 38enne rimanga in carcere in attesa della convalida dell’arresto.

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