Risarcimento da eredi omicida, Inps: somme dovute, ma seguiamo caso

 L’Inps “segue da tempo” il caso delle due minorenni di Massa Carrara, rimaste orfane per l’omicidio della mamma da parte del padre poi suicida.  Lo precisa l’Istituto in una nota spiegando che “la richiesta avanzata dall’Inps, che mira a recuperare le somme erogate a un’altra vittima di Marco Lojola, è legittima e vincolata, come riconosciuto dallo stesso avvocato della famiglia.

L’ufficio medico legale ha riconosciuto una prestazione invalidante e ha ritenuto sussistere un nesso di causalità fra le lesioni riportate dall’assicurato e il ferimento provocato dal Lojola, ex marito della compagna della vittima, per cui l’Inps è tenuto, ai sensi della normativa in vigore, a recuperare le somme”.
Peraltro, prosegue la nota, “data la particolarità della vicenda sotto il profilo umano, nel 2017 la Sede di Massa Carrara, prima d’inviare una lettera finalizzata ad interrompere
la prescrizione, ha avuto cura di contattare i destinatari della lettera, con l’impegno a non attivare per il momento alcuna azione legale per il recupero coattivo”.
Gli uffici di Massa, spiega ancora l’Inps, “hanno altresì supportato la famiglia per ogni prestazione dovuta. Nel mese di ottobre 2019 gli Uffici hanno dovuto inviare una seconda diffida interruttiva della prescrizione, senza però porre in essere alcuna azione giudiziale per il recupero coattivo del credito. Finora si è cercato di operare col massimo tatto e, come detto, si è preannunciata la lettera volta ad interrompere la prescrizione nelle more dell’individuazione di una soluzione che, nel rispetto della legalità, tenga conto della particolare situazione delle due eredi minorenni. Nei prossimi giorni la dirigenza e l’avvocatura locale riprenderanno i contatti con l’avvocato della famiglia per individuare una soluzione che contemperi la legalità e la situazione familiare”.

“L’Inps chiede alla sue nipoti minorenni di “pagare colpe non loro” in quanto eredi, “di
risarcire i costi sostenuti per una vittima sopravvissuta a un progetto criminale che alcune ore dopo ha strappato loro la madre”.
Nel post, firmato anche dai nonni materni delle due ragazzine, Alessio Biagi spiega: “Questa è la nostra battaglia. Spesso, ricordando l’orrore delle vittime di femminicidio,
chiedendo maggiore impegno affinché le istituzioni tutelino e prevengano gli atti d’una violenza oramai incontrollata, dimentichiamo ciò che queste tragedie lasciano indietro: figli,
in molti casi minorenni, affidati alle cure dei nonni, degli zii, che hanno il difficile compito di crescere, educare, arginare con tutto l’amore possibile un vuoto ed un dolore comunque impossibile da colmare. Nel nostro caso specifico dopo il complesso e lungo percorso familiare tra psicologi e assistenti sociali, Tribunale dei Minori, problemi legali di varia natura, si è aggiunta una richiesta di risarcimento.
Questa è la vicenda della famiglia Biagi, invitata a pagare una cifra mostruosa per evitare un procedimento giudiziario, che rendiamo pubblica per sensibilizzare l’Italia”, il presidente
Mattarella, il premier “Giuseppe Conte, il ministro per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti. Sensibilità su ciò che accade alle figlie minorenni di una vittima di femminicidio”.
“Questa è la battaglia – così si conclude il post – che stiamo affrontando e affronteremo per le nostre nipoti, fino ad una soluzione definitiva che restituisca loro un futuro. ‘Dignità,
significa restare con la schiena diritta e mostrare la propria ferita come una bandiera’”

Calenzano (Firenze), porta a porta integrale dei rifiuti dal 8/4

A fine mese (dal 29 aprile) sarà a regime anche il sistema misto con porta a porta e cassonetti stradali.

Dopo numerose assemblee pubbliche e la fase di contattazione degli utenti, dall’8 aprile le annunciate novità per la raccolta rifiuti nel Comune di Calenzano saranno attive. Da quella data, infatti, è previsto l’avvio del servizio di raccolta rifiuti urbani porta a porta integrale per tutte le tipologie di materiali nelle zone di Travalle, Casaglia, La Chiusa, Legri e Secciano.

Il progetto di riorganizzazione dei servizi di raccolta nel comune di Calenzano, realizzato da Alia in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, prevede due fasi per due diversi sistemi di raccolta.

La prima interessa le zone collinari e con bassa densità abitativa e prevede l’attivazione, a partire dall’ 8 aprile,  del sistema di raccolta porta a porta integrale. Nel dettaglio, le utenze residenti a Travalle, Casaglia, La Chiusa, Legri e Secciano dovranno esporre i rifiuti seguendo il calendario consegnato insieme al kit, composto da 3 bidoncini di colore diverso: marrone per l’organico, giallo per carta e cartone e grigio per il rifiuto residuo non differenziabile, oltre a sacchi azzurri  per imballaggi in plastica/metalli/poliaccoppiati/polistirolo ed una borsa per gli imballaggi in vetro. Qualora necessario, gli utenti possono richiedere al gestore anche la fornitura per la raccolta separata di pannolini e pannoloni, e concordare giorni ed orari di esposizione.

La seconda fase interessa le aree più densamente abitate, e quindi Calenzano centro, Le Croci, Carraia e Settimello, dove è prevista l’attivazione del sistema “misto” dal prossimo 29 aprile; questo è organizzato con raccolta porta a porta per gli imballaggi in carta/cartone e per quelli in plastica/metalli/tetrapak/ polistirolo, mentre per il conferimento dei rifiuti non differenziabili e della frazione organica devono essere utilizzati i cassonetti stradali con accesso a chiavetta (consegnata a tutte le utenze interessate).

Rimane, ovunque, il conferimento libero degli imballaggi in vetro alle campane stradali verdi presenti sul territorio.

“Dopo il lungo processo di consultazione portato avanti da Alia e dall’Amministrazione nelle frazioni – ha commentato il Sindaco Alessio Biagioli -, siamo pronti a partire con il nuovo servizio, confermando la massima disponibilità affinché questo possa essere effettuato nel migliore dei modi, con la soddisfazione di tutti i soggetti coinvolti e soprattutto portando i risultati attesi nella corretta gestione e differenziazione dei rifiuti”.

Alia ricorda a coloro che non hanno ritirato i kit per effettuare una corretta raccolta differenziata dei rifiuti che sono ancora attivi i punto di consegna itineranti, con il calendario che segue: sabato 30 marzo a Legri, presso il Parcheggio fronte Centro Civico; sabato 6 aprile a Carraia In P.zza Unità d’Italia; sabato 13 aprile presso Le Croci, al parcheggio fronte Circolo Arci. Successivamente, fino al 1 giugno, rimane attivo l’Aliapoint in via delle Cantine 25 a Calenzano, con apertura al pubblico dal lunedì al venerdì  09.00-18.00, ed il sabato 09.00-13.00.

Per ogni ulteriore informazione è a disposizione il Call Center di Alia, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle ore 19.30, il sabato dalle ore 08.30 alle ore 14.30 ai numeri 800 888 333 (da rete fissa, gratuito) o 199 105 105 (da rete mobile, a pagamento, secondo i piani tariffari del proprio gestore) oppure il form web “Dillo ad Alia”.

Sindaci della Piana a manifestazione contro aeroporto Firenze

Adesione dei sei sindaci della Piana tra le province di Firenze e Prato alla manifestazione contro l’ampliamento dell’aeroporto di Firenze in programma il 30 marzo prossimo.

E’ quanto si spiega in una lettera che porta la firma dei primi cittadini di Prato Matteo Biffoni, di Campi Bisenzio Emiliano Fossi, di Poggio a Caiano Francesco Puggelli, di Carmignano Edoardo Prestanti, di Calenzano Alessio Biagioli e di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi.

Nella lettera si ricorda che il Governo, “senza dare ascolto alle istanze delle comunità locali” il 6 febbraio “ha deciso di andare avanti con un progetto che avrà pesantissime conseguenze sul futuro del nostro territorio e sul suo sviluppo, cancellando il Parco della Piana e vanificando oltre 30 anni di pianificazione urbanistica. L’esito della Conferenza dei servizi non ha però messo la parola fine alla battaglia contro la realizzazione del nuovo aeroporto di Firenze. Pensiamo che siano valide ed attuali tutte le motivazioni che ci hanno portato a presentare il ricorso al Tar che andrà in udienza il prossimo 3 aprile e che potrebbe rimettere in discussione un’opera impattante, legata ad una visione di futuro limitata che avvantaggia pochi a scapito di molti”.

Il prossimo 30 marzo si ricorda poi che “tanti cittadini, comitati e associazioni daranno vita ad una grande manifestazione per difendere il territorio”: “Noi condividiamo quelle istanze per ribadire il nostro impegno contro un progetto profondamente sbagliato”.

Biagioli (Calenzano): sull’aeroporto si raccontano troppe bugie

Intervista con il sindaco di Calenzano Alessio Biagioli, nel giorno del sondaggio Doxa secondo cui il 65% dei fiorentini sarebbe favorevole all’ampliamento di Peretola

Sì della Città Metropolitana di Firenze al Masterplan Aeroporto

Il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze ha dato parere favorevole al Master Plan della nuova pista dell’Aeroporto di Firenze, dopo l’illustrazione della relativa delibera da parte del consigliere delegato alle Infrastrutture Andrea Ceccarelli. Nardella: “Avanti per la sicurezza e lo sviluppo di un’infrastruttura che riguarda il futuro di tutti noi”.

Con la delibera approvata si autorizza una variante al Piano territoriale di coordinamento (Masterplan) e si nomina come unico soggetto abilitato ad esprimere definitivamente ed in modo univoco e vincolante la posizione dell’Amministrazione su tutte le decisioni di competenza della conferenza il responsabile della Direzione Progetti Strategici della Metrocittà.

La Città Metropolitana era stata chiamata a partecipare alla Conferenza dei Servizi indetta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’espressione di parere per l’approvazione del Master Plan aeroportuale 2014/2029 dell’aeroporto Amerigo Vespucci e in questa sede la Città metropolitana era stata chiamata ad esprimere la volontà dell’Ente.

Il Master Plan dell’Aeroporto Vespucci è stato sottoposto a procedura di Valutazione di impatto ambientale di competenza statale. La procedura si è conclusa con giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del progetto a condizione che ottemperi ad una serie di prescrizioni.

“Andiamo avanti per la sicurezza e lo sviluppo di una infrastruttura che riguarda il futuro di tutti noi”, ha commentato il Sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella. Le prescrizioni da ottemperare in ordine alla Via saranno prese in esame dall’Osservatorio Ambientale.

La delibera è stata approvata con i voti del Pd, tranne quello del consigliere Emiliano Fossi, che è sindaco di Campi Bisenzio; contrari Alessio Biagioli, sindaco di Calenzano, e Stefania Collesei di Art 1- Mdp ed Enrico Carpini di Territori Beni Comuni.

Il Consiglio della Città Metropolitana ha respinto un ordine del giorno presentato da Carpini, con il quale chiedeva all’Assemblea di “l’impegno di tenere in debita considerazione le osservazioni espresse dai Comuni” della Piana Fiorentina, che sarà interessata dalle modifiche apportate al Piano territoriale di coordinamento.

Per Marco Semplici (Pd) “bisogna prendere atto che non si può tenere esclusivamente agli interessi di alcuni comuni a fronte di un interesse prevalente regionale su Peretola”. Per Francesca Paolieri (Pd) “l’ordine del giorno non tiene conto del fatto che la discussione sullo scalo viene da molto lontano. I Comuni hanno partecipato ai tavoli di confronto. Si dimentica che lo scalo privilegiato dai visitatori rispetto a Firenze è Bologna, non Pisa”.

Stefania Collesei (Art. 1- Mdp) ha votato a favore di “un documento che non ritengo divisivo. Non si chiede altro che il Consiglio faccia il suo lavoro, ascoltando i Comuni”. “Non si condivide nemmeno il minimo”, ha commentato Alessio Biagioli.

LeU, sindaco Calenzano corre nel collegio Firenze 2 Senato

È il sindaco di Calenzano Alessio Biagioli il candidato al Senato per Liberi e Uguali nel collegio uninominale Firenze 2. Lo ha annunciato lui stesso questa mattina con un post sulla sua pagina Facebook.

“Mi hanno proposto di candidarmi nel collegio uninominale del Senato dove c’è anche Calenzano. Ho accettato con molto onore – scrive – la candidatura per portare il nostro territorio, le sue esigenze, le sue domande per il futuro in Parlamento. In un momento di sfiducia generale, metto a disposizione la mia esperienza amministrativa per ricucire il rapporto tra le nostre città, i nostri Comuni, i problemi dei nostri concittadini con le istituzioni romane, talvolta troppo distanti dalla quotidianità che da sindaco sperimento ogni giorno. Ho deciso di impegnarmi,con Liberi e Uguali, perché, da uomo di sinistra, credo che sia il momento di costruire, insieme, una forza di alternativa, libera e impegnata su un grande progetto, con un’idea chiara di Paese, di Europa e di Mondo, che rimetta al centro i valori su cui fonda la nostra Costituzione”.”Il primo risultato che otterrò con questa scelta – continua Biagioli – sarà quello di far sentire in campagna elettorale la voce dei comuni e spostare l’attenzione dalla politica romana a quella locale. Nonostante tutto questo continuerò il mio impegno con Calenzano perchè prima di tutto sono un Sindaco.”

Alessio Biagioli, 47 anni, artigiano, ha da sempre affiancato all’attività lavorativa l’impegno civile e la passione per la politica. Uguaglianza sociale, solidarietà, pace sono gli ideali che l’hanno spinto a mettersi al servizio della propria comunità, Calenzano, dove nel 1995 viene eletto per la prima volta consigliere comunale nelle file dei Democratici di Sinistra, dei quali è anche segretario comunale. Nel 2001 viene nominato Assessore all’Ambiente, incarico che ricoprirà anche nella successiva consiliatura. Nel 2009, dopo aver vinto le primarie del centrosinistra, viene eletto sindaco con quasi il 70% dei voti; nel 2014 viene confermato alla guida del Comune con il 77,4% dei consensi, risultando il sindaco più votato d’Italia nei comuni sopra i 15mila abitanti. Un risultato straordinario frutto dell’impegno, della serietà, dell’attenzione ai problemi del territorio maturato nel solco della migliore tradizione amministrativa della sinistra.

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