🎧 Nuovo ponte fra Signa e Lastra: conferenza dei servizi da ok a opera. Si parte nel 2024

C’è il via libera al ponte fra Signa e Lastra a Signa e c’è la volontà corale da parte dei sindaci del territorio alla sua realizzazione. Il punto è stato fatto stamani dal presidente della Regione Eugenio Giani.

4 anno di lavori e 70 mln di investimento. Le risorse  per il ponte ci sono, ha assicurato il peesdente della giunra regionale Eugenio Giani: “nell’interlocuzione che ho avuto con il ministro Giovannini  abbiamo impostato le cose perché vi fosse nel fondo di sviluppo e coesione, un ulteriore fondo dedicato proprio ad integrare ciò che non può essere fatto attraverso il piano di ripresa e resilienza, con l’impegno di 49,9 milioni. A questo si aggiunge tutto il lavoro di risanamento di quell’area che dal parco dei Renai arriva a quell’area ambientalmente sostenibile di Lastra a Signa fino all’Arno”.

Giani,  che stamani era insieme alla sindaca di Lastra Angela Bagni, al sindaco di Signa Giampiero Fossi, al vice sindaco di Scandicci Andrea Giorgi e all’assessore all’ambiente  e alla viabilità di Campi Bisenzio  Riccardo Nucciotti,  ha ricordato anche  il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) da parte  della conferenza di servizi relativo alla pronuncia di compatibilità ambientale per la realizzazione appunto  del nuovo ponte sull’Arno e relativi collegamenti viari tra lo svincolo della Fi-Pi-Li di Lastra a Signa e Signa.

Presente anche l’assessora all’ambiente Monia Monni che ha ribadito “l’importanza strategica del ponte per il territorio”,  del direttore del settore mobilità, ifrastrutture e trasporto pubblico della Regione Enrico Becattini e il rup (responsabile unico del procedimento) Antonio De Crescenzo
“Siamo ad una svolta determinante – ha aggiunto l’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli- che ci consente di andare a gara, nella forma dell’appalto integrato, con un progetto redatto e vagliato nel corso della procedura di valutazione degli impatti ambientali”.

Giani ha ribadito come l’opera sia strategica non soltanto per l’area delle Signe e la Piana fiorentina, ma per tutto il sistema infrastrutturale della Toscana centrale. Migliorerà  la sicurezza della circolazione e la fluidità del traffico in un progetto di riqualificazione complessiva, di miglioramento della  competitività e della resilienza del territorio della Piana fiorentina”
Pensato in accordo con i sindaci, il nuovo ponte  rivoluzionerà in senso positivo la mobilità coniugandola con la valorizzazione ambientale.

L’opera, lo ricordiamo  è già finanziata con Fondi di Sviluppo e Coesione per un importo complessivo di investimento pari a 49,9 milioni di euro. L’inizio lavori è prevista nel 2024 e la conclusione nel 2028.

“Abbiamo accolto con soddisfazione l’esito positivo della conferenza dei servizi – ha commentato Angela Bagni– che ha stabilito che l’opera è sostenibile e realizzabile, tenendo conto di contributi e indicazioni di tutti gli enti coinvolti nel Procedimento autorizzatorio unico regionale (PAUR). Fino ad oggi un progetto che riguardasse la realizzazione di un nuovo ponte sull’Arno fra Lastra a Signa e Signa non era mai andato così avanti a livello procedurale e di questo devo ringraziare il presidente Giani che ha da sempre creduto nell’opera, considerandola strategica per tutta la Toscana. Un’opera fondamentale per migliorare la qualità della vita dei cittadini, che sarà forte incentivo per lo sviluppo economico di tutto il territorio e che, grazie alla realizzazione della cassa di espansione  che ricordo potrà invasare fino a 2 milioni di metri cubi d’acqua, porterà a un sostanziale miglioramento della sicurezza idraulica del nostro Comune”.

 

Giani ha sottolineato anche l’importanza dell’opera nell’ottica della  riduzione del rischio idraulico per la zona, sia per quanto riguarda le piene dell’Arno che per gli allagamenti derivanti dalle acque basse. L’intervento infatti prevede oltre all’infrastruttura viaria, anche la realizzazione di una importante cassa prevista dal Piano di riduzione del rischio idraulico, confermata e recepita in modo vincolante dal Piano di Assetto Idrogeologico e dal Piano Gestione Rischio Alluvioni dell’Autorità di bacino.

“Oggi è una giornata bella e importante – ha dichiarato il vice sindaco di Scandicci Andrea Giorgi – perché viene fatto un passo fondamentale per un’opera molto attesa, attesa da tutto il tessuto economico, da tantissime persone che ogni giorno vanno e vengono dalla nostra zona industriale e dal nostro territorio. Un’infrastruttura che è anche la dimostrazione che quando c’è l’impegno di tutte le istituzioni, delle amministrazioni locali, dei comuni, della Regione e del presidente della Regione che vogliamo ringraziare per l’impegno in prima persona e le risorse messe per dare una svolta concreta dopo tanti anni per questa opera, insomma quando collaboriamo tutti insieme otteniamo risultati concreti per le nostre aziende, per il tessuto produttivo e per tutte le persone che vivono e lavorano nei nostri  territori”.

“Finalmente”, è la prima cosa che ha detto  l’assessore Nucciotti che aggiunge: “, dopo tanti troppi anni, grazie sicuramente al grande lavoro svolto dal presidente Giani, degli assessori Baccelli e Monni, , questa importante infrastruttura vede la luce. Il ponte tra Lastra a Signa e Signa è un’opera fondamentale per tutta l’area della Piana, della Città Metropolitana e della Regione;  finalmente la buona Politica e la collaborazione tra gli enti da risposte concrete ai cittadini e di questo non c’è che da esserne fieri. Con il nuovo ponte – ha proseguito la viabilità di quest’area importante in riferimento alla mobilità riguardante il mondo del lavoro e non solo, riuscirà a rispondere alle esigenze delle nostre comunità, quindi grazie a tutti coloro che con il loro contributo oggi ci hanno permesso di presentare questa fondamentale opera.

Il nuovo corpo stradale ha uno sviluppo complessivo di 2.750 metri  di cui 900 in viadotto con nuovo ponte sull’Arno con annesso percorso ciclo-pedonale di collegamento tra il Parco Fluviale di Lastra a Signa in riva sinistra del fiume Arno e il Parco dei Renai. L’altezza sarà di 22 metri sopra il livello del fiume

Gli accorgimenti che saranno adottati nella realizzazione dell’infrastruttura  prevedono anche la  creazione di aree di compensazione ambientale anche mediante acquisizione di un vasto bacino lacustre posto in posizione baricentrica fra i fiumi Arno e Bisenzio con realizzazione di specifici interventi di rinaturalizzazione e potenziamento ecologico.

“Ringrazio anzitutto il presidente Giani per aver sempre creduto in questa opera, gli organi e i tecnici regionali impegnati in questo importantissimo lavoro- ha concluso  il sindaco Giampiero Fossi– . Parliamo di un’opera fondamentale per i territori di Signa, Lastra a Signa, Scandicci e tutta l’area fiorentina. Fra i primi obiettivi del nostro programma abbiamo inserito anzitutto un forte miglioramento della viabilità sia a livello comunale che metropolitano e questo si otterrà soltanto con la realizzazione del nuovo Ponte sull’Arno. Un’opera che porterà con sé enormi benefici anzitutto in termini di sicurezza idraulica ma anche di riduzione del traffico, miglioramento della qualità dell’aria, valorizzazione del territorio e sviluppo commerciale: le nostre aziende soffrono drammaticamente la mancanza di una circolazione stradale efficace che permetta loro di muoversi rapidamente nel rispetto delle tempistiche di consegna. Garantire loro un percorso viario più agevole – ha concluso  ancora- equivale alla valorizzazione del lavoro e alla garanzia di uno sviluppo della zona ovest della grande Firenze”

Vietnam, concluso il primo viaggio del ControradioClub

Firenze, si è concluso con successo il primo viaggio in Vietnam del ControradioClub, il viaggio, che si è svolto dal 21aprile al 2 fmaggio 2019, ha portato 30 viaggiatori attraverso  quasi tutta la lunghezza dello stato della penisola indocinese, toccando le città di Hanoi, Hué e Ho Chi Minh City (Saigon).

Il viaggio in Vietnam si è svolto in compagnia di Gimmy Tranquillo che ha realizzato una serie di interviste ai viaggiatori, che sono state trasmesse sulle frequenze di Controradio, che poi sono state poi montate in video insieme alle immagini prese nelle soste più significative, e che vi riproponiamo di seguito.


Trasmissione del 23/04/2019, Hanoi
Arrivo ad Hanoi, e subito tour della capitale vietnamita, con passeggiata in auto elettrica nella zona delle 36 vie commerciali della città, e visita al ponte rosso sul lago Hoan Kiem, conosciuto anche come il Lago della Spada Restituita e alla pagoda Ngoc Son.


Trasmissione del 24/04/2019, Hanoi
Il giorno dopo visita al Mausoleo di Ho Chi Minh, venerato padre della Patria familiarmente chiamato lo Zio Ho. Durante la visita Controradio Firenze ha deposto, con cerimonia ufficiale, una corona di fiori al Mausoleo di Ho Chi Min in Hanoi.


Trasmissione del 26/04/2019, Baia di Ha Long
Dopo 3 notti ad Hanoi, partenza in bus verso Ninh Binh, costeggiando le lussureggianti sponde del Fiume Rosso con escursione in barca a remi tradizionale sul fiume Ngo Dong, per la visita alle grotte di Trang An. Il giorno dopo crociera su una nave, tutta riservata al Controradio Club, tra le 3.500 isole di rocce carsiche ammantate di verde che emergono dalle acque smeraldine del golfo del Tonchino della baia di Ha Long.


Trasmissione del 29/04/2019, Hué Beach
Al termine della crociera si riprende l’autobus per tornare ad Hanoi, sosta presso il villaggio agricolo tradizionale di Yên Đúc per assistere ad uno spettacolo di marionette sull’acqua. Il villaggio sorge tra coltivazioni di riso e ortaggi e lo spettacolo è delizioso. Proseguimento per l’aeroporto di Hanoi ed imbarco su un volo nazionale di linea Vietnam Airlines alla volta di Hué, l’antica capitale del paes,e ritenuta da molti la più bella città del Vietnam.
Il giorno dopo, breve crociera in barca tradizionale sul fiume dei profumi ed una visita alla pagoda buddista di Thien Mu, dove visse il celebre monaco Thích Quảng Ðức, che in segno di protesta contro il regime cattolico del sud del Vietnam, che perseguitava i credenti buddisti, si diede fuoco nel 1963. Sempre ad Hué visita della cittadella imperiale, la “Città Proibita” del Vietnam e della tomba imperiale di Minh Mang. Nel pomeriggio trasferimento in resort sulla costa dove ci godiamo una giornata libera per relax e attività balneari ed una splendida cena a base di pesce e molluschi ai ‘ristoranti’ sulla spiaggia.


Trasmissione del 30/04/2019, Ho Chi Minh City, Saigon
Di primo mattino trasferimento in aeroporto per il volo diretto a Ho Chi Minh, dove appena arrivati facciamo la visita panoramica del centro città, con i boulevard in stile francese, ed una lunga sosta al Museo sulla guerra del Vietnam, dove in diverse sale, con foto e spiegazioni sulla storia sono documentati gli orrori della guerra: le armi, la “polvere tossica arancione” che gli americani spruzzavano con aerei per distruggere la vegetazione in cui si nascondeva il VietCong, i bombardamenti al napalm ed il costo altissimo pagato in vite umane anche dalle popolazione civile.


Trasmissione del 02/05/2019, Delta del Mekong
Il secondo giorno inizia con il viaggio in autobus verso la località a sud di Saigon da dove inizia una escursione in barca sul fiume Mekong, il più importante del sud est asiatico, per poi proseguire sulla terraferma su una mezza dozzina di grossi di tuk-tuk che, attraverso verdeggianti campi di riso e altre piantagioni di frutta e verdura, ci portano nella tenuta di una famiglia locale per una il pranzo. Dopo pranzo ritorniamo sulle acque limacciose del fiume su una flottiglia di sampan, cioè sulle piccole imbarcazioni tradizionali per una navigazione a pelo d’acqua lungo canali più stretti, per una completa immersione nella tipica vegetazione del delta caratterizzata da palme d’acqua, per la sera si ritorna di nuovo a Saigon.


Trasmissione del 03/05/2019, Commenti finali con foto postate dai viaggiatori sul gruppo WhatsApp del viaggio.
Rimane ancora una giornata, l’ultima prima della partenza, che viene dedicata alla visita guidata del parco di Cu Chi, che dista da Saigon circa 60 chilometri, dove sono stati conservati i tunnel scavati dalla popolazione vietnamita durante le guerre contro Francia e Stati Uniti. Al termine delle visite, rientro a Saigon dove possiamo andare per l’ultima volta a mangiare il buonissimo ‘street food’ della città e dove vengono raccolti gli ultimi commenti dei viaggiatori a questa nuova avventura del Controradio Club.

Altro materiale su questo e sugli altri viaggi del Controradio Club si possono trovare sul gruppo Facebook CONTRORADIO ADVENTURES.

Commenti dei Viaggiatori del Controradio Club:

Il lungo viaggio di rientro mi ha chiarito che il Vietnam comunque è un paese che andava visitato. Personalmente sono stata sfiancata dal caldo inaspettato e in alcuni momenti da un turismo eccessivo, ma nell’insieme, la cultura, il cibo, e l’ambiente sono risultati molto affascinanti. Voi tutti avete colorito questo viaggio con simpatia e gentilezze.
Avere aderito ad un gruppo già consolidato ha facilitato molto l’armonia generale. L’organizzazione ben curata e la precisione hanno aiutato e ridotto le difficoltà ed il gruppo è stato coeso fino alla fine con grande vantaggio per l’armonia in generale.
Vi ringrazio per le attenzioni e le gentilezze. Grazie alla mia compagna di stanza con cui ho avuto modo di ridere assai. Grazie al nostro tour leader e a tutti indistintamente perché dai viaggi si torna sempre arricchiti migliori.
Un augurio di ogni bene a tutti sperando di non perderci del tutto e avere modo di scambiare qualche altro racconto. Mi dispiace non avere partecipato alle interviste ma non ero pronta…studierò meglio la prossima volta per essere più disinvolta: questo Vietnam me ne avrebbe dati molti di spunti Avrei trattato l’argomento del lavoro e delle donne. Pazienza sarà un compito per l’avvenire. Un abbraccio.
Emma

Un saluto a tutti quelli che non ho potuto salutare con calma, in questo gruppo ho incontrato persone molto carine che spero davvero di rincontrare, già da ora stanno affiorano immagini e ricordi molto belli., buon smaltimento dei fusi a tutti!
Maria Novella

Ho dormito tanto e mi sono svegliata a casa senza Vietnam e senza di voi. È stato un sogno? Un bel sogno…
Vasiliki

Un grazie di cuore a Controradio che ci ha dato la possibilità di fare un viaggio interessante, che ci ha portato per tutto il Vietnam, tra natura e storia, tra bellezze e contraddizioni di un paese a ‘orientamento socialista’! E poi l’emozione di deporre la corona di fiori come ‘delegazione ufficiale’ al mausoleo di Ho Chi Minh… solo Controradio poteva offrirla!
Il gruppo è stato il ‘migliore’ dei gruppi!…e non perdiamo i contatti.
Maria Angela

Il giorno dopo il rientro, con un clima totalmente diverso, io ed Antonella abbiamo fatto qualche riflessione sul viaggio. Per noi è stato il primo viaggio organizzato da Controradio, siamo rimasti molto soddisfatti perché pur organizzato e stato lasciato molto tempo per stare soli o in piccoli gruppi.
Gimmy e stato grande, e la compagnia è stata ottima, sicuramente parteciperemo ad altri. Sperando che venga organizzata una cena per rivedersi… Ciao
Gandolfo e Antonella

18/03/2019 Palazzo Vecchio Informa

La comunicazione del Garante dei diritti dei detenuti sull’attività svolta ed il conferimento della cittadinanza onoraria di Firenze alla senatrice Liliana Segre nella seduta convocata per lunedì 18 marzo alle ore 14,15

Il Consiglio comunale di Firenze, presieduto da Andrea Ceccarelli, è convocato per lunedì 18 marzo alle ore 14,15 nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio.

In apertura di seduta l’ora dedicata ai question time. Saranno trattati i seguenti argomenti: Sulla valorizzazione del Forte Belvedere. Vaccinazioni nel comune di Firenze. Alberi a Porta al Prato abbattuti per sciatteria. Incidenti stradali, siamo in emergenza. Possibilità dei dipendenti comunali di partecipare ad iniziative in sedi esterne. Sospensione servizio idrico da parte di Publiacqua. Lavoratori presso Ataf e discriminazione salariale. Le montagne di arretrati dell’anagrafe. Finestra Regolamento Unesco. Se.Gi ancora nessun pagamento per i lavoratori. Attuazione del Regolamento dei Beni comuni. Ripristino fermata largo Alinari della linea 14. Stato attuazione Risoluzione n 2018/01368 – Richiesta della scarcerazione di Abdullah Ocalan. Nuove strade per il Meyer. Ancora rifiuti ingombranti in centro. Quando i palazzi appaiono dal nulla.

Dopo le comunicazioni e le domande di attualità dei consiglieri ci sarà la comunicazione del Garante dei diritti dei detenuti sull’attività svolta.

A seguire cinque delibere. Dei consiglieri di Firenze riparte a sinistra su “Modifiche al Regolamento per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi e di aree pubbliche – 3”.

Dell’assessore Giovanni Bettarini su “Max Plank – Istituto di Storia dell’Arte – Riconoscimento sussistenza pubblico interesse per rilascio permesso di costruire ai sensi dell’art. 14 del D.P.R. n. 380/2001 – Via Gustavo Modena n. 13”. Dell’assessore Giovanni Bettarini su “Adozione Piano di Rischio Aeroportuale (Codice Navigazione art. 707) con conseguente contestuale adozione variante semplificata Piano Strutturale e Regolamento Urbanistico per suo recepimento negli strumenti di pianificazione (LR 65/2014 artt. 30 e ss)”. Ancora dell’assessore Giovanni Bettarini su “Revisione perimetrazione area PF3 PAI Viale Michelangiolo 34/A e 34/B – Adeguamento pericolosità geomorfologica del Piano Strutturale – Decreto 46/2018 Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale e conseguente adeguamento fattibilità geologica del Regolamento Urbanistico”. Del sindaco Dario Nardella sul “Conferimento della cittadinanza onoraria di Firenze alla senatrice Liliana Segre”.

11/03/2019 Palazzo Vecchio Informa

Il Consiglio comunale di Firenze, presieduto da Andrea Ceccarelli, è convocato per lunedì 11 marzo alle ore 14,15 nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio.

In apertura di seduta l’ora dedicata ai question time. Saranno trattati i seguenti argomenti: Lavori in via Montebello. Ricollocazione della statua L’uomo della pioggia di Folon. Lasciate che i vigili facciano bene il loro mestiere. Housing sociale nell’area ex Meccanotessile. Sullo stato di salute del commercio e dell’artigianato a Firenze. Carenze organizzative nella gestione del Calcio Storico Fiorentino. Nessuna alienazione ma ristrutturazione di Villa di Rusciano. Spendiamo bene i fiorini d’oro. Che fine ha fatto l’area naturale protetta del Terzolle. Progetto definitivo della Linea Tramviaria 3.2.1 tratta Libertà – Bagno a Ripoli. Quale piano allora per il Vieusseux?. Stato attuazione Mozione 2018/01906 – Concessione della cittadinanza onoraria a Domenico Lucano, detto Mimmo, Sindaco di Riace. Reddito d’inclusione e reddito di cittadinanza. Dove volete mandare il centro equestre?. Mandare via anche i lavoratori della Multiservizi dal Maggio musicale?. Elenco dei beni comuni: Via Rocca Tedalda, 277.

Dopo le comunicazioni e le domande di attualità dei consiglieri ci saranno delle comunicazioni sulla “Giornata internazionale della Donna”.

A seguire tre delibere. Dei consiglieri di Firenze riparte a sinistra su “Modifiche al Regolamento per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi e di aree pubbliche – 3”.

Dell’asessore Giovanni Bettarini su “Approvazione modifiche al vigente Regolamento Edilizio in adeguamento allo schema tipo approvato con Intesa StatoRegioni del 20/10/2016, recepito con D.G.R. n. 524/2018”.

Dell’assessore Massimo Fratini su “Modifica al Regolamento dei Consigli di quartiere”.

A seguire interrogazioni, ordini del giorno, mozioni e risoluzioni.

18/02/2019 Palazzo Vecchio Informa

Il Consiglio comunale si riunirà in seduta ordinaria lunedì prossimo, 18 febbraio, nel Salone dei Duecento. La seduta, preceduta dall’ora dedicata al Question Time (con inizio alle 14,15) si aprirà con domande di attualità e comunicazioni dei consiglieri. Quattro le delibere iscritte nell’ordine dei lavori. Le prime tre, proposte da Miriam Amato (Potere al Popolo), riguardano altrettante modifiche al regolamento del Consiglio comunale. L’altra delibera è relativa al riconoscimento di un debito fuori bilancio in seguito a una sentenza del Tribunale amministrativo della Toscana.

Al termine del voto sulle delibere, spazio alla mozione, firmata dai gruppi di opposizione Firenze riparte a sinistra, Potere al Popolo, Articolo 1-Mdp e La Firenze viva per chiedere all’amministrazione di garantire la piena e completa prosecuzione delle attività presso il Centro Equestre Fiorentino.

Nell’ordine del giorno anche numerose interrogazioni, ordini del giorno, mozioni e risoluzioni.

Western Dream 4, il viaggio ‘On the Road’ di Controradio

Firenze, giunto alla sua quarta edizione, parte anche quest’anno dal 1 al 13 di agosto, il Western Dream, un viaggio attraverso i grandi spazi della natura americana, tra le fertili valli della California, i deserti del Mojave, di Arizona e Nevada, la Valle della Morte ed i precipizi del Grand Canyon con la musica di Controradio nelle orecchie.

Un viaggio così non è solo un viaggio attraverso luoghi, ma è anche un viaggio tra i miti e le icone che volenti o nolenti hanno punteggiato la nostra vita: Los Angeles, città delle star e dei paradisi artificiali; Las Vegas, delirio del kitsch, roulette e slot machines; San Francisco, culla della cultura hippy e madre di tutte le campagne progressiste americane, dove ogni angolo di strada ci è reso familiare da tanti film e telefilm; il Grand Canyon e la Monument Valley, quinte western reali per eroi di celluloide; la Route 66, simbolo storico della vita on-the-Road tra memorabilia, cromature, Harley Davidson e giubbotti di pelle.

Guida d’eccezione Gimmy Tranquillo, il giornalista di Controradio, che ha vissuto per 20 anni in California, che ha fatto la guida turistica proprio nei luoghi che si andranno a visitare, e che ha contribuito a disegnare il tour nel rispetto dello ‘spirito’ di Controradio.

L’itinerario del viaggio è stato studiato per offrire in soli 13 giorni quanto di solito sarebbe possibile visitare in almeno una ventina, tra i miti e le icone del cosiddetto ‘South-West’ degli Stati Uniti d’America.

Durante il viaggio quest’anno si visitano 5 parchi nazionali (Grand Canyon, Monument Valley, Bryce Canyon, Death Valley e Valley of Fire) e tre metropoli (Los Angeles, Las Vegas e San Francisco), sul territorio di quattro Stati dell’unione (California, Nevada, Colorado e Utah).

Sin dalla prima edizione del 2015, il Western Dreama ha dato, a chi ha avuto la fortuna di poterci parteciparvi, “Una delle più belle avventure della vita”.

L’organizzazione tecnica del tour è affidata a TRAVEL DESIGN STUDIO, un operatore turistico di nuova generazione in grado di creare viaggi unici, concepiti su misura delle esigenze e sul budget dei singoli gruppi. http://www.traveldesignstudio.com/

INFO: http://www.tdsgruppi.net/iscrizione/nuovaiscrizione.aspx?IniziativaID=104
Programma: http://www.tdsgruppi.net/docs/programma_iniziativa_104.pdf

Alcuni commenti spontanei postati sui gruppi WhatsApp dei partercipanti alle scorse edizioni.

Giulia: “Western Dream? Non è un semplice viaggio, è un’esperienza da vivere.
Scenari che tolgono il fiato come il Grand Canyon, che ti fa girare la testa anche solo guardando l’orizzonte, o il Bryce Canyon, con i suoi colori intensi, il senso di libertà che ti trasmette San Francisco, la spensieratezza di Las Vegas, che vive di notte e di giorno si riposa, o la creatività di Los Angeles, con le sue mille contraddizioni.
Questo viaggio non è fatto per chi si vuole riposare, ma per chi vuole crescere, chi vuole scoprire, chi si vuole emozionare ed avere un assaggio di quell’America di cui abbiamo tanto sentito parlare fin da piccoli. Amerete questo viaggio con tutti voi stessi e, una volta tornati, non vedrete l’ora di ripartire. Parola di chi, a quasi un anno di distanza dal suo Western Dream, ha ancora in mente quei paesaggi, quei compagni di viaggio, quei colori e quelle sensazioni che solo con un Western Dream si possono provare”.

Stefano e Michele: “È sicuramente stata un’esperienza importante, un viaggio indimenticabile che da sempre ho desiderato ed infine il sogno si è avverato. Rimarrà un ricordo meraviglioso e tutti Voi ne fate e ne farete paté.  Siete stati compagni di viaggio fantastici per me è Michele, sappiatelo.
Grazie a tutti di cuore e spero di incontrarvi presto anche solo x un caffè”.

Daniela: “Ragazzi avete già espresso anche i miei pensieri, il viaggio è stato strepitoso voi siete stati fantastici e Gimmy è stato Unico, sempre paziente e pronto ad ogni nostra richiesta, grazie di cuore a tutti e vediamo di organizzare presto un’incontro”.

Enrico: “Cari ragazzi e ragazze oggi finendo di rimettere a posto maglie, medicine , garze ecc … Mi è venuta una forte nostalgia. È stato per  me questo viaggio una delle più belle avventure della mia vita! Complice i luoghi e anche la vostra compagnia!! Un abbraccio a tutti”.

Vilma: “È una certezza! Per me è stato un grande viaggio ed ogni giorno che passa è quello che me lo fa apprezzare sempre di più”.

Marina: “Il Western Dream lo avevo rincorso dalla prima edizione: mi incuriosiva provare questa formula unica di viaggiare con persone che ascoltano la stessa radio, ascoltando quella musica mentre intorno a te c’è l’America, quella parte dell’America che avevo già visto in altro modo in passato e, credetemi, c’è differenza!!! Organizzazione e pianificazione solo allo scopo di ottimizzare i tempi, ma lasciandoti la possibilità di scoprire la ‘tua America’ in autonomia, accompagnate dalla simpatia e professionalità di Gimmy che non ‘fa la guida’ ma è l’amico che ci ha vissuto. Andate a sperimentare questa formula magica e la vs America vi rimarrà nel cuore!!!! Ciao a tutti i miei amici del Western Dream 3”.

Angela: Il bisogno di ricominciare a viaggiare o la voglia di volare dall’altra parte del mondo, non so cosa mi abbia spinto a iscrivermi a Western Dream 2016 perché ero sola, non conoscevo nessuno salvo la voce di Gimmy che mi accompagnava nel tragitto in auto da casa al lavoro e mi salutava con buona fortuna! Mi piaceva, però, l’idea di festeggiare il mio compleanno nella Death Valley. Sono partita e ho fatto la scelta giusta.
Ho trovato persone con le quali ho condiviso il viaggio e in seguito altre iniziative, amici ai quali sono legata affettivamente e con alcuni ho ri-viaggiato lo scorso anno a Cuba.
Il ricordo del viaggio è colorato di rosso-arancio e di grandi dimensioni, tutto è grande in America ed essere lì ci aiuta a capire e a spiegare i nostri tanti perché europei. Almeno una volta nella vita dovremo andarci perché impariamo a pensare in un altro modo, stiamo in contatto con una natura insolita, le distanze sono enormi, e le strade di Los Angeles sono larghe come le nostre autostrade. L’esperienza in taxi a San Francisco è come essere in un film, fermiamo un taxi al volo e poi via per le strade della città con tutti i sali scendi che ci sono e poi il panorama della baia di notte, il Golden Gate Bridge illuminato e il Pier 39. Come si fa a non amare da subito una città così? Con, anche, un quartiere pieno di murales coloratissimi? Nel viaggio ho ritrovato la pittura di Pollock che tanto ho amato ma che ho compreso pienamente nel visitare i suoi luoghi. L’orizzonte nel West è sempre lontanissimo, le strade sono dritte e senza fine. A Las Vegas si perde il senso del tempo e dello spazio entrando negli hotel-casinò, il vero-falso delle città europee ricostruite è follia e divertimento. Come non ricordare il Grand Canyon e la passeggiata al suo interno, il tramonto e il silenzio degli spazi smisurati? Lì veramente entriamo nell’infinito, ci sentiamo piccoli ma parte del cosmo. È un’esperienza unica sentire il calore del sole che entra profondamente nel nostro corpo, il caldo è secco, non si suda, nella Death Valley si può resistere al massimo alcuni minuti alla temperatura di quasi 50° ma è bellissimo essere nel mezzo al deserto di sale, sotto il livello del mare e vedere un miraggio. Lì percepisco per la prima volta in vita mia tutta la potenza del sole e il suo calore sulla mia pelle, veramente mi scalda dentro, sento la sua forza, sarà perché è il pianeta governatore del mio segno astrologico, ma mi sembra di ri-conoscerlo. Come ho la sensazione di ri-conoscere quella terra rossa- arancio che ha i miei colori preferiti. Non si dimentica facilmente la luce del tramonto al Horseshoe Bend Canyon e l’incredibile percorso del Colorado, non si dimentica l’immensità. Il far west, i villaggi con gli sceriffi, tutto quello che abbiamo visto al cinema lo viviamo in prima persona. Bryce Canyon, i miei occhi divorano panorami e scorci mozzafiato, una scodella con dentro migliaia di personaggi fatti di roccia rossa ed io ci sono dentro! E poi la visita alla Monument Valley quella degli indiani, dei film western, quella con le enormi rocce rosse di fuoco che hanno forme di animali o altro. La polvere rossa mossa dal vento ci entra in ogni parte e la respiriamo, odorosa di pioggia. Più tardi un arcobaleno grande e perfetto ci accompagna nel sogno americano che continuiamo a percorrere “on the road”.

 

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