🎤 PIGIAMA PER SEI per AURORADISERA 2024 – L’intervista a Max Pisu

Lunedì 8 aprile, ore 21:15 al TEATRO AURORA “PIGIAMA PER SEI”, con Laura Curino, Antonio Cornacchione, Max Pisu e Rita Pelusio.

Uno spettacolo lieve, veloce, divertente, che non rinuncia però a fare uno spaccato impietoso della vacuità che caratterizzava i rapporti personali nel pieno degli anni ’80.

Ph: Laila Pozzo05

🎧Prato, amministrative: accordo PD-M5S è ufficiale

Il  Movimento Cinque Stelle entra nella coalizione a sostegno della candidatura di Ilaria Bugetti a sindaca di Prato. Il servizio audio di Giorgio Bernardini

“Da diversi anni provavo a instaurare questo tipo di rapporto, essendo fermamente convinto che il Movimento Cinque Stelle dovesse avere l’ambizione di far parte del governo della città, per cui non vi nascondo la soddisfazione”, ha detto, nel corso di una conferenza stampa, il segretario provinciale  del Pd Marco Biagioni che ha lavorato all’accordo insieme al coordinatore dei Cinque Stelle a Prato Carmine Maioriello.

“E’ stato un percorso che ci ha impegnati molto perché per 10 anni siamo stati all’opposizione. Il cambiamento è nella natura del Movimento Cinque stelle. Un tema per noi identitario su cui abbiamo trovato convergenza col Pd a Prato è quello del consumo di suolo e siamo arrivati al principio innovativo del recupero di suolo, poi ci sono la contrarietà all’aeroporto di Peretola e il tema della chiusura del ciclo dei rifiuti”, ha detto Maioriello.

L’esponente grillino ha specificato che l’accordo è frutto di una condivisione che “è passata dai territori e dal regionale”. Sul tema del raddoppio tramite interramento della strettoia nel quartiere del Soccorso, tema su cui i Cinque stelle avevano sempre dichiarato la propria contrarietà, Maioriello ha detto: “Dobbiamo dare una risposta rapida e che dia sollievo anche ai residenti del posto, con una riqualificazione. Non possiamo rimanere radicati su posizioni che 10 anni fa potevano essere fondate”, mentre sulla Multiutility la condizione è che “si faccia il possibile per cercare forme di finanziamento diverse dalla quotazione in borsa.

La capolista sarà Chiara Bartalini, già candidata per il consiglio comunale di prato nel 2014, per il consiglio regionale nel 2021 e alle ultime elezioni politiche, alla Camera, nel 2022. Quella dei Cinque Stelle sarà una delle sei liste della coalizione di centrosinistra, oltre a quelle del Pd e di Alleanza Verdi e Sinistra e le tre civiche.

🎧Le proposte di CGIL, CISL e UIL per la Firenze città metropolitana del futuro

“Rischiamo un territorio metropolitano sempre più diviso (…) una città animata dal fatto che le periferie subiscono semplicemente i processi di trasformazione dettati dal centro caratterizzato dalla rendita. Noi vogliamo un futuro diverso” CGIL, CISL e UIL hanno presentato stamani un documento unitario rivolto ai candidati  delle prossime amministrative contenente delle proposte per il futuro della città. Lavoro, questione abitativa, sicurezza e infrastrutture le tematiche principali.

Audio:  Paolo Fantappiè segretario generale di UIL Toscana, Fabio Franchi segretario Cisl Firenze-Prato, e Bernardo Marasco, segretario generale di CGIL Firenze

Politiche dello sviluppo, Contrasto alla svalorizzazione del lavoro e alla terziarizzazione debole, Formazione e politiche attive, politiche volte al rendere la città abitabile, regolamentando gli affitti brevi e rilanciando delle politiche abitative attraverso la riacquisizione di patrimonio pubblico per fini abitativi, politiche di coesione sociale volte al contrasto della disparità di genere, classe sociale, età e provenienza, come politiche di accoglienza per i richiedenti asilo, e infine sicurezza per investire nella prevenzione e prendersi a carico le situazioni di marginalità : ecco alcuni dei principali punti del documento unitario firmato dai sindacati, rivolto soprattutto ai candidati delle prossime amministrative.

Riportiamo di seguito l’introduzione del comunicato diffuso da CGIL, CISL e UIL:

“Rischiamo un territorio metropolitano sempre più diviso in tre fasce:
• Un centro in via di svuotamento;
• Una cintura attorno, che si trova invasa da questo fenomeno di espulsione, che si prende oneri ed
onori di gestire tutte le funzioni che le vengono riversate addosso ma rischiando di vedersi stravolta e
di divenire dipendente e schiava da quanto il centro le lascia in eredità. Una cintura quindi che subisce
un processo di trasformazione sociale non governato e senza volto o indirizzo;
• Una terza fascia di questo territorio che si spopola perché marginale nelle connessioni, quella delle
aree interne;
Insomma una città a cerchi concentrici. Non una città polivalente e policentrica, ma animata dal fatto che le periferie subiscono semplicemente i processi di trasformazione dettati dal centro caratterizzato dalla
rendita.
Noi vogliamo un futuro diverso per la nostra area metropolitana. Noi vogliamo invece un modello che sposti gli investimenti verso la produzione e il lavoro. Un modello produttivo ad alto valore aggiunto che competa per la qualità dei prodotti e dei servizi. Un modello produttivo per cui il lavoro significa “lavorare bene”, significa diritti, significa inclusione sociale e strumento di redistribuzione di ricchezza. Una città votata alla sostenibilità sociale ed ambientale del suo modello competitivo, come valore aggiunto nella competizione globale. Una città che fa dell’equità sociale e dell’inclusione un valore distintivo del proprio
territorio. (…)

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