Guida autonoma in autostrada, sistema al via in Toscana

Un sistema che consente alle macchine di praticare sulle autostrade una vera e propria guida autonoma, comunicando con l’infrastruttura al fine di evitare incidenti anche in caso di assenza del segnale satellitare.

E’ partita in Toscana la prima sperimentazione di Autostrade per l’Italia sulla guida autonoma. Dopo l’entrata in esercizio dei primi 50 km di Intelligent roads in A1 tra Firenze Sud e Firenze Nord e sul nodo urbano di Bologna, si spiega in una nota della società, “Aspi ha avviato i test di un sistema che consentirà al veicolo di comunicare con l’infrastruttura mantenendo lo stesso livello di guida autonoma, anche in assenza del segnale satellitare”, in galleria, grazie alla tecnologia Movyon.

“A oggi – si spiega – sono già state effettuate due sperimentazioni: sia in ambiente protetto, sia in un tratto autostradale, più precisamente nella galleria Le Croci”, fra Calenzano e Barberino, in provincia di Firenze, “un fornice attualmente chiuso per la riqualificazione della tratta”. A luglio, informa Aspi, i test proseguiranno sulla A8 e sulla A26 con la prima sperimentazione della guida autonoma su un tratto aperto al traffico.

I progetti Intelligent roads, si spiega ancora, rientrano nel programma Mercury, in cui tutte le società del Gruppo sono impegnate nella costruzione e realizzazione del piano dedicato all’innovazione. L’obiettivo “è quello di garantire infrastrutture più sicure e partecipare da protagonisti alla rivoluzione che decarbonizzazione, digitalizzazione e nuovi servizi di trasporto stanno apportando a tutti i sistemi di mobilità”.

Continua il piano di potenziamento Aspi della rete in Toscana, le risorse previste sono 7 miliardi

Salvini ha visitato oggi i i cantieri, sulla rete gestita da Autostrade per l’Italia (Aspi), all’interno dei quali alcune opere sono già state eseguite per un valore di 4 miliardi sui 7 miliardi totali.

Saranno pari a circa 7 miliardi di euro i fondi per il piano di potenziamento previsto dall’Anpi in Toscana, di cui già 4 miliardi sono già stati utilizzati. Questo è quanto reso noto oggi in occasione del sopralluogo ai cantieri in corso in A1 nell’ambito del lotto 2 dell’ampliamento tra Firenze Sud ed Incisa, alla presenza del ministro delle Infrastrutrutture e dei trasporti Matteo Salvini, oltre che dell’ad di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi.

Pe ril potenziamento di questo tratto sono previsti un totale di 500 milioni di euro. Al termine degli interventi di potenziamento permetterà risparmi complessivi dei tempo di viaggio per oltre 600mila ore già aperto al traffico, prevede ulteriori 12,5 km di nuova terza corsia, alternando ampliamenti in sede con interventi fuori sede in carreggiata sud, in corrispondenza del colle di San Donato. Il cantiere che si trova nel lotto 2, che è stato visitato dalla delegazione, prevede la realizzazione al suo interno della nuova galleria San Donato e del viadotto Ribuio.

Per Tomasi “in Toscana stiamo portando avanti una parte ingente del nostro piano nazionale, caratterizzato da un’azione capillare di ammodernamento e potenziamento dei tratti ormai saturi in termini di traffico. Si tratta di un’azione imprescindibile, nell’ottica della sostenibilità del viaggio e della crescita dei territori. È proprio qui che possiamo toccare con mano i benefici di questa imponente strategia di sviluppo: dalla Variante di Valico alla Galleria Santa Lucia, all’ampliamento autostradale fino a Firenze Sud”. “Siamo operativi – ha poi aggiunto Tomasi – anche sugli ultimi grandi progetti toscani previsti dal piano Aspi: penso all’ampliamento della A11 e della A1 fino a Valdarno, e alla riqualificazione dell’A1 nel tratto tra Barberino e Firenze Nord, dove abbiamo scelto di anticipare i lotti zero per garantire continuità alle nostre attività sul territorio”.

🎧 Nardella: “al via lavori per svincolo Peretola”. E lancia idea parcheggio scambiatore Osmannoro

Lo ha detto il sindaco della Città metropolitana di Firenze, Dario Nardella, in occasione del seminario ‘La rete del futuro. Aspi dialoga con il territorio’ dedicato al piano di potenziamento e ammodernamento della rete autostradale in Toscana

E’ la volta buona. ” parte la cantierizzazione dei lavori di Peretola, lo svincolo importantissimo per tutta la viabilità cittadina e metropolitana e per il collegamento tra Firenze e la A11 dove peraltro cominceranno anche i lavori per la terza corsia” Lo ha detto il sindaco della Città metropolitana di Firenze, Dario Nardella, in occasione del seminario ‘La rete del futuro. Aspi dialoga con il territorio’ dedicato al piano di potenziamento e ammodernamento della rete autostradale in Toscana.

“Molto bene anche l’avvio da qualche giorno del cantieri sull’A1 da Incisa a Firenze sud, anche questo essenziale” ha poi aggiunto Nardella, che ha rivelato anche come  vada  avanti  la progettazione sulla svincolo di Scandicci. “Abbiamo circa 1,5 miliardi di interventi che sono già in via di cantierizzazione – ha spiegato Nardella – e molti altri progetti da realizzare. Finalmente abbiamo chiuso il capitolo che a livello nazionale ha riguardato Autostrade dopo il crollo del ponte di Genova e ora possiamo guardare con fiducia a Firenze perché il sistema autostradale è molto collegato alla viabilità metropolitana e cittadina”.

Nardella ha poi sottolineato di aver “rilanciato ad Autostrade per l’Italia l’obiettivo di realizzare un gemello del parcheggio di Villa Costanza che sta avendo un grande successo, l’unico parcheggio scambiatore autostrade-tramvia che esiste in Italia”. “Il secondo – ha aggiunto Nardella – lo vorremmo” sull’A1 “all’altezza dell’Osmannoro tra i caselli di Firenze Nord e di Firenze Scandicci”. Un progetto “fattibile” per Roberto Tomasi, ad di Autostrade per l’Italia che, rispondendo al sindaco, ha ricordato che “il parcheggio Osmannoro era il duale del parcheggio di Villa Costanza. Attualmente per non perdere le autorizzazioni abbiamo realizzato un’area di parcheggio per i mezzi autostradali, ma qualora ci sia l’intersezione del sistema tramvia o ferroviario che arriva al parcheggio Osmannoro, visto il grande vantaggio di Villa Costanza, è un parcheggio da sviluppare”.

🎧 Infrastrutture: 7 miliardi per la Toscana da Autostrade per l’Italia

Sono già stati ultimati lavori per 4 miliardi, con un lavoro complessivo di oltre 45 milioni di ore. Il piano di potenziamento ha riguardato 80 km di rete toscana e in questo momento prosegue su ulteriori 49 km, in attesa che si concludano gli iter approvativi per le restanti opere previste.

Riqualificazione delle  carreggiate originarie della A1 tra Barberino e Firenze Nord (durata dei lavori 30 mesi), sempre in A1, stanno per partire i lavori di potenziamento di circa 12 km tra Firenze Sud e Incisa, la terza corsia per ulteriori 18 km di lunghezza, in parte in sede e in parte in variante di tracciato, fino al Valdarno, per un valore complessivo di oltre 600 milioni (il progetto è in , n fase di approvazione), e ancora la realizzazione della terza corsia della A11 tra Firenze e Pistoia,  un intervento di circa 600 milioni, per cui la cantierizzazione già avviata entrerà in autunno nella fase intensiva del cronoprogramma.  Sono alcuni dei lavori che Autostrade per l’Italia ha inserito nel piano di investimenti in Toscana, per un totale  di quasi 7 miliardi di euro di cui circa 6,5 destinati alle nuove opere.

E’ quanto emerso durante il seminario ‘La rete del futuro. Aspi dialoga con il territorio’ dedicato al piano di potenziamento e ammodernamento della rete autostradale in Toscana.

Sono già stati ultimati lavori per 4 miliardi, con un lavoro complessivo di oltre 45 milioni di ore che non si è fermato nemmeno durante i lockdown per la pandemia da Covid. Il piano di potenziamento ha riguardato 80 km di rete toscana e in questo momento prosegue su ulteriori 49 km, in attesa che si concludano gli iter approvativi per le restanti opere previste. L’incontro si è svolto nella sede della Regione Toscana, e vi hanno partecipato Roberto Tomasi, ad di Autostrade per l’Italia, Eugenio Giani, presidente della Toscana e Dario Nardella, sindaco di Firenze.

La ‘nazionalizzazione’ di Autostrade per l’Italia è un affare. Per i Benetton…

Lo afferma l’economista Fabio Scacciavillani: “Lo stato si sostituisce agli impegni di Atlantia e si accolla i costi di manutenzioni, opere non realizzate ed eventuali debiti finanziari. Mentre i Benetton si assicurano l’impunità per le eventuali responsabilità civili e penali sul crollo del ponte Morandi che andranno in capo alla nuova società a maggioranza pubblica”

Sentiamolo nell’intervista di Domenico Guarino
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