Plastica riciclata per pavimentare strade?

Plastica

L’idea di usare la plastica riciclata per pavimentare le strade è venuta a Toby McCartney, ingegnere e CEO di MacRebur’s, quando lavorava nel sud dell’India con un ente di beneficenza che aiuta le persone che lavorano nelle discariche come ‘raccoglitori’.

In India McCartney vide come i rifiuti di plastica venivano messi nelle buche delle strade e riscaldati con il fuoco fuoco finché non si scioglievano nelle buche stesse, sigillandole.

Infatti, l’India ha utilizzato la plastica nella costruzione di strade sin dall’inizio del secolo, seguendo un processo sviluppato da Rajagopalan Vasudevan, professore di chimica al Thiagarajar College of Engineering nella città di Madurai nello stato del Tamil Nadu, nel sud dell’India. Il processo di Vasudevan comporta la dispersione di plastica triturata su pietre calde per formare un sottile strato di base, al quale viene poi aggiunto il bitume, determinando un forte legame. Ad oggi, questo metodo è stato utilizzato su una stima di 100.000 chilometri di strade in tutta l’India.

Nei processi di produzione dei materiali della MacRebur’s, i rifiuti di plastica vengono “pellettizzati” in piccoli granuli e sostituiscono il 20% del bitume a base di petrolio che viene usato nella pavimentazione delle strade tradizionali.

Ogni tonnellata di asfalto, così costituito, contiene circa 20.000 bottiglie di plastica monouso o circa 70.000 sacchetti di plastica monouso.

Secondo McCartney, il suo additivo plastico è più economico e crea una ‘collante’ più forte.

McCartney afferma che le sue strade di plastica sono più resistenti del 60% rispetto alle strade tradizionali e che i test di laboratorio prevedono che queste strade possano durare fino a tre volte di più.

Naturalmente sarà solo il tempo a confermare se ciò è vero, confermando o no se le strade così costruite saranno più resistenti all’usura.

Ad oggi, l’azienda di McCartney, MacRebur Plastic Roads Company, ha fornito pellets di plastica per alcune strade del Regno Unito e del Golfo, oltre che del Canada, Australia e Nuova Zelanda.

Autore: Gimmy Tranquillo

Gimmy Tranquillo è un architetto italiano/californiano nonché un giornalista della redazione dell'emittente radiofonica e testata giornalistica, Controradio Firenze. Gimmy Tranquillo si è laureato in Italia alla 'Università degli studi di Firenze', ed ha svolto il suo lavoro di architetto prevalentemente a Los Angeles dove ha abitato per venti anni. Alcuni dei suoi progetti residenziali costrutti sulle Hollywood Hills sono stati pubblicati ed i suoi numerosi coinvolgimenti nello sviluppo di progetti ad uso commerciale nella città di Santa Monica in California, gli hanno valso il riconoscimento e rispetto dei colleghi nel campo dell'architettura. Tornato in Italia e dopo un paio di anni di praticantato, Gimmy Tranquillo veniva accolto per i suoi meriti, nell'Ordine dei Giornalisti della Toscana, guadagnandosi in breve tempo il rispetto dei giornalisti di Firenze e dei colleghi di Controradio.

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