🎧 Lonely Planet: Firenze tra le 10 migliori destinazioni di viaggio 2022

Il riconoscimento arriva a Firenze per le iniziative tese a decentrare il turismo e renderlo più sostenibile e guidato dalla comunità. La classifica 2022 è stata svelata oggi da Lonely Planet in occasione dell’evento di presentazione internazionale alla Manifattura Tabacchi di Firenze. All’iniziativa erano presenti il sindaco Dario Nardella e l’assessore al Turismo Cecilia Del Re.

Firenze è l’unica destinazione italiana selezionata da Lonely Planet tra le 10 migliori destinazioni di viaggio ‘Best in Travel 2022’ a livello mondiale.

In podcast l’intervista Angelo Pittro direttore marketing & commerciale di Lonely Planet Italia, a cura di Gimmy Tranquillo.

“Siamo felici che Firenze sia l’unica città italiana presente nel Best in Travel 2022 di Lonely Planet – ha detto il sindaco Nardella – e questo da un lato riconosce che la nostra città non è solo ferma sul modello rinascimentale, ma sta investendo moltissimo sulla sostenibilità, sull’innovazione, sui nuovi quartieri, sul tempo libero, sull’offerta culturale che è amplissima, la più importante d’Italia in rapporto agli abitanti; dall’altro ci incoraggia perché si annuncia per Firenze, almeno in base a quello che dicono gli operatori, un 2022 stratosferico dal punto di vista delle presenze. C’è grandissimo interesse per la nostra città e c’è voglia di tornare in Italia e in particolare a Firenze, da parte del turismo intercontinentale: non appena le ultime limitazioni cadranno con la progressione della vaccinazione, sicuramente Firenze sarà tra le principali mete europee”.

“Siamo particolarmente felici di questo riconoscimento – ha detto l’assessore Del Re – che arriva per quello che Firenze sta facendo in chiave di sostenibilità e di narrazione di un territorio più ampio rispetto ai suoi 5 kmq di centro storico. Con i progetti della Firenze Insolita, con interventi di rigenerazione urbana come Manifattura Tabacchi e le nuove infrastrutture in città, vogliamo raccontare anche i 100 kmq fuori dal centro storico, la ‘Firenze 100’, che è una provocazione ma anche un modo per ridare vita ad un patrimonio diffuso che abbiamo sui cinque quartieri. Su questo abbiamo lavorato negli ultimi mesi per cercare di creare interesse e consapevolezza innanzitutto nei cittadini: in tempo di Covid abbiamo messo a bando una serie di contributi per stimolare la creatività degli operatori turistici e culturali nel presentare un’offerta che andasse oltre il centro storico; sono venuti fuori progetti bellissimi legati ad arte e natura, turismo in bicicletta e tanto altro. E il fatto che Lonely Planet nella sua guida ‘Best in Travel 2022’ abbia citato proprio Firenze Insolita, Manifattura Tabacchi e gli Uffizi diffusi ci conferma l’importanza di continuare a lavorare in questa direzione”.

Best in Travel 2022 è la pubblicazione annuale di Lonely Planet che indica, per l’anno a venire, le destinazioni più interessanti e le esperienze di viaggio da non perdere nel mondo. Questa edizione mette in particolare risalto le mete che esaltano il tema della sostenibilità e che meglio rispondono alle esigenze dei viaggiatori, profondamente mutate in conseguenza della pandemia.

Secondo Angelo Pittro, direttore per l’Italia di Lonely Planet, “mai come quest’anno, dopo una pausa forzata, sappiamo quanto viaggiare e avere la libertà di farlo sia una parte fondamentale della nostra vita. Ora che la ripresa è finalmente in atto, dobbiamo guardare ai nostri viaggi in maniera più responsabile. Lonely Planet si è data il compito di dare risalto a quelle destinazioni che guardano al turismo in modo sostenibile e sono protagonisti del cambiamento necessario per proteggere luoghi fragili e comunità locali”. (sc)

 

 

Turismo: “Per l’Italia è l’anno più nero della storia”

Lo ha detto il direttore di Lonely Planet Italia, Angelo Pittro, intervenendo questa mattina a Villa Bardini a Firenze al primo dei ‘Talk’ promossi da Fondazione Cr Firenze. “Esclusa la ripresa nel 2021, ci vorrà molto più tempo”

“Per il turismo è questo l’anno più difficile della storia. È da escludere una ripresa nel 2021, ci vorrà molto più tempo”. Lo ha detto il direttore di Lonely Planet Italia,
Angelo Pittro, intervenendo questa mattina a Villa Bardini a Firenze al primo dei ‘Talk’ promossi da Fondazione Cr Firenze in collaborazione con l’Associazione Culturale Wimbledon e con la Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron.
“Stiamo vivendo la stagione turistica più nera in assoluto – ha aggiunto Pittro – e non credo che il 2021 ci consentirà di tornare ai flussi dell’epoca pre-Covid; ci vorrà più tempo. Non dobbiamo liberarci solo della pandemia, ma anche dalla paura. Sarà fondamentale recuperare risorse e lavoro, cioè la possibilità di avere soldi in
tasca per numeri importanti di turisti e di viaggiatori”.
Nel corso dell’incontro con il pubblico sulla terrazza di Villa Bardini, Pittro ha fatto un primo bilancio del tour Italia on the road, legato alla omonima guida Lonely Planet Italia. Il volume, dedicato all’esplorazione della Penisola, è stato pubblicato dopo il difficile periodo di emergenza sanitaria. “Ci siamo concentrati – ha
spiegato Pittro – su quelle destinazioni che poi in effetti si sono progressivamente riaperte al turismo. Il tour è stato esaltante e ci ha consentito di toccare con mano cosa sta succedendo nel nostro Paese: è emerso che è possibile uscire dalla ‘comfort zone’ e trovare luoghi inediti e selvaggi anche senza andare dall’altra parte del mondo, sfatando il mito che l’Italia sia solo un luogo per villeggiature e gite fuori porta; adesso siamo capaci di guardarla con occhi nuovi”.

 

Lonely Planet a Firenze, ma la Toscana è fuori dalle 10 mete euopee top per l’estate

È Firenze la città scelta da Lonely Planet per presentare al mondo le dieci migliori destinazioni europee dell’estate 2019. L’evento “Best in Europe 2019”, si inserisce nell’ambito dei Talk a Villa Bardini, progetto di Fondazione CR Firenze e tappa di avvicinamento al festival La Città dei Lettori, che si terrà dal 7 al 9 giugno che prevedrà anche un workshop su Come si diventa autori di guide Lonely Planet.

Ma nella classifica di quest’anno spicca l’assenza di Firenze e della Toscana con bari che si aggiudica la nomination italiana. Chiara Brilli ne ha parlato con  Angelo Pittro, direttore di Lonely Planet Italia e la vice presidente della Fondazione Cr Firenze Donatella Carmi.

Per ulteriori informazioni sul festival: www.cittadeilettori.it

Toscana, turismo: obbligo comunicazione a comuni per B&B

“Il turismo è un’industria che cresce a dispetto di qualsiasi crisi, non si può fermare”. Così Angelo Pittro, direttore di Lonely Planet Italia, intervenendo ieri ai ‘Talk a Villa Bardini’, ciclo di incontri promosso da Fondazione Cr Firenze.

L’art. 70 del Testo unico del sistema turistico regionale stabilisce che dal 1 gennaio 2019 chi opera affitti a carattere turistico dovrà fare, una tantum, una comunicazione al Comune per dire che quell’appartamento viene utilizzato per quei fini e comunicarne le presenze turistiche.

Parere favorevole, con la raccomandazione di aggiungere alcune integrazioni, alla comunicazione che i locatari di alloggi con finalità turistica dovranno obbligatoriamente effettuare ai Comuni. E’ quanto espresso, a maggioranza, dalla commissione sviluppo economico e turismo del Consiglio regionale, presieduta da Gianni Anselmi (Pd).

Il parere ha ricevuto il voto favorevole di Pd e M5s e l’astensione della Lega con la raccomandazione di integrare il modello con alcuni dati, anche in seguito, come ha fatto presente Anselmi, ad alcune sollecitazioni ricevute da rappresentanti di associazioni di categoria. “Si tratta – ha detto Anselmi – di richieste di aggiunte allo schema proposto al nostro parere” con la previsione anche “di avvertire il locatore delle sanzioni a cui è soggetto nel caso di omissione o comunicazione incompleta o di omessa comunicazione dei flussi turistici ai comuni capoluogo e alle città metropolitane”.

La legge rimanda ad una delibera di Giunta che definisce le informazioni che devono essere fornite in questa comunicazione sulla quale la commissione ha espresso il parere. Nel modello si parla dei caratteri identificativi del bene, dei riferimenti catastali e delle dotazioni, si precisa poi che la trasmissione della comunicazione dovrà avvenire tramite un database.

“L’eccesso di turismo – spiega Angelo Pittro, direttore di Lonely Planet Italia -può rappresentare un problema, specie in una città turistica come Firenze, che lamenta in alcuni casi di aver perso la sua anima e sento dire che l’imputato numero uno è la multinazionale Airbnb.”

“Ma anche se scomparisse non si risolverebbe il problema. Una ricetta per affrontare il tema dell’over tourism – continua Pittro – non esiste, un po’ come con l’arrivo dell’industrializzazione bisogna imparare a interagire con questo fenomeno senza fare guerre di religione. Il duro compito lo hanno le amministrazioni delle città che si trovano a dover in qualche modo proteggere un patrimonio che altrimenti rischia di scomparire”.

“La nostra missione – aggiunge il direttore – come Lonely Planet, è cercare di dare sempre indicazioni di nuove mete, trovando ragioni che non sempre sono quelle storiche. Vogliamo allargare lo sguardo del viaggiatore”.

“Lonely Planet – conclude Pittro – diventa partner della seconda edizione del festival ‘La città dei lettori'”, che si svolgerà a Villa Bardini il prossimo anno (7-8-9 giugno).”

 

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