Mail bombing per la Guardia Costiera. Anna Meli

estate

Un attacco mail alla Guardia costiera italiana, dopo la nota in cui invita a “rivolgersi a Tripoli per richiedere soccorso”. Centinaia e centinaia di messaggi sono stati mandati nella casella di posta elettronica, con lo stesso testo: “Richiesta di immediato ripristino delle operazioni di soccorso in mare nei riguardi delle navi Ong”, è l’oggetto della lettera che tantissime persone, firmandola individualmente, stanno inviando, mentre in mare ci sono più di 300 migranti che non conoscono dopo giorni su quale porto sbarcheranno.

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