Incendio in appartamento, 3 intossicati

Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo, i Vigili del Fuoco del Comando di Arezzo distaccamento di Cortona, sono dovuti intervenire in Via Fabianelli, per spegnere un incendio sviluppatosi in un appartamento.

A causa del fumo tre persone sono rimaste intossicate, l’incendio, scoppiato per cause da accertare, ha coinvolto un’abitazione dove vivono tre persone di origine africana.

I Vigili del fuoco hanno messo sotto controllo le fiamme e soccorso i tre, che sono stati fatti uscire dall’edificio con l’ausilio di un’autoscala.

Due dei tre uomini sono rimasti intossicati, ma sono sempre rimasti coscienti e sono stati trasferiti dal 118 all’ospedale di Arezzo dopo le cure sul posto del personale sanitario di soccorso.

Sono in corso accertamento per determinare le cause dell’incendio.

In corso consegna lettera sospensione bambini non in regola documentazione vaccinazioni

Firenze, Palazzo Vecchio sta consegnando da venerdì 6 aprile, per raccomandata a mano, la lettera di sospensione dall’asilo alle 90 famiglie di bambini risultati non in regola con la documentazione sulle vaccinazioni.

L’amministrazione comunale spiega inoltre che i bambini potranno rientrare a scuola se effettueranno le vaccinazioni obbligatorie, se presenteranno la certificazione di esonero dai vaccini o presentando la richiesta di appuntamento per le vaccinazioni.

Il provvedimento di sospensione scatta dal momento del ricevimento della lettera. La procedura di consegna delle raccomandate dovrebbe terminare tra lunedì e martedì.

Procedure analoghe sono state adottate anche in altri comuni della Toscana, a Prato già dal 4 aprile scorso otto bambini sono sospesi da asili nido e materne dopo che il Comune aveva comunicato alle famiglie che, senza esser vaccinati, non potevano più essere ammessi in classe.

Secondo il Comitato regionale per la libertà di scelta vaccinale si registrano altre sospensioni di bambini a San Giuliano Terme (Pisa), tre, e a Carrara, uno.

Non mancherebbero episodi di ‘resistenza’ da parte dei genitori contrari alla vaccinazione obbligatoria, per esempio nell’Aretino. “Ci sono sacche di resistenza – spiega Teresa Maurello, responsabile dell’unita funzionale di sanità pubblica della Asl di Arezzo -, specialmente in Casentino. Ci sono arrivate delle lettere in cui si spiega l’impossibilità di venire ad un appuntamento già fissato e si chiedono nuove date”, “il tutto – conclude – per procrastinare quanto più possibile la vaccinazione”.

Ad Arezzo invece saranno due i bambini che non frequenteranno più l’asilo ma in questo caso la decisione è stata presa spontaneamente dalle famiglie che venisse notificata la sospensione dal Comune.

Arezzo: arrestati con soldi falsi in auto, tornavano dal casinò

Provenivano dal Casinò di Venezia ed avevano pernottato a Rovigo. Le banconote contraffatte e con differenti numeri seriali erano celate tra la tappezzeria e il tetto dell’auto.

Arrestati dai poliziotti con 3.200 euro falsi nell’area di servizio di Badia al Pino lungo il tratto aretino dell’A1 dopo che erano stati al Casinò di Venezia. I poliziotti hanno notato due uomini su una Lancia Y con targa prova, diretta verso sud e li hanno fermati più avanti nell’area di servizio di Badia al Pino accertando che erano di origine slava, di 25 e 30 anni, pregiudicati.

Non avendo fornito risposte convincenti, gli investigatori li hanno perquisiti e hanno scoperto che erano stati al Casinò di Venezia, dopo aver pernottato tra Treviso e Rovigo. Poi tra la tappezzeria e il tetto dell’auto sono spuntate 60 banconote da 50 euro, ben contraffatte e con differenti numeri seriali. Altri quattro pezzi erano nel portafoglio di uno dei due. La Polstrada li ha arrestati per detenzione di 3.200 euro falsi e ha sequestrato l’auto.

Arezzo: si apre buca in strada, bus bloccato

Una profonda buca si e’ aperta nella centrale piazza Guido Monaco ad Arezzo proprio alle fermate degli autobus più frequentate, pullman bloccato.

È accaduto intorno alle 20 di ieri sera. Improvvisamente si è aperto un profondo buco
nell’asfalto in corrispondenza di una tubatura sotterranea, il pullman che si trovava sopra ( senza passeggeri) è rimasto bloccato.

Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e la polizia municipale. I pompieri si sono subito messi al lavoro per imbracare il pullman davanti ai passanti.L’episodio ha trasformato la circolazione: in particolare durante tutto l’intervento è stata trasformata via Petrarca in una strada a senso unico in uscita invece che in entrata con conseguenti ripercussioni sul traffico. Da oggi partiranno le indagini per capire la causa del cedimento e avviare il ripristino. Non è escluso che possano aver contribuito anche le forti piogge di queste ore.

Un’altra famiglia intossicata dal monossido

Arezzo, un’intera famiglia è rimasta intossicata dal monossido di carbonio in un’abitazione a Marcena, alle porte della città.

Sono infatti quattro le persone che sono state trasportate in ospedale ad Arezzo con sintomi da intossicazione da monossido di carbonio: una coppia con i figli tra cui un bambino, fortunatamente le loro condizioni vengono definite buone.

I primi ad intervenire, ieri sera, sono stati i sanitari del 118, che erano stati allertati dagli stessi occupanti della casa.

Poi sono stati chiamati i Vigili del Fuoco, per verificare la possibile presenza di monossido di carbonio nell’abitazione, ritenendo potesse essere questa la causa dei malori che avevano colpito la famiglia.

Ed infatti gli accertamenti hanno dato esito positivo, sono ancora però da verificare le le cause della fuoriuscita del gas.

Ospizio evacuato, anziani intossicati da monossido di carbonio

Arezzo, è stata evacuata una residenza sanitaria assistita (Rsa) per esalazioni di monossido di carbonio: 12 dodici anziani, residenti nell’ospizio, sono stati soccorsi dal 118 e sottoposti a cure sul posto ma altri sette intossicati sono stati trasferiti all’ospedale di Bibbiena.

L’ospizio si trova a Castel San Niccolò (Arezzo). L’intervento c’è stato intorno alle 10 e si è reso necessario per la rilevata presenza di monossido di carbonio dentro i locali. In corso verifiche dei vigili del fuoco per stabilire cosa abbia causato la fuoriuscita di monossido di carbonio.

I vigili del Fuoco e personale della Asl hanno deciso l’evacuazione della struttura.

Exit mobile version