Rifredi Barrio Carnival, “tradizione elettronica”

Sabato 1 febbraio al Buh! torna la world music con le sonorità galiziane di Baiuca, un progetto in cui fonde avanguardia musicale e cultura popolare. In apertura i livornesi Form Follows, Premio SIAE al Rock Contest di Controradio

A meno di un anno dalla pubblicazione di Solpor (Raso Estudio – 2018) Baiuca torna con il nuovo album “Misturas” (2019) – miscela –  in cui combina le sonorità più selvagge della Galizia con synth e drum machine dell’epoca contemporanea.
Baiuca realizza brani che si muovono tra techno, bass music e house mixati a ritmi  iberici grazie all’utilizzo di strumenti tradizionali quali la cornamusa galiziana, ma anche con ocarine, conchiglie, tamburelli, flauti e le voci registrate dai cantanti dell’Asociación Cultural Xirandela, nata per diffondere la cultura tradizionale galiziana.
In particolare “Misturas” è un EP in cui il producer riprende i master originali del gruppo folk gallego Xosé Lois Romero & Aliboria decostruendo e riattualizzandone le sonorità. Dare un nuovo  significato ai simboli tradizionali avvicinandoli al contemporaneo è per l’artista un modo per portare avanti rivendicazioni culturali e politiche.
Dopo due sold out a Madrid successivamente Baiuca entra in un giro che lo porta ad esibirsi al Bilbao BBK Live, O Son do Camiño, Warm Up, Mallorca Live Festival, Festival Cinema D’Autor, La Radio Encendida, Pops Maritims, Festiletras, La Festa de San Isidro, oltre a concerti in tutta Europa.

Form Follows è invece il progetto del duo livornese, formato da Filippo Conti (ingegnere del suono) e Fabio Saggese (ingegnere delle telecomunicazioni), che unisce sonorità acustiche ed elettroniche. La loro musica raccoglie e declina in modo personale diversi stili e influenze dall’elettronica di Caribou e Four Tet ai Radiohead passando dai Massive Attack.  Il loro ultimo album “Ruje” – Due, in dialetto Lucano – è nato come un esperimento sulla base delle registrazioni effettuate dai celebri etnomusicologi Diego Carpitella ed Ernesto de Martino nella Basilicata dei primi anni cinquanta. Con l’idea di far rinascere queste registrazioni i due producer livornesi hanno realizzato una campionatura riproponendoli in chiave contemporanea. L’esperimento ha dato vita ad un concept album di nove  brani che rappresentano il ciclo della vita: dalla prima volta in cui vediamo la luce, all’ultima volta in cui ci addormentiamo sognando. Vincitori nel 2016 del bando Toscana100band – realizzato dalla Regione Toscana in collaborazione con Controradio – nel 2017 hanno vinto il premio Siae del Rock Contest.

A partire dalle 20, in collaborazione con l’Associazione Anelli Mancanti, spazio anche al cibo con la Cucina Popolare di Rifredi, che in questa occasione proporrà tipiche prelibatezze galiziane (non necessaria la prenotazione) Apertura porte ore 20 – inizio concerti ore 22:30). BUH

Il cammino della Cumbia, il nuovo romanzo a fumetti di Davide Toffolo al Buh di Firenze

Il cammino della Cumbia, il nuovo romanzo a fumetti di Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti venerdì 18 gennaio al Buh! Di Firenze.

Il 2019 del BUH! riparte con la presentazione del libro del frontman dei dei Tre allegri ragazzi morti. Un romanzo a fumetti sulla musica migrante nata in Colombia costruito su un viaggio lungo 8.500 chilometri che l’autore ha realizzato fra gennaio e febbraio scorso. Un evento tutto dedicato alla riscoperta di un genere musicale autentico e popolare.

Nel novembre 2018 Davide Toffolo è uscito con “Il cammino della cumbia”, pubblicato dalla casa editrice Oblomov-La nave di Teseo (216 pagine a colori).
Il libro, che sarà presentato venerdì 18 gennaio al BUH! in un evento tutto dedicato alla riscoperta della Cumbia, è paragonabile ad altri lavori di auto fiction quali “Pasolini”, “Il Re bianco” e lo stesso “Graphic novel is dead”, tutti firmati da Toffolo.  Una ricognizione che parte da Buenos Aires e arriva a Cartagena, in Colombia, dove la Cumbia è nata. Più di 100 musicisti incontrati, avventure, cultura e storia di un’America popolare e tenuta assieme da un ballo. La Cumbia, appunto. Alla presentazione si aggiungerà un dj set proposto dall’autore, per raccontare il contenuto musicale del libro. Un viaggio musicale in giro per il Sudamerica, dove Toffolo affiancato da Nahuel Martinez aka Paquiano, porterà il pubblico alla riscoperta della propria “selva interiore”.
Prima del dj set, il live degli Americanto. Gruppo di riferimento per la comunità latina a Firenze gli Americanto sono degli eroi locali. Il loro repertorio attraversa tutto il continente latinoamericano: dalle ritmiche amazzoniche, alla cumbia,  ai canti rituali Inca delle Ande.
Ad accompagnare l’evento anche una cena curata dall’associazione Anelli Mancanti alla scoperta di piatti tipici sudamericani.
Apertura porte ore 20
Contributo d’ingresso all’attività culturale 5 €
BUH Circolo culturale urbano  si trova in Via Panciatichi 16, Firenze e da quest’anno si arriva anche con la Tramvia (Fermata consigliata Dalmazia).  Il venerdì e il sabato il servizio si conclude alle 2 di notte. Da Dalmazia ultima corsa verso il centro ore 1:44

BUH! Closing Party con il dj canadese Uproot Andy

Venerdì 11 maggio al BUH! arriva il party di fine stagione targato Balera Favela e Rumba Macumba. Protagonisti di questa speciale serata Uproot Andy ed i dj set di Chryverde, Ckrono e Biga

Canadese di nascita ma newyorkese d’adozione, il giovane producer e dj Uproot Andy ha il ritmo latino nel sangue: beat tropicali, etno-groove ed un’incredibile attitudine a far muovere i fianchi sono i suoi marchi di fabbrica.
Recentissima la sua collaborazione con la label Studio 189, brand di moda fondato nel 2013 con sede tra Ghana e New York City che si pone come obiettivo quello di supportare i brand africani fornendo loro le risorse necessarie per avere successo. Uproot Andy ha creato uno speciale mixtape per celebrare questo progetto ed in particolare “il modo in cui Studio 189 bilancia perfettamente la locale cultura del Ghana con uno stile globale in grado di parlare a tutti”.
Lungo circa un’ora, il mixtape tocca generi come afrobeat, dembow, baile funk e Uproot Andy ne parla così: “Volevo enfatizzare e condividere la cultura delle differenze, remixare le tracce in modo da rendere sfocate le distinzioni tra esse … creare un continuo, farle viaggiare insieme e fonderle in un unico stile”. Bumper the Bumper è il nome della raccolta, che comprende hit come brani di Mr. Eazi e Bad Bunny, portate a nuova vita grazie al sapiente remix di Uproot Andy, una miscela esplosiva di afro-latino e ritmi caraibici.
La serata è promossa anche da Rumba Macumba, notte dedicata ai ritmi magici e stregoneschi di matrice africana e di Balera Favela, un party nato dall’incontro di tre dj/producer: Ckrono, Go Dugong e prp, appassionati, ognuno in una sua maniera peculiare, di quella che volgarmente viene detta “global world music”. Balera Favela è proprio l’incontro di sapori e sensibilità dei tre che si incrociano e danno vita a qualcosa di completamente unico ed originale, totalmente indefinito.
Chiuderà la serata il dj set di un trio d’eccezione: il producer e collezionista di vinili fiorentino Biga, con le sue influenze latin soul contemporanee; il pioniere moombathon Ckrono, fra i principali esponenti della bass music tropicale con pubblicazioni su etichette come Enchufada (Buraka Som Sistema) e Trax Chicago e co-produttore del nuovo singolo di Crookers (Animalier); il beatmaker novarese e geniale turntablist Chryverde, tra scratch e prodezze ai piatti.
BUH!CIRCOLO CULTURALE URBANO
Via Panciatichi 16 – Firenze, Ingresso riservato soci Arci INGRESSO 6 € con tessera Arci. Primo ingresso compreso nel costo della tessera. INFO

Festa del 25 aprile a Rifredi con La Nuova Pippolese in concerto

Una festa dedicata alla riscoperta dei canti della tradizione, per celebrare la funzione sociale delle orchestre di mandolini diffuse nella prima metà del novecento a Firenze. Mercoledì 25 aprile Buh Circolo Urbano, Rifredi, Firenze. Concerto con La Nuova Pippolese, a seguire dj set

A Rifredi si festeggia la Liberazione con il concerto de La Nuova Pippolese: formazione musicale nata all’interno de La Scena Muta, un attivo network di musicisti fiorentini, dove mandolini, chitarre ed ukulele accompagnano i canti della tradizione fiorentina, e diventano gli strumenti per una riscoperta della fiorentinità e del ruolo aggregativo della musica.
L’appuntamento è per il primo pomeriggio del 25 aprile (ore 15 circa) al Circolo Culturale Urbano di Rifredi (Via Panciatichi 16, Firenze).
“Il pippolo” è il modo popolare dei fiorentini di chiamare il plettro e La Nuova Pippolese nasce proprio dalla voglia di celebrare la funzione sociale delle orchestre di mandolini diffuse nella prima metà del novecento a Firenze. La Pippolese di Serpiolle e poi quella di Borgo Allegri sono ancora oggi ricordate per i concertini ambulanti su carri prima a cavalli e poi a motore, che allietavano le Cascine durante la Festa del Grillo o per la Rificolona.
Fanno parte del repertorio de La Nuova Pippolese tantissime canzoni della tradizione fiorentina, alcune celebri come Il Grillo e la Formica, La biritullera, Mattinata Fiorentina o La porti un bacione a Firenze ed altre inedite, recuperate e riarrangiate da vecchi spartiti impoleverati nei mercatini delle pulci come Il grillo dell’Ascensione o La torre di Arnolfo.
Prima di intraprendere quest’avventura, l’associazione La Scena Muta è andata in giro per la città per reperire informazioni, fotografie, spartiti e testimonianze varie che potessero essere utili per capire cosa fossero queste orchestre. Il tutto è stato riassunto, insieme al collettivo di videomaker Blanket, in un breve video visibile a questo link: https://youtu.be/m0pIOqueHvw.
A seguire, dopo il concerto, i dj set di Ghiaccioli & Branzini e Coqò Djette. Prima del concerto (ore 12:30) il pranzo del 25 aprile, info e prenotazioni: prenotazioni@lascenamuta.com
Ingresso libero al concerto con tessera Arci.

Le sonorità contemporanee dell’America Latina invadono Firenze con Kumbia Boruka Omulu & Ioia

Appuntamento venerdì 16 febbraio al BUH per un live d’eccezione con musicisti internazionali e dj italiani. Protagonisti di questa speciale serata il collettivo Kumbia Boruka e il producer brasiliano Omulu. Dj set Chryverde / Ckrono / Biga / Mc Ganji Killah

Scelto dalla leggenda del samba Elza Soares per rielaborare “A mulher do fim do mundo” e apprezzato da artisti come Diplo, Skrillex e Tropkillaz, che hanno incluso le sue tracce nei set per la BBC, Omulu, al secolo Antonio Antmaper, è attualmente il maggiore esponente dell’elettronica brasiliana. I media più influenti e i portali più cliccati di tutto il mondo tra cui The Guardian, Mad Decent e Thump, per citarne sono alcuni, lo indicano come il capofila della nuova ondata di global music sudamericana, ma il producer di Rio sembra non averne mai abbastanza: nel corso della sua carriera, ha infatti calcato i palchi più prestigiosi del globo come il Tomorrowland brasiliano, l’Electric Daisy Carnival e l’evento 89 Plus in collaborazione con Arto Lindsay al Museo dell’arte moderna di Rio (MAM) presentato dal MoMA di New York e dalla 32esima Biennale di São Paulo.
Dal funk alla technobrega, passando per l’atabaque (derivante dalla religione afro-brasiliana candomblé), Omulu sperimenta e rielabora le tradizioni regionali del Brasile, incorporando beat elettronici, suggestioni dalle scene urbane di tutto il mondo e sonorità rasterinha, una variante di di baile funk rallentato a 95 bpm, che incorpora bahian axé, samba e reggaeton.
E sempre dal Sud America, ma dalle megalopoli messicane, arrivano le sonorità cumbiere del secondo main act della serata: il collettivo Kumbia Boruka.
Nelle musiche dei Kumbia Boruka la protagonista è la fisarmonica, ma ogni piccolo dettaglio è calibrato. Il risultato è una cumbia moderna e ibrida, tra assoli sbalorditivi di chicha, guijo ipnotici e ottoni scintillanti.
Chiuderà la serata il dj set di un trio d’eccezione: il producer e collezionista di vinili fiorentino Biga, il pioniere moombathon Ckrono, fra i principali esponenti della bass music tropicale, il beatmaker novarese e geniale turntablist Chryverde, tra scratch e prodezze ai piatti.
Una selezione di world music e tropical bass, che oscilla tra vintage e futurismo, accompagnata da Ganji Killah, Mc ed entertainer marchigiano uscito qualche giorno fa con l’ultimo mixtape “Amazon grime” su Urban Pusher.
Ingresso 6 € con tessera Arci. Primo ingresso compreso nel costo della tessera
Via Panciatichi 16 – Firenze, Ingresso riservato soci Arci
(alcuni eventi possono prevedere un contributo alle attività culturali)

C+C=Maxigross + Flame Parade in concerto al Buh!

Buh e Fiore sul Vulcano presentano C+C=Maxigross in concerto. Opening Act: Flame Parade. Venerdì 2 febbraio 2018 ore 22.30.

In costante evoluzione e cambiamento. Sono band multiforme che suona in lungo e in largo fra Italia, Europa e Stati Uniti.  Hanno collaborato con Miles Cooper Seaton (Akron/Family), il cantastorie senegalese Alioune Slysajah, Marco Fasolo (Jennifer Gentle), Håkon Gebhardt (Motorpsycho), il progetto Stregoni, e molti altri suonando sia in (nella line up ufficiale), sia in contesti unici come rifugi a oltre 2000 m s.l.m e sagre sperdute tra le valli dolomitiche.
Con Nuova speranza, il loro ultimo disco che presenteranno venerdì 2 febbraio al BUH, i C+C=Maxigross si riappropriano loro lingua madre, l’italiano, certi del fatto che appropriarsi delle parole che rappresentano l’intorno quotidiano delle loro esistenze darà forza al significato e anche al suono stesso delle parole. Quelle parole giungeranno più forti e più significanti anche per chi non le potrà comprendere. Non è chiudersi quindi all’interno dei confini dove l’italiano si parla, ma aprirsi alle emozioni e alle suggestioni che solo la lingua madre, legame profondo è inscindibile, è capace di rendere in tutta la sua forza.
Ad aprire il concerto dei C+C spetterà ai Flame Parade, band nata nell’estate 2012 quando Marco Zampoli, Mattia Calosci e Letizia Bonchi, imbracciati chitarre e violino, decidono di trasferirsi temporaneamente in una casa colonica nella campagna toscana per suonare, sperimentare e dedicarsi alla comune passione per la musica new folk. Le giornate trascorrono rapide tra ascolti condivisi, sperimentazioni musicali e un continuo via vai di amici, colleghi musicisti, filmmakers, scrittori, fotografi, che arricchiscono la già suggestiva atmosfera culturale del ‘ritiro’ del gruppo. Il 15 ottobre 2016 esce il loro primo album “A New Home”, prodotto da Alberto Mariotti (Samuel Katarro, King of the Opera) e dalla band, anticipato dal singolo della title tracks con il nuovo video di Pierfrancesco Bigazzi.
Closing dj set con Edo 
 
Inizio ore 22:30
Ingresso 6 € con tessera ARCI. Primo ingresso compreso nel costo della tessera.
 
La serata è supportata dall’ Associazione Interzona (Verona) 
che sarà presente nel corso della serata con un punto informativo.
 
Corner Food
Durante gli eventi serali al BUH è attivo un corner food dove poter mangiare cose buone in modo semplice e veloce: sandwiches, torte salate, taglieri e i dolci fatti in casa da noi. Il servizio è attivo durante tutta la serata e non è necessaria la prenotazione.
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