🎧 Scuola, tamponi ‘zero’ e quarantene: regole cambiate due volte in 24 ore

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Scuola, tamponi ‘zero’ e quarantene. Regole cambiate due volte in 24 ore. Incertezza e sconcerto tra dirigenti scolastici e famiglie. Occorre che le scuole immettano i dati sulla piattaforma per il tracciamento per superare l’empasse.

L’iter sulle quarantene a scuola ha visto nell’arco della sola giornata del 30 novembre scorso la circolare dei ministri di Salute e Istruzione di un inasprimento delle regole entrate in vigore ad inizio novembre e poi in serata il dietrofront del governo, con quarantene che scattano con due casi positivi under 12 e 3 alle superiori, confermando il sistema di tracciamento tampone salivare subito e molecolare dopo 5 giorni. Però in questo limbo e con i casi registrati dal 30 novembre ad oggi la gestione è entrata in tilt in attesa di note esplicative certe a firma ministeriale.

AUDIO: la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Caponnetto di Bagno a Ripoli, Maria Luisa Rainaldi e Costanza Margiotta di Priorità alla scuola
A seguito della circolare a firma congiunta tra ministero della Salute e ministero dell’Istruzione -protocollo n. 54504 del 29 novembre 2021- ‘Aggiornamento delle indicazioni per l’individuazione e la gestione dei contatti di casi di infezione da SARS-CoV-2 in ambito scolastico’, il Direttore generale della prevenzione sanitaria, Giovanni Rezza, e il Capo dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali, Jacopo Greco, stabiliscono quanto segue in una nuova circolare congiunta: “Anche in considerazione della sopravvenuta disponibilità manifestata dalla struttura commissariale con nota inviata in data 30 novembre 2021 -che ribadisce che ‘Non ci sarà alcun ritorno in Dad in caso di presenza di un solo alunno contagiato’- potrà essere mantenuto il programma di testing di cui alla circolare n. 50079 del 3 novembre 2021, per la verifica della positività dei soggetti individuati- spiega la nuova circolare- come contatti di una classe/gruppo, da effettuarsi in tempi estremamente rapidi, tali da garantire il controllo dell’infezione. In considerazione di quanto sopra, e fermo restando quanto previsto dalla citata circolare del 3 novembre scorso per il sistema integrato di istruzione 0-6 anni- prosegue la nota congiunta- dovrà essere comunque garantita la didattica in presenza per coloro che non rientrano nei provvedimenti di quarantena disposti dall’autorità sanitaria. Alla luce delle indicazioni della struttura commissariale, si intendono conseguentemente superate le disposizioni di cui alla precedente circolare”.
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