Site icon www.controradio.it

Pisa: il 2 ottobre consiglio comunale dedicato a Gaza e Palestina

Pisa

La decisione comunicata dopo che le opposizioni in consiglio comunale a Pisa (Pd, Avs, La Città delle persone e Diritti in comune) avevano  “occupato” l’aula leggendo i nomi dei bambini morti a Gaza dall’inizio della guerra, chiedendo che il Consiglio Comunale se ne occupasse.

“Dopo confronto costruttivo sarà convocato il 2 ottobre un consiglio comunale straordinario che sarà interamente dedicato a quanto sta accadendo a Gaza”. Lo ha comunicato, dopo circa un’ora di sospensione per la protesta delle opposizioni, il presidente del consiglio comunale di Pisa, Alessandro Bargagna.

Su iniziativa della sinistra radicale (alla quale hanno aderito anche Pd e Avs) le opposizioni avevano chiesto la calendarizzazione di una seduta ad hoc sul conflitto israelo-palestinese e per protesta, durante la sospensione della seduta in concomitanza della riunione della conferenza dei capigruppo, alcuni consiglieri di opposizioni hanno letto i nomi dei bambini morti a Gaza restando fermi in piedi ed esponendo bandiere palestinesi.Gaza.

La protesta è stata ideata da Diritti in comune, la coalizione della sinistra radicale, alla quale si sono uniti anche le forze politiche del centrosinistra: “Intendiamo – aveva detto il consigliere comunale Ciccio Auletta – interrompere i lavori della seduta delconsiglio comunale di Pisa  fino a quando non sarà calendarizzato per il prossimo 2 ottobre un consiglio comunale a tema sul genocidio del popolo palestinese perpetrato da Israele”.

“L’azione – rivendica il consigliere di Diritti in comune – arriva dopo che la maggioranza che sostiene il sindaco Conti si è rifiutata per mesi di discutere le mozioni depositate contro il genocidio, per il riconoscimento dello stato palestinese, per il gemellaggio tra il Comune di Pisa e Gaza City, a sostegno di Francesca Albanese e del Global Sumud Flotilla, per l’interruzione immediata del Comune di Pisa di ogni rapporto economico e commerciale con le aziende con cui ha dei rapporti diretti come nel caso della Cynet o indiretti come con Teva attraverso Farmacie”. Mentre in aula, alla presenza di alcuni consiglieri di maggioranza ed esponenti della Giunta, i consiglieri comunali di opposizione leggono i nomi delle vittime in un’altra sala è in corso la riunione della conferenza dei capigruppo per decidere i se accogliere o meno la richiesta.

 

Exit mobile version