Lucca, Kme, rinnovo contratto aziendale: 90 % lavoratori ha votato Sì

Metalmeccanici in difficoltà

Nel sito Kme di Fornaci di Barga (Lucca) il referendum tra i lavoratori ha registrato 395 sì e 27 no, quattro schede nulle e due bianche.

I lavoratori di Kme ed Em Moulds hanno approvato l’ipotesi di accordo sul contratto di secondo livello firmato tra l’azienda e le organizzazioni sindacali di categoria. L’esito è stato positivo anche nel sito di Serravalle Scrivia (Alessandria) e nella sede direzionale di Firenze. Lo rende noto la Uilm. Un consenso del 90%.

“C’è molta soddisfazione perché a distanza di 9 anni esatti si è tornati a firmare un accordo espansivo che punta alla crescita e allo sviluppo dello stabilimento – sottolinea in una nota il segretario Uilm area nord Toscana, Giacomo Saisi -. Era l’11 aprile del 2013: dopo 21 ore consecutive di trattativa veniva firmato un accordo storico che scongiurava 275 licenziamenti nel sito di Fornaci, accordo che andò toccare direttamente le tasche dei lavoratori che per veder salvo il proprio posto di lavoro rinunciarono a tutta la parte variabile del salario (circa 100 euro mensili). Da allora solo accordi difensivi, con l’utilizzo massiccio di ammortizzatori sociali che miravano solo ed esclusivamente a salvaguardare i livelli occupazionali”.

“Dal 2021 la fabbrica ha ripreso a correre – aggiunge Giacomo Saisi -, i livelli di produzione sono buoni, dallo scorso giugno sono state fatte circa quaranta assunzioni e finalmente con la firma su questo accordo si ridà futuro e stabilità”. Per Saisi “è stato un accordo sofferto che durante la trattativa ha visto anche alcuni momenti di tensione, ma il forte senso di responsabilità, dimostrato da ambo le parti, e la forte voglia di tornare a firmare un’intesa propositiva ha prevalso e abbiamo raggiunto un’intesa che riporta soldi nelle tasche dei lavoratori, prevede investimenti – conclude -, dà garanzie e migliora la qualità della vita in azienda”.

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