32° Tignano Festival per l’Ambiente e Incontro tra i Popoli a Barberino Tavernelle

Al Castello di Tignano, nel comune di Barberino Tavernelle, si terrà la 32° edizione del Tignano Festival per l’Ambiente e l’Incontro tra i Popoli. Patrocinata da Regione Toscana e Città Metropolitana, mette quest’anno con forza l’accento su alcuni grandi temi di salvaguardia ambientale e sul cambiamento interiore che ognuno di noi può affrontare per favorire la pace, in tutte le sue declinazioni. Dal 3 Dal 3 al 20 luglio otto appuntamenti tra musica, cinema, teatro e incontri culturali. Premi al regista Thomas Torelli e allo scienziato Stefano Mancuso.

La kermesse vede tra gli altri la partecipazione di ISDE – Medici per l’Ambiente, Federbio, Zero Waste Italy, Centro Rifiuti Zero di Capannori, Cambia la Terra, Un Altro Mondo, Biodistretto del Montalbano e LINV – International Laboratory of Plant Neurobiology.

Inaugurazione il 3 luglio ore 21:30 con un concerto lirico in favore dell’associazione S.C.I.E. – Sul Cammino in Evoluzione aps, a favore di iniziative di aiuto psicologico per i malati oncologici nell’azienda USL Toscana Centro. La soprano Sofia Folli e il baritono Alessandro Martinello saranno accompagnati al pianoforte da Alice Manuguerra. Ingresso € 10,00.

Venerdì 5 luglio ore 21:30 il Premio Incontro tra i Popoli a Thomas Torelli, regista, autore e produttore indipendente, per il film documentario “Choose Love”. L’Amore in ogni gesto quotidiano come strategia di cambiamento ed evoluzione; il valore del perdono, i suoi benefici per la salute fisica, mentale e spirituale. Interviste di Anna Polin. Ingresso € 5,00

Domenica 7 luglio ore 21:30 l’incontro “Rifiuti Zero” con Rossano Ercolini, Goldman Environmental Prize (Nobel alternativo per l’Ambiente) nel 2013, presidente di Zero Waste Europe e Zero Waste Italy. Interventi a cura di Laura Lo Presti del Centro Rifiuti Zero di Capannori. Ingresso libero.

Il Pubblico del Tignano Festival 2018

Mercoledì 10 luglio ore 21:30 sarà la volta di “Canzoni per Madre Terra” con Federico Sirianni, cantautore, autore, storyteller, uno dei più quotati esponenti della canzone d’autore italiana, erede della storica generazione della “scuola genovese”. Insieme a lui Liana Marino, cantante, chitarrista, autrice e interprete raffinata. Ingresso libero.

Teatro e musica giovedì 11 luglio ore 21:30 con “L’Uomo che piantava gli alberi” dal racconto di Jean Jono. Narratore Andrea Bruni, ambientazione sonora a cura di Gigi Biolcati e Alessandro Luchi. Introduzione allo spettacolo di Dario Boldrini. Ingresso € 5,00.

Patrizia Gentilini, oncologa di 67 anni che investiga gli effetti dei pesticidi sulla salute umana. Pistoia, Toscana, Italia, luglio 2016.

Domenica 14 luglio ore 21:30 l’incontro “Pesticidi e salute” con gli esperti Patrizia Gentilini, Giunta nazionale ISDE Medici per l’Ambiente, Maria Grazia Mammuccini, vice presidente di Federbio, Edoardo Prestanti, sindaco del Comune di Carmignano (libero da pesticidi) e rappresentante del Biodistretto del Montalbano, Stefano Santarelli, direttore di Gal Start. Ingresso libero.

Giovedì 18 luglio ore 21:30 il Premio per l’Ambiente a Stefano Mancuso, biologo e curatore de La Nazione delle Piante. Neurobiologo vegetale e appassionato divulgatore, è stato inserito dal «New Yorker» nella classifica dei “world changers” ed è una tra le massime autorità mondiali impegnate a studiare e divulgare una nuova verità sulle piante. Ingresso libero.

Chiusura del festival sabato 20 luglio ore 21:30 con “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi interpretate dall’Orchestra da Camera Fiorentina. Ingresso € 5,00.

Informazioni: 338 86.80.595, www.tignano.it

Viareggio: “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono al Teatro Jenco

Tra suoni, musica, parole e gesti in un flusso narrativo continuo sarà “L’uomo che piantava gli alberi” liberamente tratto dal testo di Jean Giono lo spettacolo che venerdì 1 marzo alle 21.00 debutterà per la prima volta presso il Teatro Jenco di Viareggio (via Menini, 5). La rappresentazione, una produzione dell’ Associazione Culturale zerA, sarà accompagnata dalle ambientazioni sonore di Gigi Biolcati e Alessandro Luchi, e vedrà sul palco nel ruolo di narratore Andrea Bruni, che ne firma anche la regia insieme ad Alessia De Rosa.

È un testo che smuove le coscienze quello de “L’uomo che piantava gli alberi” che racconta dell’incontro di un giovane narratore con un pastore che, con impegno costante, riforestò da solo un’arida vallata ai piedi delle Alpi, vicino alla Provenza. Una fiaba moderna, per capire come il lavoro individuale e anche le imprese più modeste iniziano sempre da un piccolo seme.

In questa versione del testo di Jean Giono, la messa in scena prevede un attore-narratore e due musicisti che accompagnano le parole con musiche originali scritte appositamente per lo spettacolo. I tre artisti in scena sono tutti protagonisti di questa storia: il flusso di musiche, suoni, movimenti, parole crea un’alchimia che rende tangibili e vividi i luoghi e le emozioni.

Dichiara Alessia De Rosa, regista: “Il testo era nel cuore di uno dei due musicisti (Alessandro Luchi) già da diversi anni. Il racconto, oltre per lo spirito ecologista che non può lasciare indifferenti, ci ha colpito per il tema della cura e della costanza nella ricerca di dare vita laddove tutto sembra morto. La lentezza, il silenzio, e la determinazione accompagnano tutta la storia, dipingendo il protagonista in maniera delicata ma potente. Abbiamo cercato di evidenziare il parallelismo tra questa storia e la ricerca interiore di ogni persona: all’inizio si parla del perdersi, di non capire il senso della propria esistenza, ma l’incontro con quel pastore silenzioso cambierà la prospettiva del giovane viaggiatore. Speriamo di riuscire a far cogliere la profondità di questo messaggio”.

“Abbiamo accolto con entusiasmo l’invito e l’intuizione della direzione artistica – prosegue Andrea Bruni, narratore e co-regista. Debuttare con una storia che racconta la rinascita in un teatro che ha riaperto da poco, ci è sembrato un segno. Vogliamo portare il nostro contributo a questa nuova e importante realtà per Viareggio”.

Dopo il debutto del 1 marzo a Viareggio, lo spettacolo farà una mini tournée che si chiuderà al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio il 9 e 10 marzo dove verrà usata la formula intima del teatro nel teatro: artisti e pubblico sono tutti insieme sul grande palco del teatro, per immergersi da vicino nel racconto.

INFO:

Teatro Jenco, via Euro Menini, 51

www.teatrojenco.com

info@teatrojenco.com

3463038170

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