🎧 Lampredonto feat. Mark Stewart, l’intervista

Lampredonto: “! WASTED !” è il primo frutto dellacollaborazione fra Lampreda e Tonto, rispettivi alter-ego dei batteristi/produttori/guastatori sonori Simone Vassallo e Francesco Zedde. Tra gli ospiti anche Mark Stewart. Ascolta l’intervista di Davide Agazzi

“! WASTED !” è il primo frutto dellacollaborazione fra Lampreda e Tonto, rispettivi alter-ego dei batteristi/produttori/guastatori sonori Simone Vassallo e Francesco Zedde, entrambi attivi da oltre un decennio nel circuito underground europeo. Un connubio che ha dato vita alla creatura bicefala nota come Lampredonto. I brani composti dal duo prendono forma dall’editing di lunghe improvvisazioni in studio, affrontate con l’ausilio di un set up ridotto ai minimi termini: due kit di percussioni suonati dal vivo, senza click o sovraincisioni, più qualche spruzzata di elettronica in tempo reale. Una musica estremamente fisica, che parla anzitutto al corpo; mélange di tradizioni ritmiche da ogni angolo del globo, concentrate in un esperanto consono ai dancefloor più rumoristi e industriali.

La miscela sonora è ulteriormente arricchita dalla presenza di un pugno di valenti ospiti. “! WASTED !” vede Mark Stewart (The Pop Group/Maffia) denunciare la brutale mercificazione dell’esistenza, su una base che ricorda il suono prodotto da una carica di bufali. “Naked Safari”,sorta di dubstep straziata dai feedback, sostiene il dialogo fra il sassofono di Andrea Caprara e l’euphonium della musicista islandese Unnur Malín Sigurðardóttir. “Taiho” contrappone un muro di percussioni al Bouzouki psichedelico di Jacopo Andreini.

L’album include inoltre 5 rielaborazioni della title-track, smembrata e ricomposta, fino a raggiungere risultati sorprendenti, da un manipolo di spiriti affini. In “Body Waste” il sound designer portoghese Jonathan Uliel Saldana (HHY and The Macumbas / HHY and the Kampala Unit) esaspera la natura tribale del brano, convertendolo in una techno ossessiva e notturna. Su “Toxic Waste” lo stesso Mark Stewart, assieme alproduttore olandese Uncle Fester On Acid (al secolo Patrick Dokter, già collaboratore della On-U Sound di Adrian Sherwood), recupera la schizzata metodologia cut-up di “As The Veneer of Democracy Start to Fade”, per partorire un monolite carico di basse frequenze. “Lo-Fi Waste” vede il produttore fiorentino HZHA ridurre la traccia a una brevissima scheggia orientaleggiante. “Wasted X”, del Dj italo-americano Michael Byrne, disvela tutta la carica danzante dell’originale, scortandola nei circoli IDM. “On The Run (Wasting Thrax”) di Poloniusla destruttura completamente, fino a renderla un manufatto astratto.

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