I fiorai, oasi di profumi e colori per ripartire anche con la speranza

Riaperto in questa Fase 2 anche il florovivaismo: è  infatti di nuovo possibile vendere fiori e piante nei vivai, anche al dettaglio. Sono 3.300 le aziende del settore in Toscana  con un fatturato annuo di 900 milioni di euro, pari ad un terzo dell’intera produzione agricola regionale.

Dopo un mese dal lockdown i fiorai dei mercati rionali sono potuti invece  tornare in piazza a Firenze, rappresentando un’oasi di speranza e di colori, anche per i bambini che nelle loro case si sono presi cura di piantine e fiori di stagione come ci racconta il fioraio Lando, intervistato da Chiara Brilli.

Autore: Chiara Brilli

Giornalista professionista, scrittrice e musicista. Laureata in Scienze politiche e diplomata in flauto traverso al Conservatorio, si è poi innamorata del giornalismo radiofonico che non ha più abbandonato. Consigliera nazionale della FNSI (Federazione nazionale stampa italiana) e membro del direttivo dell'Associazione Stampa Toscana. Mamma dal 2008, ha scritto con altre due colleghe la raccolta di racconti per bambini “La tramvia che scappò via” (Accademia dell'Iris, 2010). Interprete di reading e pièce teatrali (Il mio nome è mai più, 2008; Ordine Nuovo, 2009; Ribelli 2012). Coautrice del libro "Ribelli! Gli ultimi partigiani raccontano la Resistenza di ieri e di oggi" (Infinito Edizioni, 2011) e "Sono ancora viva. Voci di donne che hanno detto basta alla violenza" (Le Lettere 2014). Tutor giornalistica del progetto "Mai in silenzio. Musica contro la violenza di genere".

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