Morte Peruzzini: minuto di silenzio in commissione Toscana

Un minuto di silenzio per ricordare Alberto Peruzzini, direttore di Toscana promozione turistica, deceduto improvvisamente qualche giorno fa a 47 anni, in apertura della seduta odierna della commissione sviluppo economico del Consiglio regionale.

Cordoglio è stato poi espresso dal presidente della commissione Gianni Anselmi: “La Regione – ha detto – perde una figura che in questi anni ha saputo conquistare la stima e in certi casi anche l’affetto e la benevolenza del sistema degli operatori turistici e degli amministratori locali”.

Nel ricordare quanto Peruzzini “non facesse mai mancare la propria disponibilità e presenza sul territorio, in qualsiasi momento venisse chiamato”, Anselmi ha citato il suo “approccio professionale e la sua passione”. “L’Agenzia perde una guida importante. Lascia un vuoto difficilmente colmabile per la Regione e l’assessorato al Turismo” ha concluso.

Muore Alberto Peruzzini, direttore di Toscana promozione turistica

E’ morto improvvisamente, a 47 anni, Alberto Peruzzini, direttore di Toscana promozione turistica. A darne notizia è la Regione Toscana il cui presidente Enrico Rossi ha espresso cordoglio e costernazione, parlando anche a nome della Giunta regionale, alla moglie e ai
due giovani figli.

“A nome mio personale e dei componenti della Giunta regionale – queste le parole del presidente – rivolgo il cordoglio alla famiglia di Alberto, alla moglie e ai due giovani figli, ricordando i suoi valori umani e professionali. Alberto aveva contribuito in maniera decisiva, due anni fa, al passaggio alla nuova agenzia che promuove la nostra regione nel mondo, consapevole della necessità di lavorare al fianco dei territori per creare dei prodotti turistici in grado di competere in un mercato globale sempre più agguerrito”.

L’assessore al turismo Stefano Ciuoffo ricorda Alberto Peruzzini, rivolgendo la sua vicinanza alla famiglia. “Alberto è stato un collaboratore prezioso, profondo conoscitore di un settore che vede la Toscana in prima fila a livello internazionale e insieme abbiamo condiviso il gran lavoro di questi anni, di trasformazione e responsabilità, e ho avuto modo di conoscere le sue doti umane e professionali. Una persona solare, che trasmetteva tranquillità e serenità, che affrontava il lavoro pur complesso dettato dalle quotidiane mille sollecitazioni con calma e lucidità, un professionista vero. Affidabile e sempre disponibile ascoltava e cercava di capire come rispondere all’esigenza del momento, ma anche con la visione della prospettiva. Si prodigava senza risparmiarsi con la serenità che poche persone hanno, una bella persona c he mancherà a tutti. Un amico vero. Lo sconforto è tanto. Alla moglie e ai due piccoli figli il mio cordoglio più sincero. Ciao Alberto e grazie di cuore per tutto”.

Alberto Peruzzini era nato a Pesaro nel 1971. Specializzato in sviluppo e gestione dei servizi turistici, dal 2010 al 2015 è stato dirigente del settore turismo dell’Agenzia di promozione turistica della Regione Toscana, divenendone direttore nel 2016, quando l’agenzia ha assunto il nome di Toscana Promozione Turistica. Ha creato e coordinato il Network turistico Città d’Arte della Pianura Padana ed è stato direttore dell’Apt di Prato (2000-2010).

 

Monteriggioni: nuova edizione della festa Medievale più famosa d’Italia

La Festa medievale di Monteriggioni, giunta quest’anno alla sua XXVIII edizione è ormai riconosciuta come una fra le più importanti e longeve rievocazioni storiche del nostro Paese. Si svolgerà dal 5 all’8 e dal 13 al 15 luglio 2018.

“Siamo in presenza di uno degli eventi culturali più belli sia dal punto di vista culturale che turistico”, ha detto Alberto Peruzzini, direttore di Toscana Promozione “La magia delle rievocazioni storiche trova in questa terra l’ambiente ideale per far immergere i turisti nell’epoca medievale grazie a monumenti, costruzioni, castelli e borghi ancora custoditi e quasi intatti, proprio come nel caso di Monteriggioni. Un punto di riferimento per la Toscana fuori dai grandi numeri del turismo anche se è uno dei borghi tra i più richiesti e apprezzati dai turisti. La cura del passato lo ha reso un luogo unico al mondo, una meta turistica che grazie all’impegno degli organizzatori rende ancora più suggestiva e attrattiva la visita per un turista che con la festa e le sue rievocazioni avrà la possibilità di fare un salto indietro nei secoli”.

“Proprio oggi abbiamo appreso che Monteriggioni è stato definito dal sito Paesionline il miglior borgo murato d’Italia, tra i più belli e suggestivi”, ha detto il sindaco di Monteriggioni Raffaella Senesi “un posizionamento che premia ancora una volta la bellezza del nostro comune che, grazie alle architetture incontaminate costituisce un mix formidabile e difficilmente replicabile in altri luoghi per ospitare la nostra Festa che offre sei giorni straordinari nel Medioevo. La manifestazione si caratterizza per una crescita continua negli aspetti filologici, come l’attenzione alle ricostruzioni, all’abbigliamento, ai mestieri artigianali grazie a un rapporto continuo con docenti universitari che curano la ricerca e l’allestimento , mentre gli spettacoli che vengono proposti sono scelti collaborando con i migliori artisti europei di strada. Segnalo infine”, ha concluso Senesi ricordando anche il prezioso sostegno che la Regione Toscana dà alla manifestazione “la grande attenzione per i bambini. L’anno scorso sono stati oltre 2000 a partecipare grazie ai molti angoli di gioco e di didattica pensati apposta per loro. Un’offerta che torna ancora più ricca quest’anno”

Monteriggioni, splendido castello immortalato da Dante Alighieri è un distretto culturale, altamente vocato alla conservazione e valorizzazione del patrimonio: la bellezza del luogo è supporta e forse principale artefice di un turismo slow, che trova la sua declinazione migliore nel cibo, nei prodotti locali e nel modo tutto toscano di accogliere i suoi visitatori.

Questa edizione vedrà una grande presenza di artisti di strada e particolare attenzione sarà dedicata al coinvolgimento del pubblico, non solo visivo, ma anche esperenziale. Le famiglie saranno come sempre l’ospite d’onore del castello, con la creazione di un luogo ideale per il loro divertimento e con molti spazi dedicati ai bambini .

Il Castello è meta costante di turisti che si immergono in questo scenario mozzafiato e respirano i secoli passati godendo dell’eredità che la storia ha lasciato.

​Si ricorda che sarà anche possibile ​partecipare alla festa indossando costumi medievali forniti dall’organizzazione

 

Turismo in Toscana, nel 2018 due milioni di presenze in più

Firenze, secondo gli operatori toscani di settore intervistati dall’ultima indagine condotta da SL&A Turismo e Territorio per conto di Toscana Promozione Turistica, nel 2018 ci saranno in Toscana quasi 2 milioni di presenze turistiche in più.

Questi risultati sono stati presentati dall’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo, dal direttore di Toscana Promozione Turistica Alberto Peruzzini e dal presidente di SL&A Turismo e Territorio Stefano Landi.

Dopo un 2017 più che positivo, con circa il 61% degli operatori che dice molto soddisfatto della passata stagione turistica, anche l’anno in corso si prospetta positivo per la Toscana del Turismo.

Gli operatori di settore, infatti, guardano con molta fiducia alla nuova stagione e si aspettano una crescita prudenziale attorno al +4% negli arrivi (+3.3% per i turisti italiani e +4.4% per gli stranieri) e un aumento di fatturato del 3.4%.

A credere di più in un 2018 positivo sono gli operatori attivi nelle destinazioni di montagna e di mare, seguiti da quelli delle località termali e collinari che scommettono, in primo luogo, su un aumento delle presenze straniere.

Mentre chi opera nelle città d’arte, sempre gettonatissime, non si sbilancia più di tanto prevedendo, sostanzialmente, di ripetere il successo del 2017. Intanto, il maltempo che ha caratterizzato la prima parte dell’anno non ha scoraggiato il turismo primaverile e le prenotazioni per il periodo aprile-maggio fanno già registrare un ottimo tasso di occupazione: il 33.6% in media con picchi nelle città d’arte del 46.1% e del 36.4% in campagna.

In crescita il ruolo del web come canale di vendita, con oltre il 50% del fatturato che deriva dalle vendite on-line: in crescita per tutte le strutture ricettive, sempre più attive in rete per promuoversi e che nel 94% dei casi punta sul proprio sito web, che rimane un asset fondamentale (21.3% delle prenotazioni).

E a crescere è anche l’utilizzo dei social network (+2.5% sul 2017): oggi 2 strutture su 3 si promuovono, infatti, tramite i canali social, Facebook e Instagram in testa, con il 57% degli operatori che li ritengono strumenti di promozione molto importanti e il 65% che li usa attivamente.

Le più social? Le strutture in montagna e in collina.

Buy Tourism Online – BTO 2017, Ten

?Firenze, presentata la decima edizione di Buy Tourism Online che i prossimi 29 e 30 novembre, si terrà presso la Fortezza da Basso

Buy Tourism Online, giornate molto intense sul tema Travel 2.0, con: Key Speakers Internazionali, Dibattiti e presentazioni, ma anche le aziende del Club degli Espositori, con le loro product presentation

L’edizione 2017 celebrerà il decennale di uno degli appuntamenti più importanti a livello nazionale nel settore del turismo digitale.

A completare il programma, il 1 dicembre, la seconda edizione di Ecosistemi Digitali, evento che conferma il ruolo guida in Italia sui temi legati al turismo digitale e all’innovazione.

Alla presentazione sono intervenuti l’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo, il direttore di Toscana Promozione Turistica Alberto Peruzzini, il vicepresidente della Camera di Commercio di Firenze Claudio Bianchi, il direttore di Fondazione Sistema Toscana Paolo Chiappini ed il direttore scientifico di BTO 2017 Giancarlo Carniani.

“Le due manifestazioni – ha detto l’assessore Ciuoffo – sono i contenitori dove vengono studiati gli spazi nuovi non ancora toccati dal mercato, le trasformazioni di un mondo in continua evoluzione, il rapporto e gli effetti del turismo su territori e città, il ruolo degli operatori e delle istituzioni, la  ricchezza generata. La tecnologia è lo strumento che usiamo oggi per muoverci e gli stravolgimenti che sono accaduti in questi 10 anni su questo fronte ci permettono di avere a disposizione elementi che possono consentirci di prevedere, in un certo senso, i comportamenti. Questo è un campo sul quale diventa importante investire perché ci piacerebbe diventare in un certo senso ‘complici’ delle persone che vengono in Toscana, provare a guidarli e anche a indirizzarli. Provare a dotarci di strumenti innovativi per riuscire a ‘governare’ i flussi che vengono in Toscana, diventa un fattore decisivo in un mercato i cui numeri stanno superando ogni previsione. Non so quanto ancora – ha concluso – riusciremo a mantenere un rapporto personale con i nostri ospiti ma da questi eventi, fonte di sollecitazioni e provocazioni, sono convinto ci possano arrivare spunti importanti”

 

“BTO – ha aggiunto Alberto Peruzzini – è l’evento che ci permette di analizzare, gestire e capire come utilizzare al meglio le potenzialità del turismo digitale, ma anche i rischi ad esso collegati. In coda alla BTO ci attende Ecosistemi Digitali, il momento speculare dedicato però alla governance pubblica. All’interno di Bto un momento di grande interesse resta Destinazione Toscana 2020, lo spazio per capire l’andamento del turismo nell’anno che sta per chiudersi ma anche le tendenze per il 2018”.

Gimmy Tranquillo ha intervistato l’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2017/11/171127_BTO_CIUOFFO.mp3?_=1

INFO: https://www.buytourismonline.com/

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