L’Agenda dell’Architetto del 10 novembre 2022. I corsi “La diagnostica non distruttiva in situ: rilievi termografici e scansioni radar” e corso “Approccio al project management e alla qualità del processo edilizio”

La diagnostica applicata al restauro architettonico, da alcuni decenni, ha conosciuto una notevole evoluzione. Costituisce quell’insieme di prove ed indagini, nella maggior parte dei casi preliminari alle scelte di intervento e al cantiere, che consentono di approfondire la conoscenza della preesistenza e del suo stato di conservazione. Un corretto progetto della fase diagnostica può dunque condurre ad una definizione puntuale del più generale progetto di restauro evitando o limitando le varianti in corso d’opera e garantendo, al contempo, la conservazione dell’integrità materiale del manufatto. Di questo si parlerà nel corso dell’incontro dal titolo “La diagnostica non distruttiva in situ: rilievi termografici e scansioni radar”, in programma il 18 novembre nella sede di Fondazione architetti Firenze, in piazza stazione 50 a Firenze.

Dal 14 dicembre prende il via il corso “Approccio al project management e alla qualità del processo edilizio”. L’obiettivo è fornire uno schema metodologico di approccio all’impostazione, organizzazione e controllo di un progetto, mediante tecniche afferenti alla sfera del Project Management, e all’applicazione dei criteri di qualità, al fine di garantire una gestione integrata del processo edilizio in vista del conseguimento del miglior risultato economico.

Per restare sempre aggiornati sulle iniziative e sugli eventi in programma è possibile consultare il sito www.architettifirenze.it, seguire la pagina Facebook Ordine degli Architetti di Firenze o il profilo Instagram @architettifirenze.

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