Di Giorgi (PD): abolire bonus cultura è pessimo segnale 

L’On Rosa Maria Di Giorgi, Direzione Nazionale PD: “E’ tornata l’Italia che suggerisce ai propri figli di disinteressarsi della cultura perché inutile orpello”

“Abolire bonus cultura è pessimo segnale” lo dichiara l’On Rosa Maria Di Giorgi della Direzione Nazionale del Pd, a seguito delle ipotesi che stanno circolando in merito alla volontà del governo di cancellare la misura.

“E’ tornata l’Italia che suggerisce ai propri figli di disinteressarsi della cultura perché inutile orpello. Il Bonus, misura che il PD ha voluto e sostenuto sempre con forza, è infatti innanzitutto un elemento dall’altissimo valore simbolico, in quanto indica l’attenzione dello Stato alla formazione dei giovani, e suggerisce loro che leggere, andare a teatro, a cinema, a una mostra a un concerto, non è un’attività inutile. Anzi” scrive Di Giorgi in un comunicato.

E aggiunge. “Si tratta di una misura che anche economicamente dava ai nostri ragazzi uno  stimolo ed un’opportunità che ora si vedranno cancellata. Se questo è il buongiorno, non immaginiamo come potrà essere il futuro”.

“Repressione del dissenso utilizzando la scusa dei rave, allargamento delle maglie per l’uso del contante come segnale per gli evasori, e, infine, l’eliminazione del bonus cultura per i diciottenni: la strada tracciata dal governo Meloni  in questi primi 100 giorni è chiara. La destra vuole  un Paese meno democratico, che tollera la disonestà e  che impoverisce le giovani generazioni, sottraendo loro un sostegno ai consumi culturali” conclude Di Giorgi.

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