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Moschea Firenze, svolta storica. La nuova sede sarà nei locali dell’ex filiale di Banca Intesa

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Svolta storica nella vicenda della moschea di Firenze. Dopo mesi di polemiche e uno sfratto non ancora eseguito, il luogo di culto della comunità musulmana locale sarà trasferito dall’attuale sede  in piazza de’ Ciompi a una ex filiale adesso vuota, di Banca Intesa poco distante, per cui la comunità islamica locale ha fatto l’unica offerta. Lo ha confermato l’imam Izzedin Elzir annunciando l’ok da parte di Intesa Sanpaolo, proprietaria dell’immobile.

“La comunità ha avuto fiducia in me, ho dovuto lavorare in maniera molto riservata per non bruciare i progetti. Ringrazio il Comune, in particolare Nardella e Funaro. Li ho chiamati anche a mezzanotte, alle 6 del mattino, loro avevano sempre il telefono acceso per me e non è scontato”. La possibilità di avere la moschea di Firenze in via Martiri del Popolo “all’inizio l’avevamo esclusa, perché pensavamo fosse molto piccola. Ci è stato detto che era 487mq, con i tecnici abbiamo deciso di provare. I ringraziamenti vanno a tutta la città. Il locale di via Martiri del popolo è migliore 100mila volta rispetto a quello attuale”.

“Ringrazio Carrai” il console di Israele a Firenze, “mi ha chiamato circa 45 giorni fa, mi ha detto di essere disponibile a dare una mano in qualsiasi modo – ha aggiunto l’imam -. Vorrei ricordare anche il primo donatore, Franco Cardini, che ha dato un finanziamento di 1000 euro per la compravendita della moschea”. Sulle donazioni abbiamo chiesto solo “che fossero trasparenti”. Secondo l’Imam “questo è un importante risultato della realtà di Firenze. A Firenze si dialoga per l’interesse della città. Qualcuno pensava che i fedeli potessero fare manifestazioni violente ma noi lo abbiamo detto in tutte le lingue, il nostro obiettivo era pregare. Vogliamo ringraziare le forze dell’ordine, la prefettura. E ringrazio tutti i tecnici che hanno lavorato senza prendere un centesimo. Spero che saremo un valore aggiunto per la comunità, la città, il nostro Paese”.

Soddisfatto anche il sindaco Dario Nardella. “L’arrivo degli ufficiali giudiziari è l’8 giugno ma stante la notizia che la banca ha di fatto aggiudicato la sede di fronte all’unica offerta ci sono tutte le condizioni per evitare definitivamente lo sfratto. Da lunedì lavoreremo per questo, prendendo contatto con tutte le parti in causa”. Prosegue Nardella sulla moschea. “Nei prossimi giorni arriverà a Firenze il segretario della Lega islamica mondiale. Oggi siamo a un punto di svolta storico per la nostra città e la comunità islamica a Firenze. Alla fine la volontà della proprietà di procedere allo sfratto esecutivo della moschea di piazza dei Ciompi è stata una scintilla che ha accelerato il processo”. Nardella ha ringraziato l’assessore Sara Funaro. “Ha seguito passo per passo le attività della comunità. Ma ringrazio anche il console onorario di Israele Carrai che ha avuto un ruolo molto significativo in alcuni passaggi”.

Sui tempi di trasferimento, ha aggiunto l’assessore al Welfare Sara Funaro, “i lavori” per la nuova moschea a Firenze “a mio parere daranno la possibilità di avere la sede pronta per l’8 giugno”, giorno dello sfratto della sede attuale di piazza de’ Ciompi. “Ad oggi non ci sono problemi di cambio di destinazione d’uso – ha aggiunto – mentre come tempi realistici di realizzazione dei lavori ci vorrà qualche mesetto”.

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