Accesso a registri giudici di pace per Prefettura Firenze

Un nuovo tassello si aggiunge alla performance digitale e telematica delle amministrazioni pubbliche. Da oggi la Prefettura di Firenze potrà accedere via internet ai registri del giudice di pace, visionare i documenti ed estrarre copia degli atti presenti, mentre finora non era abilitata.

E’ il frutto dell’accordo operativo siglato stamani a Palazzo Medici Riccardi tra Prefettura, Ordine degli avvocati e Comune di Firenze. Una positiva partnership che consentirà di migliorare la gestione del servizio, di risparmiare tempo di lavoro e risorse impiegate.

L’Ordine degli Avvocati metterà a disposizione una struttura per la digitalizzazione degli atti e dei documenti cartacei relativi ai procedimenti civili iscritti davanti al Giudice di Pace.

Inoltre, le parti hanno concordato “di collaborare per ampliare la fruizione digitale dei servizi della giustizia di prossimità, si legge nell’accordo, sostenendo le attività e le azioni legate alla sperimentazione e all’introduzione di nuove prassi, favorendo la partecipazione attiva del personale e agevolando, ciascuno per il proprio ambito di competenza, l’uso degli strumenti informatici e delle tecnologie appropriati”.

L’accordo è stato sottoscritto dal prefetto di Firenze Laura Lega, dal presidente dell’Ordine degli avvocati di Firenze Sergio Paparo e il comandante della polizia municipale Alessandro Casale.

Per seguire la realizzazione di questi percorsi, è stato costituito un apposito tavolo di lavoro, composto dai rappresentanti dei soggetti firmatari, che si riunirà periodicamente.

Nardella: positivo il bilancio delle ordinanze ‘Piazze Vivibili’

?Firenze, “Un risultato positivo, testimoniato dal gradimento espresso da cittadini e commercianti, tanto che a marzo potrebbe arrivare il bis”, è quanto ha dichiarato il sindaco Dario Nardella stamani facendo il bilancio degli esiti dell’ordinanza ‘Piazze Vivibili’ e di quella relativa a via dei Neri insieme all’assessore alla sicurezza urbana e Polizia Municipale Federico Gianassi e il comandante Alessandro Casale.

L’ordinanza ‘Piazze Vivibili’, firmata a fine luglio, aveva l’obiettivo di allontanare da una serie di piazze e giardini, individuate sulla base del monitoraggio della Polizia Municipale e delle segnalazioni dei cittadini, quelle persone che con i loro comportamenti molesti finivano per allontanare le famiglie e i fruitori degli spazi pubblici.

L’ordinanza di via dei Neri, firmata all’inizio di settembre, mirava alla tutela della vivibilità e del decoro di via dei Neri e della zona limitrofa, in particolar modo vietando di consumare alimenti soffermandosi sui marciapiedi e in carreggiata.

“Siamo molto contenti del lavoro che la Polizia Municipale ha svolto dall’estate scorsa fino a pochi giorni fa nell’applicazione dell’ordinanza ‘piazze vivibili’ e di quella di via dei Neri – ha sottolineato il sindaco Nardella –  Questa soddisfazione l’abbiamo registrata anche tra i cittadini e i commercianti. I nostri agenti sono stati presenti sul territorio con un lavoro di presidio e prevenzione. L’ordinanza per via dei Neri non aveva solo la finalità repressiva di sanzionare, aveva soprattutto quella di prevenire i comportamenti più volte segnalati e garantire un controllo del territorio maggiore. Così è stato e i risultati si sono visti. Abbiamo ricevuto le congratulazioni di residenti e commercianti e anche la richiesta di andare avanti”.

“Con l’ordinanza ‘piazze vivibili’ – ha continuato il sindaco – abbiamo consentito ai cittadini di vivere con maggior tranquillità le piazze e i giardini interessati, andando a colpire i fenomeni del bivacco, del possesso di alcolici e degli assembramenti collegati a questo tipo di fenomeno. Siamo soddisfatti dell’esito di queste delle ordinanze e non escludiamo di firmarne analoghe a partire da marzo prossimo quando tornerà la bella stagione e, probabilmente, si ripresenteranno situazioni simili a quelle dello scorso anno”.

Gimmy Tranquillo ha intervistato Dario Nardella e Federico Gianassi:

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In servizio i primi agenti di Polizia Municipale a tempo determinato

?Firenze, sono entrati in servizio i primi agenti di Polizia Municipale a tempo determinato, assunti dall’Amministrazione comunale anche grazie al contributo della Fondazione CR Firenze.

Il sindaco Nardella li ha presentato i nuovi agenti di Polizia Municipale come: “Un ulteriore presidio per la tutela della vivibilità in centro storico”

Il più giovane ha 19 anni, il più “vecchio” 31, otto sono donne e altrettanti gli uomini, provengono da tutta Italia (uno è fiorentino), molti hanno già esperienza nelle polizie locali e alcuni hanno prestato servizio volontario, conoscono le lingue e sono portati al contatto con le persone.

“Siamo i primi ad applicare la legge che consente di avere agenti di Polizia Municipale a tempo determinato grazie a una sponsorizzazione – ha sottolineato il sindaco Nardella –. Il nostro progetto prevede 16 nuovi agenti, 8 di questi grazie al supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, mentre gli altri 8 sono assunti dal Comune”.

“La Fondazione è lieta di aver contribuito a questa iniziativa che rappresenta un vero strumento di partenariato pubblico privato nell’interesse dei cittadini – ha affermato Gabriele Gori -. La presenza di forze dell’ordine sul territorio fa da deterrente e aiuta il cittadino a vivere meglio. Con questa operazione aiutiamo inoltre le giovani generazioni ad avere un lavoro e una prospettiva per il loro futuro. Rilevo inoltre che fra i nuovi agenti c’è parità di genere e questo ci porta a fare alle vigilesse un doppio in bocca al lupo. Speriamo che essere stati i primi consenta ad altri soggetti di replicare questa esperienza perché siamo certi migliori la vita di tutti”.

I neo assunti saranno in servizio per sei mesi e si occuperanno di aspetti specifici, soprattutto del controllo del territorio e dell’assistenza a cittadini, commercianti e visitatori prevalentemente nell’area della stazione e dei quartieri del centro della città. “Siamo fiduciosi che questo progetto possa avere successo ed essere apprezzato dai nostri cittadini anche perché è un’opportunità di lavoro per i giovani – ha continuato il sindaco -. Inoltre, mi fa piacere pensare che in questa collaborazione tra pubblico e privato – ha concluso Nardella – diamo opportunità a ragazzi e ragazze che hanno già titoli e preparazione per questo tipo di attività”.

Soddisfatto anche l’assessore Gianassi: “Insieme alla Fondazione CR Firenze abbiamo costruito un bel progetto che riguarda il presidio del centro storico. I nuovi agenti integreranno il personale della Polizia Municipale già presente in centro dedicandosi in particolar modo alla tutela della vivibilità, del decoro e della sicurezza urbana”.

Il comandante Casale si è soffermato sulle modalità di selezione e sui compiti dei nuovi agenti. “I neo assunti sono stati individuati sulla base di un bando in cui avevamo privilegiato le precedenti esperienze in polizia locale, la conoscenza delle lingue straniere e i titoli di studio con la riserva prevista dalle norme per chi ha prestato servizio nell’esercito. Si tratta quindi di giovani preparati e abituati al rapporto con le persone. Giuridicamente sono agenti a tutti gli effetti, ma il progetto prevede che si dedichino in particolar modo alla tutela della vivibilità e alla prevenzione  di tutti quei comportamenti negativi da questo punto di vista. Ovviamente sanzioneranno chi viola le norme, ma il loro compito è soprattutto essere un punto di riferimento per cittadini, visitatori e commercianti e in generale per chi frequenta il centro della città”.

Gimmy Tranquillo ha intervistato il sindaco Dario Nardella, il Direttore Generale dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze Gabriele Gori ed il nuovo comandante dei vigili urbani di Firenze, Alessandro Casale:

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