Toscana: Demanio vende 10 beni, c’è anche villa Camerata

Villa Camerata a Firenze e alcuni locali commerciali a poca distanza da piazza del Campo a Siena risultano essere tra gli immobili e locali commerciali messi in vendita in Toscana dal Demanio nell’ambito di tre bandi gara per l’alienazione di 93 beni a livello nazionale, per un valore complessivo di 145 milioni di euro a base d’asta.

I beni messi in vendita dal Demanio sono parte di quelli compresi nel piano straordinario di dismissione degli immobili pubblici, previsto dalla legge di bilancio 2019. In Toscana sono complessivamente 10 i beni messi in vendita. Tra questi la storica villa Camerata a Firenze, alle pendici di Fiesole, che prevede una base d’asta di 7,450 milioni di euro. All’incanto, tra gli altri, anche tre locali commerciali in Palazzo Piccolomini a Siena, che si affacciano su piazza del Campo, un’unità immobiliare in palazzo Provveditorato a Grosseto, e un ristorante in piazza di San Pancrazio a Firenze.

Firenze: ex caserma diventa edificio servizi statali

L’ex caserma Perotti a Firenze viene trasformata in un edificio per l’amministrazione statale. Questa operazione fa parte di un programma volto a “recuperare e riqualificare” che “mira ad abbattere circa i due terzi della spesa totale per locazioni passive nella città di Firenze”.

L’ex caserma Perotti a Firenze trasformata in un ‘federal building delle amministrazioni statali’ presenti nel capoluogo toscano.

Questo l’obiettivo dell’accordo tra Comune di Firenze e Agenzia del Demanio, a firma del sindaco Dario Nardella e del direttore Roberto Reggi per il quale la giunta di Palazzo Vecchio ha dato il via libera nel corso dell’ultima seduta, su proposta dell’assessore all’urbanistica Giovanni Bettarini.

L’immobile, per la cui trasformazione l’Agenzia del Demanio promuoverà un concorso di progettazione, manterrà la destinazione a servizio pubblico, per realizzare operazioni di razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica delle amministrazioni statali centrali. Una parte del complesso rimarrà inoltre nella disponibilità del ministero della Difesa.

“Un altro contenitore che ci avviamo a recuperare e riqualificare”, ha detto Nardella “in una città che passo dopo passo in questi anni sta ricucendo moltissimi buchi neri”.

L’Agenzia del Demanio, spiega poi Reggi, “ha già finanziato la realizzazione di analisi conoscitive e, entro fine anno, pubblicherà un bando per la progettazione dell’intervento di rigenerazione, che si svilupperà in due gradi: il primo per la predisposizione di un masterplan sull’intera caserma, il secondo per il progetto di fattibilità tecnico-economica della parte attualmente nella disponibilità dell’Agenzia del Demanio, con un investimento complessivo di circa 1 milione e 750 mila euro”.

“L’operazione, nel suo complesso”, continua Reggi “mira ad abbattere circa i due terzi della spesa totale per locazioni passive nella città di Firenze, arrivando ad un risparmio di quasi 5 milioni di euro annui per le casse dello Stato”.

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