Prodotti biologici a domicilio: il boom del lockdown con la speranza di cambiare i consumi anche nel futuro

Fra i soggetti che nella fase di lockdown hanno potenziato la loro presenza e il loro servizio anche le numerose realtà di produttori locali che hanno fornito spese a domicilio con prodotti del territorio, biologici e sostenibili.

Tra queste  Solmeo nata qualche anno fa  dall’idea di un gruppo di persone sostenitrici del consumo responsabile insieme a piccoli produttori biodinamici toscani.

Consegne triplicate e produzioni che a fatica hanno tenuto il passo con le richieste. Ma nella Fase 2 cosa succederà? davvero questa modalità di scelta consapevole e di qualità amplierà la sua clientela o è stato un bisogno frutto del momento che tornerà a lasciare spazio alla grande distribuzione?
Intervista cura di Chiara Brilli

Autore: Chiara Brilli

Giornalista professionista, scrittrice e musicista. Laureata in Scienze politiche e diplomata in flauto traverso al Conservatorio, si è poi innamorata del giornalismo radiofonico che non ha più abbandonato. Consigliera nazionale della FNSI (Federazione nazionale stampa italiana) e membro del direttivo dell'Associazione Stampa Toscana. Mamma dal 2008, ha scritto con altre due colleghe la raccolta di racconti per bambini “La tramvia che scappò via” (Accademia dell'Iris, 2010). Interprete di reading e pièce teatrali (Il mio nome è mai più, 2008; Ordine Nuovo, 2009; Ribelli 2012). Coautrice del libro "Ribelli! Gli ultimi partigiani raccontano la Resistenza di ieri e di oggi" (Infinito Edizioni, 2011) e "Sono ancora viva. Voci di donne che hanno detto basta alla violenza" (Le Lettere 2014). Tutor giornalistica del progetto "Mai in silenzio. Musica contro la violenza di genere".

Exit mobile version