Notiziario Regionale del 01 Marzo 2024 12:45


Speaker 0: E

Speaker 1: notizie. Dodici e quaranta sei, Domenico Guarrino in studio per la prima edizione della GR regionale, notizia cura della redazione, oggi venerdì primo marzo duemilaventiquattro. Apriamo con le manifestazioni studentesche perché Pisa e Firenze si mobilitano scendono di nuovo in piazza dopo le cariche della polizia di venerdì scorso le polemiche che sono seguite ancora oggi nel dibattito pubblico domani pomeriggio di manifestazioni nelle due città teatro degli scontri scorsa settimana particolare

Speaker 2: in linea indiretta da Chiara Brilli. Sì Domenico dopo le cariche in occasione delle manifestazioni di venerdì e mentre proseguono le indagini si infuoca la che real politica ancora senza indagati lo ricordiamo tra le forze dell’ordine ma con dei denunciati tra I manifestanti gli studenti come dicevi si preparano a tornare nelle piazze oggetto delle violenze di una settimana fa. Controradio seguirà le manifestazioni domani con finestre di diretta e collegamenti e sui canali cross mediali ma veniamo ai particolari. Durante due assemblee pubbliche che si sono svolte nei giorni scorsi a Pisa nell’aula del Polo Carmignani a Firenze in Piazza Santissima Annunciata Sono state indette queste due nuove mobilitazioni che si terranno nel pomeriggio di domani a poche ore di distanza. La prima a Pisa partirà alle quattordici da piazza Vittorio Emanuele, nell’Aulamagna del Polo Carmignani campeggiava lo strescione con la scritta a Pisa non ha paura che probabilmente aprirà anche la nuova manifestazione e nel corteo si ribadirà la richiesta di dimissioni del questore di Pisa salvo e di tutte le autorità che hanno gestito la piazza di venerdì scorso ma anche il sostegno alla Palestina.

Nel capologo toscano I giovani si ritroveranno alle diciotto davanti al consolato americano per richiedere la fine del genocidio, il cessate, il fuoco immediato, la fine dell’occupazione coloniale israeliana, leggiamo nella nota che è stata diffusa appunto durante l’assemblea indetta dagli studenti. Adeliscono all’appello degli studenti di Pisa che hanno convocato la mobilitazione per domani anche I sindacati di base l’USB annullando l’evento che si sarebbe dovuto tenere nel pomeriggio di domani contro le morti sul lavoro un corteo con partenza da ehm piazza Dalmazia per arrivare al cantiere crollato di Via Mariti a Firenze. Concludiamo segnalando che sempre domani ma di mattina alle dieci e trenta è stato

Speaker 0: promosso un flash

Speaker 2: mob al maera di Firenze organizzato dalla

Speaker 1: rete sanitaria per Gaza a te la linea. E le protesti le cariche una settimana dopo fanno ancora a discutere come dicevamo I minori e le forze dell’ordine, protagonisti di una storia di abuso di potere che viene da lontano e mina la fiducia nelle istituzioni. Gli studenti sono stati traditi dallo stato. Questo quanto sottolinea l’avvocata Isetta Barsanti Moceri

Speaker 3: oggi ospite nei nostri studi con Chiara Brilli. I ragazzi cosa si trovano? A non essere ascoltati a scuola e quindi a dover appunto ehm metter in atto queste queste azioni dell’occupazione e poi però escono al al di fuori della scuola dove gli viene sempre

Speaker 4: detto che loro sono

Speaker 3: bambuccioni sdraiati eccetera. Non reagiscono. Non reagiscono. Si interessano ai temi che li circondano e vogliono manifestare il loro pensiero e vengono picchiati grazie ai social che ormai sono lo strumento quotidiano anche di raccolta

Speaker 0: delle prove

Speaker 3: e vorrei dire ehm è assolutamente evidente per chiunque abbia visto questi filmati che I ragazzi che I ragazzi hanno subito una violenza fisica

Speaker 0: e

Speaker 3: a questa

Speaker 4: violenza fisica sono rimasti mh parti offesi. Andiamo verso due manifestazioni delicatissime per il momento, per il frittoripuntati e per quello che potrebbero essere utilizzate all’interno di un contesto non solo di narrazione ma anche di indagini. Come legge questo fatto che ehm è fisiologico che ancora ci sia un’indagine senza un capo di imputazione senza degli indagati per quanto riguarda le forze dell’ordine e già invece la questura abbia asporto denuncia

Speaker 3: nei confronti di alcuni giovani che hanno partecipato. Ecco questo non lo leggo come un segnale positivo devo dire la verità perché mentre perché io saprei penso identificare la gente che è stato più volte ripreso nei video ehm con il manganello alzato mentre picchiava la ragazza se lo faccio io che non sono per niente fisionomista, immagino lo possono fare ehm la procura. Quindi ehm la la questura. Quindi non mi piace effettivamente aver letto questo perché io sarei partita avrei avrei fatto iniziare l’indagine prima e intanto da chi palesemente ha violato ehm la legge e cioè da le forze dell’ordine e poi mi sarei anche occupata eventualmente se

Speaker 1: ci fosse da verificare le responsabilità di altri e a proposito del del tema del del dissenso dell’irritato al dissenso si dedica proprio a questo. Cosa è successo al nostri podcast a cura di Raffaele Palumbo? Storie e voci per capire quello che accade. Ricordiamo il podcast ascoltabile sabato, tredici e quindici in replica la domenica diciassette e dieci sulle nostre frequenze in streaming su Controre punto Ito, sull’app Controre di su Spotify, in questa puntata come dicevamo il senso del dissenso, come le democrazie gestiscono il conflitto ai nostri giorni, il caso Italia.

Speaker 0: Sentiamo il professor Vincenzo Scalia, docente UNIFI il dissenso è diciamo la manifestazione sia verbale che trattica di una posizione diforme rispetto alle politiche portate avanti dal governo e quindi insomma si tratta di una pratica che è alla base delle democrazie occidentali, no? In fondo sin da quando Hobbes fonda con il levietano lo stato moderno, insomma I fondamenti e lo stato moderno che teorizza la necessità del patto mu unionis e patto mu sugezionis dice allo Stato non deve interessare come la pensano gli altri, l’ecosi importante è assicurare la vita, la libertà, la proprietà, quindi il liberalismo si basa su questo, certo diciamo ha il difetto di confinare il dissenso alle opinioni e non alle pratiche. Questo è un problema che ci troviamo da sempre si può dire, da quando è sotto lo stato liberale e si vede per esempio anche con quello che succede in Italia, con Beckeriste che prende a canona per la folla, lo vediamo con I markets negli Stati Uniti a Chicago quando la cosiddetta nazione guida delle democrazie occidentali, in colpa degli anarchici di una bomba senza alcuna prova e in pica, in onore del quale stiamo festeggiando tutto per il primo maggio.

Vediamo o il caso di Sacco e Banzetti o la Red Scare americana con 5.000 comunisti e anarchici che vengono depostati oltre a quelli che vengono inquisiti, arrestati e giustiziati appunto la prima e la seconda con maccartism. Quindi è vero diciamo che il liberalismo se da un lato lo tolera il dissenso dall’altro non lo digerisce quando

Speaker 1: ne mette in discussione le fondamenta. Nel prossimo mese di maggio verranno decisi al Tardis Toscana I numerosi ricorsi presentati contro il provvedimento del comune di Firenze volto a limitare gli affitti turistici brevi e nell’area unesco. All’annuncello Roberto Pupilla che è il presidente del Tribunale Amministrativo Regionale nella sua relazione pronunciata all’inaugurazione dell’anno giudiziario amministrativo duemilaventiquattro a Firenze. L’udienza per la trattazione dei ricorsi è infatti fissata in nove maggio e l’obiettivo è quello di arrivare un’unica sentenza, tratandosi di cause pendenti non posso parlare ha sottolineato il presidente del TAR ma il contenzione mi dà lo spunto per ribadire come la complessità sociale impone sempre più spesso al giudice amministrativo di bilanciare interessi pubblici tra loro contrapposti nella ricerca di una sintesi tra diritti e competenze in conflitto alla gestione dell’interesse. A proposito di bilancio di quanto a caduto il duemila ventitre Pupilella ha detto che le controversie relativi alla gestione e al totale del territorio hanno costituito il volume più grosso di cause trattate al tarde alla Toscana quasi un terzo del totale centonamatatre controversi in materia di urbanistica.

Duecentocinquantone in tema di edilizia e dall’analisi e contenizion su in materia sottolineato pupilella emergono spesso le difficoltà organizzative delle amministrazioni locali ne dà risposte celleri ed univo che alle istanze dei cittadini evitando inutili aggravamenti dei procedimenti amministrativi e l’incertezza dei rapporti giuridici. Portare a Prato ed essere la prima capitale per l’Altea Contemporaneo. Portare Prato ad essere la prima capitale per l’Altea Contemporanea e questo è l’obiettivo della regione Toscana dichiarato a presidente Gianni durante la presentazione del nuovo bando Toscana in contemporanea duemilaventiquattro alla vigilia degli otto eventi di domenica Prato per aperto aperture

Speaker 5: del contemporaneo. Servizio Giorgio Bernardini.

Speaker 0: La corsa per diventare capitale italiana

Speaker 5: del contemporaneo parte a Prato da un’intera domenica dedicata alle realtà indipendenti dell’arte di quel settore. Si legge Prato ma si scrive aperto in un anagramma imperfetto che calza a pennello sulla seconda edizione della manifestazione che si svolge proprio il 3 marzo dalle 11 alle 21. La giornata offrirà apertura e ingresso libero delle realtà creative e dispositive della città, un itinerario da percorrere lentamente a piedi o in bicicletta da un capo all’altro di prato e così chiunque potrà visitare e godere delle mostre degli spazi di studio corte 17, lotto 0, coresis, Estuario, Project Space, Dry Photo, Spazio Materia, Open Studio Italo Bonagno e MU A testimonianza di una vivacità sempre maggiore del tessuto connettivo della città, della sua vocazione all’arte del presente, questi spazi sono anche tra I 44 vincitori dei progetti che hanno partecipato al bando 2023 di Toscana in contemporanea, una gara pubblica regionali che annualmente stanzia a 350 mila euro e che ha come proprio riferimento il centro pecci dove si sono svolte le premi azioni. In quell’occasione è stato presentato il bando per l’anno in corso che stanzia alla stessa cifra, il presidente della Toscana ha rilanciato lì la candidatura di Prato per una gara nazionale.

Per me questa città ha detto Eugenio Giani è un po’ la capitale dell’arte contemporanea per l’applicazione e la costanza con cui si è strutturata e proprio per questo visto che in una legge finanziaria recente è stato stabilito che ci sarà anche una capitale italiana per l’arte contemporanea ecco che ci sono ha detto Gianni le condizioni

Speaker 1: per portare Prato a essere la prima. Domenica il tre marzo duemilaventiquattro alle ore undici all’auditorium Rogers di Scandicci, all’ingresso libero, fine e sovrimente posti per la decima edizione del libro della vita ci sarà Diego De Silva che parlerà de Il Giovane Holden di Selinger fermata della tramvia T1 di di sentiamo perché ha scelto

Speaker 6: proprio il capolavoro di ma la ragione sostanziale scegliere è difficilissimo nel senso che ne avremmo utili le 25, però sostanzialmente questo è uno di quei libri che puoi leggere 10 volte l’anno se hai tempo e non ti stanca mai, questa è una delle ragioni fondamentali, alla fine un libro fondamentale anche per chi scrive, nel senso che ci ha insegnato anche una certa spregiudicatezza linguistica, è un rapporto con la verità, che è tipico di una voce balorda come la rivolta.

Speaker 7: Come è possibile che un libro possa nutrirci così tanto addirittura da li rileggere lo dieci volte in un anno?

Speaker 6: Perché I libri contengono gli scrittori veri quando suonano fanno anche musica e secondo me la musicalità di un libro è qualcosa che ti resta appiccicata non meno di certi passaggi di contenuto importanti, oltre uno di quelli che ha molto suono, che ha molta musica dentro di sé e quindi anche la nuova traduzione di qualche anno fa credo che renda molto giustizia al testo. Per quanto il titolo è rimasto intravlusibile ma qualora pure Matteo Palumbo che è uno traduttore bravissimo avesse avuto una trovata oramai il titolo è talmente diffuso da noi talmente così consolidato di cambiare titolo

Speaker 0: per il perché c’è il

Speaker 1: vera e come fa a dire? Cioè. Pratiziana del che non è un po’ come noi talmente non è così consolidato di tempi

Speaker 0: eredito la perché si riferà a

Speaker 1: come fa il tempo

Speaker 0: per quanto riguarda la giornata

Speaker 1: di oggi sulla Toscana c’è lo molto nuvoloso con precipitazioni anche a caratteri rovescio neve, sulle cimella Pennino oltre mille e sessentometri venti, deboli variabili, ma rimossi, le temperature sono in lieve calo. È tutto. Ragionina Crescioli, ottimamente in regia dopo la sigla City Lights e poi giovane Gio Barbasso con voi con Stato Brado, l’informazione regionale di Contraradio ritorna alle diciotto e quindici con la Newsline Serale. Buon pomeriggio

Speaker 0: a tutti voi da Domenico”

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