Esposto campagna vaccinale e raccolta firme per dimissioni Giani, Pcr Toscana

Al via campagna raccolta firme Pcr Toscana: “Siamo agli ultimi posti per vaccinazione degli anziani e dei cosiddetti soggetti fragili”

Un esposto in procura per chiedere di accertare eventuali ipotesi di reato circa l’organizzazione della campagna vaccinale in Toscana e una raccolta firme per chiedere le dimissioni del governatore toscano Eugenio Giani. E’ quanto annunciato oggi dal partito Rifondazione comunista Toscana.

“Stiamo assistendo con profondo sconcerto al disastro della campagna vaccinale anti Covid nella nostra regione – ha detto Alessandro Favilli, segretario regionale di Rifondazione comunista -. Siamo agli ultimi posti per vaccinazione degli anziani e dei cosiddetti soggetti fragili. In una regione che era considerata dal punto di vista del sistema sanitario un modello a livello nazionale. Tutto ciò ha precise responsabilità, prime fra tutte riconducibili a come la giunta regionale ha impostato la campagna vaccinale”. Per questo Prc Toscana ha presentato questa mattina un esposto alla procura di Firenze.

“Crediamo siano innegabili le responsabilità politiche della Regione – ha aggiunto Favilli – ma anche del governo nazionale, che non ha imposto criteri oggettivi e su base scientifica alle regioni con le conseguenze che stiamo vedendo”. Per il partito, dunque, “Giani e la sua giunta non sono all’altezza, si dimettano – conclude Favilli -. Su questo obiettivo chiediamo alle cittadine e ai cittadini toscani di metterci una firma, abbiamo lanciato una campagna politica pubblica di raccolta firme che prenderà forma sia nelle piazze toscane che online. E’ necessario aprire una pagina nuova dove sanità pubblica rafforzata, controlli e programmazione (non solo in sanità) mettano al centro l’interesse generale”.

“Riportare le RSA sotto il controllo pubblico”, campagna sanità Rifondazione Comunista Toscana

L’obiettivo è quello di promuovere la ricostruzione del sistema sanitario regionale: a partire dalle RSA e poi continuare nei prossimi mesi promuovendo le assunzioni e la sanità territoriale

“Prima la salute – Prima la Vita.”  La campagna regionale di Rifondazione Comunista sulla sanità è stata lanciata oggi a livello regionale. Con l’obiettivo di un rafforzamento radicale del servizio sanitario pubblico, universalistico e capillare.

Il primo passo della campagna è focalizzato sulla riorganizzazione e ripubblicizzazione delle RSA. Poi, la richiesta di assunzioni, di una programmazione seria per la fase vaccinale e di una nuova governance territoriale e partecipata dalla cittadinanza.

A partire dall’introduzione di una tassa patrimoniale e più in generale tutti quegli strumenti che aumentino la progressività per diminuire le disuguaglianze.

Una campagna social e sul territorio secondo le modalità possibili: raccolte firme ecc, che parte con l’invio della lettera aperta sulle Residenze Sanitarie Assistite al presidente della Regione e agli assessori competenti e ai prefetti della Toscana, a cui ciascuna federazione provinciale del PRC chiederà un incontro urgente.

 

Sentiamo un estratto di Alessandro Favilli, segretario regionale Rifondazione Comunista

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