Arezzo: una ‘camminata’ per le vie contro ogni discriminazione e violenza

Arezzo – partenza ore 19 dal parcheggio Petri. La camminata, in occasione della giornata per la lotta a omo-bi-transfobia, toccherà le sedi di quattro quartieri della città.

Una ‘camminata dell’orgoglio’ nelle vie del centro di Arezzo per sensibilizzare contro ogni discriminazione e violenza, basata su orientamento sessuale e identità di genere. E’ questa l’iniziativa organizzata per domani, alle 19, da Arcigay Arezzo e Uisp Arezzo. In occasione nella giornata internazionale di lotta all’omo-bi-transfobia.

“Sarà una camminata urbana di circa cinque km, con ritrovo e partenza alle 19 dal parcheggio Pietri. Il percorso toccherà le sedi di quattro Quartieri della città e alcuni punti che furono simbolo del corteo del Toscana Pride che si tenne ad Arezzo nel 2017” spiega in una nota Marisa Vagnetti, presidente Uisp Arezzo. Per Veronica Vasarri di Chimera Arcobaleno Arcigay, “purtroppo nella città di Arezzo non sono presenti simboli di inclusività e accoglienza verso la comunità Lgbti+ quali ad esempio targhe, panchine arcobaleno o strade intitolate ad attivisti o attiviste dei diritti civili. Pertanto proveremo a portare i colori dell’arcobaleno in tutto il centro città”.

La camminata si inserisce nel calendario di eventi Play Pride – lo sport per i diritti, che continuerà domenica 29 maggio con un torneo di pallavolo per squadre amatoriali miste e Lgbt-friendly, presso la palestra Mecenate di Arezzo.

Arezzo: “minacce, insulti e due colpi al volto”, aggressione omofoba, denuncia Arcigay

‘Ragazzo queer colpito da giovane’. Cc denunciano ventenne. L’aggressione omofoba sarebbe avvenuta sabato

L’ aggressione omofoba ad Arezzo è stata resa nota via web da Valentina Vasarri di Chimera Arcobaleno Arcigay. Secondo quanto si legge sul profilo Fb dell’associazione un ragazzo queer sabato scorso. “mentre camminava in pieno centro ha prima subito un’aggressione verbale con minacce e insulti vari poi, senza neanche il tempo di reagire, ha subito 2 colpi in pieno volto”.

In particolare tutto è avvenuto intorno alle 21.30 in corso Italia dove sono poi intervenuti i carabinieri che hanno poi denunciato un ventenne per lesioni aggravate dai motivi di discriminazione sessuale. Ventenne anche il ragazzo aggredito: 5 giorni la prognosi.

La denuncia dell’aggressione è stata postata sul facebook dell’associazione Chimera Arcobaleno Arcigay di Arezzo stamani.

“Quando la tua unica colpa è camminare per strada e ti senti dire ‘spostati ricchione sennò alzo le mani’, neanche il tempo di reagire che le mani le alza davvero e ti arrivano due colpi in piena faccia, senza alcuna vergogna in mezzo a tanta gente. È successo ad Arezzo, in pieno centro, sabato sera, non a me ma è come se ci avessero colpite tutte”: così Veronica Vasarri ha commentato l’aggressione omofoba. “Vogliamo considerare libertà di opinione anche questa?”, aggiunge Vasarri.

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