Green pass: obbligo dal 6 agosto, con una dose. Divise le categorie produttive, domani proteste

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Un milione di persone toscane non lo avranno: sono ancora 1.145.259 di oltre 12 anni senza la prima dose. Il certificato per ristoranti, teatri, musei divide le categorie

Scattano le restrizioni legate al green pass. Sarà necessario avere una dose di vaccino, per tutti gli over 12, a partire da giovedì 6 agosto, per accedere ai ristoranti al chiuso, nei locali dove si consuma al tavolo, per gli spettacoli al cinema e a teatro, per partecipare a eventi e competizioni sportive, piscine, nelle palestre, ma anche a fiere, sagre, convegni, parchi divertimento.

Il Green pass sarà valido per chi si è sottoposto a tampone nelle 48 ore precedenti e per chi è guarito dal Covid nei sei mesi immediatamente precedenti.

In Toscana ci saranno ancora un milione di residenti senza green pass. Sono ancora 1.145.259 persone senza la prima dose di vaccino, con il ritmo di vaccinazione attuale si arriverà intorno al milione di persone in coincidenza all’entrata in vigore del Green Pass. Sul fronte politico la scelta è contestata dal centrodestra: “Secondo il report nazionale la Toscana è ultima per la percentuale di popolazione con copertura vaccinale completa con un misero 46,52% a fronte di una media nazionale del 52, 83%”, dichiara Marco Landi, portavoce opposizioni in Consiglio Regionale.

L’obbligo aveva già diviso sindacati, associazioni di categoria e politici. Il presidente della Regione Eugenio Giani, propenso ad un rinvio a settembre per l’utilizzo del Green Pass come chiave di accesso a questi spazi e il sindaco Dario Nardella pronto ad ordinanze più stringenti.

Per quanto riguarda l’accesso ai bar e ristoranti – gli operatori sono uniti nel dire no. Aldo Cursano, vice presidente nazionale di Fipe, la Federazione italiana dei pubblici esercizi, ha detto ai nostri microfoni che un provvedimento di questo genere sarebbe ingiustificato. “Abbiamo visto esplodere la pandemia nei mesi in cui siamo stati chiusi. Un provvedimento del genere spaccherebbe le famiglie e rappresenterebbe una discriminazione inaccettabile”.

Il governo non si è ancora espresso su settori fondamentali come scuola e posti di lavoro.

Intanto, scattano le proteste in tutta Italia, da Torino a Roma, proteste contro il Green Pass e l’obbligo vaccinale e domani sono attese nuove manifestazioni in circa 50 città, anche a Firenze alle 17.30 in Piazza della Signoria.

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