Coronavirus: sono 1.808 i nuovi casi, 12 i decessi.

I ricoverati positivi al coronavirus sono 647 (17 in meno rispetto a ieri), di cui 20 in terapia intensiva (2 in meno).

In Toscana sono 1.348.767 i casi di positività al Coronavirus, 1.808 in più rispetto a ieri (378 confermati con tampone molecolare e 1.430 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,3% e raggiungono quota 1.248.999 (92,6% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 1.408 tamponi molecolari e 11.194 tamponi antigenici rapidi, di questi il 14,3% è risultato positivo. Sono invece 2.451 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 73,8% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 89.290, -1,6% rispetto a ieri. I ricoverati sono 647 (17 in meno rispetto a ieri), di cui 20 in terapia intensiva (2 in meno). Oggi si registrano 12 nuovi decessi: 6 uomini e 6 donne con un’età media di 87,9 anni.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia da coronavirus in regione.

L’età media dei 1.808 nuovi positivi odierni è di 52 anni circa (12% ha meno di 20 anni, 16% tra 20 e 39 anni, 29% tra 40 e 59 anni, 32% tra 60 e 79 anni, 11% ha 80 anni o più).

Di seguito i casi di positività al coronavirus sul territorio con la variazione rispetto a ieri (378 confermati con tampone molecolare e 1.430 da test rapido antigenico). Sono 370.946 i casi complessivi ad oggi a Firenze (363 in più rispetto a ieri), 90.916 a Prato (106 in più), 106.492 a Pistoia (126 in più), 66.689 a Massa (116 in più), 143.327 a Lucca (226 in più), 156.351 a Pisa (236 in più), 121.306 a Livorno (224 in più), 122.023 ad Arezzo (168 in più), 96.812 a Siena (130 in più), 73.350 a Grosseto (113 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

Sono 613 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 784 nella Nord Ovest, 411 nella Sud est.

La Toscana si trova al 9° posto in Italia come numerosità di casi di coronavirus (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 36.524 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 35.812 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Pisa con 37.406 casi x100.000 abitanti, Lucca con 37.329, Firenze con 37.153, la più bassa Grosseto con 33.671.
Complessivamente, 88.643 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (1.395 in meno rispetto a ieri, meno 1,5%).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 647 (17 in meno rispetto a ieri, meno 2,6%), 20 in terapia intensiva (2 in meno rispetto a ieri, meno 9,1%).
Le persone complessivamente guarite sono 1.248.999 (3.208 in più rispetto a ieri, più 0,3%): 0 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 1.248.999 (3.208 in più rispetto a ieri, più 0,3%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Oggi si registrano 12 nuovi decessi: 6 uomini e 6 donne con un’età media di 87,9 anni.

Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 3 a Firenze, 2 a Pistoia, 2 a Lucca, 3 a Pisa, 2 a Livorno.

Sono 10.478 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 3.298 a Firenze, 857 a Prato, 941 a Pistoia, 670 a Massa Carrara, 992 a Lucca, 1.178 a Pisa, 790 a Livorno, 665 ad Arezzo, 549 a Siena, 392 a Grosseto, 146 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 283,7 x100.000 residenti contro il 291,6 x100.000 della media italiana (9° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (352,9 x100.000), Firenze (330,3 x100.000) e Pistoia (324,2 x100.000), il più basso a Grosseto (179,9 x100.000).

Si ricorda che tutti i dati saranno visibili dalle ore 18.30 sul sito dell’Agenzia Regionale di Sanità a questo indirizzo: www.ars.toscana.it/covid19

Coronavirus: paziente positivo in rianimazione a Livorno

Un paziente di 50 anni risultato positivo al tampone del coronavirus è ricoverato in isolamento nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Livorno. A Chiusi (Siena) imminenti le chiusure della scuola primaria 15 giorni e, per quattro giorni, di tutte le altre scuole nel comune: lo ha deciso il sindaco Jury Bettollini dopo che un 31enne è risultato positivo al Coronavirus ieri.

Secondo quanto riferisce la Ausl Toscana Nord Ovest le condizioni del cinquantenne sarebbero critiche. L’uomo si era presentato autonomamente al pronto soccorso. Successivamente tutti gli operatori del reparto che sono entrati in contatto con lui sono stati posti in quarantena preventiva. La Asl è già attivata per individuare eventuali altri soggetti che nei giorni precedenti siano stati in contatto con l’uomo.

“A seguito del primo caso di coronavirus a Livorno si è aperta l’unità di crisi – scrive stanotte su Fb il sindaco Luca Salvetti – Adesso con il vicesindaco Monica Mannucci, l’assessore Raspanti, i dirigenti e i funzionari siamo in Comune in attesa di informazioni per avviare le eventuali procedure che la Asl riterrà necessarie e per attuare il piano di emergenza alla luce del nuovo caso”.

Chiusura della scuola primaria 15 giorni e chiusura – ma per quattro giorni – di tutte le altre scuole nel comune: lo ha deciso il sindaco di Chiusi (Siena) Jury Bettollini dopo che un 31enne è risultato positivo al Coronavirus ieri. Secondo l’ordinanza, la chiusura si è resa necessaria “in considerazione della socializzazione che si svolge all’interno della scuola” poiché “risulta difficile circoscrivere i contatti per evitare la diffusione ulteriore del virus”.

“Considerato che è in corso l’indagine epidemiologica sui contatti si ritiene opportuno, in via cautelativa a tutela della salute pubblica – conclude il sindaco nella stessa ordinanza – disporre la chiusura anche degli altri plessi per un periodo di quattro giorni salvo eventuali proroghe concordate con le strutture sanitarie”.

Exit mobile version